di MarinaV

Slater, the kitchen diaries 1

Nigel Slaters, cuoco per passione e non per professione, come egli stesso tiene a sottolineare, è da oltre 20 anni food columnist del giornale inglese The Observer (http://www.theguardian.com/lifeandstyle/series/nigelslaterrecipes). Ha presentato molti programmi di cucina per la BBC1 e scritto diversi libri di ricette di successo, pubblicati sia in Inghilterra che negli Stati Uniti e tradotti in Germania, Olanda, Francia e Brasile.

Il ‘Kitchen Diaries vol. I’, uscito nel 2005, più che un libro di ricette è un vero e proprio diario nel quale Nigel appunta quasi tutti i giorni quello che cucina. Il tono molto intimo dell’introduzione alla ricetta è come una finestra attraverso la quale spiarlo nella sua quotidianità. Partendo dall’idea che bisogna mangiare il cibo giusto nel posto giusto e al momento giusto, ha annotato quando ha mangiato un determinato piatto, se quel momento era adatto, e soprattutto quando gli ingredienti usati erano all’apice della loro perfezione. Per poter ritrovare e rivivere quel momento e quel sapore.

Altro punto su cui Nigel insiste è il fatto di fare la spesa presso produttori, negozietti di quartiere e mercati della terra invece all’onnipotente supermercato. Racconta che tra la spesa grande settimanale di pasta, riso, patate etc. e la borsa di frutta e verdura bio che ci si può far recapitare settimanalmente, ha bisogno solo di 10-20 minuti al giorno per comprare carne o pesce fresco da consumare quel giorno, riducendo così il rischio di dover buttare cibo non utilizzato. Da queste visite ai fornitori nascono racconti molto interessanti.

Le ricette in sé sono interessanti, veloci e adatte a tutti i gusti. Molte preparazioni hanno un gusto tipicamente inglese (per esempio costolette d’agnello con la menta, le bistecche di maiale con la senape, una specie di croque monsieur con lo sgombro affumicato, o ancora un cake limonosissimo), ma Nigel è curioso di un po’ tutte le cucine, da quelle medio-orientali a quelle dell’estremo oriente. E racconta di curry indiani in compagnia di amici, di scodelle fumanti di spaghettini in brodo di miso e verdure, dell’anatra con anice stellato e zenzero.

La cucina italiana è ben presente nel mondo culinario di Nigel, una specie di vena più o meno sotterranea che gli scorre nel sangue. La sua versione del ragù con grattatina di noce moscata è assolutamente da provare, mentre le linguine con le vongole che propone il giorno di San Valentino sono davvero “prismatiche”. Ottima l’insalata estiva di prosciutto, melone e mozzarella di bufala (sulla quale disquisisce in modo da farti venire l’acquolina in bocca), i borlotti freschi mangiati puri con olio e pane e le lasagne ai funghi, alle quali dà un suo tocco personalissimo con una salsa al basilico.

Nell’autunno 2014 escono diverse traduzioni dei ‘Kitchen Diaries vol. II’. Ne parleremo.

 

Clicca qui per acquistare  Kitchen diaries