Il lievito di birra
Il lievito di birra viene utilizzato spesso per le paste lievitate soprattutto quando non si ha né tempo né voglia di mettersi a coccolare e curare il lievito madre. E’ infatti più facile da conservare e i tempi necessari per arrivare al prodotto finito si abbreviano moltissimo. Con la tecnica della biga e della poolish poi, i risultati, seppur meno rapidi, sono comunque di buona qualità.
Il lievito di birra più facile da conservare è senza dubbio quello liofilizzato, disponibile in bustine. Se una bustina fosse eccessiva, sarà sufficiente mettere le piccole palline avanzate dentro un barattolino (io uso quelli mignon da marmellata che danno in hotel) e conservarlo, ben chiuso, in luogo asciutto.
Per quanto riguarda invece il lievito fresco, quello in panetto, la conservazione deve avvenire in frigorifero. Se anche in questo caso un panetto risultasse eccessivo, è bene chiudere la parte avanzata in pellicola per alimenti in modo che la parte esposta all’aria sia ridotta. Se si pensa di non utilizzare il lievito avanzato in tempi brevi è possibile anche surgelarlo, ricordando comunque che la capacità di lievitazione sarà ridotta del 20% circa. Sarà quindi bene utilizzarne un po’ di più.
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