L’anno scorso ho avuto il piacere di avere a casa mia Maurizio Santin. Che, ovviamente, si è messo a cucinare. E mentre impastava, montava, infornava, spadellava, mi ha chiesto il Bamix. Io ho portato il mio frullatore ad immersione. E lui mi ha fulminato. “Ma come, non hai il Bamix?” – Eh no…
Ed è così che ho cercato di capire perché volesse quello, cosa avesse questo Bamix di diverso.
Ma cosa ha questo Bamix che gli altri prodotti simili non hanno? Non mi ero mai interessata più di tanto a causa del prezzo abbastanza elevato, ma ho scoperto da poco l’esistenza di un sito (idealo.it) che compara i vari siti di vendita online e lo propone a 220€!
Ed è stato così che ho deciso di informarmi..
Si tratta di un prodotto svizzero, con anni ed anni di esperienza alle spalle. Era infatti il 1950 circa quando si pensò che forse un frullatore ad immersione sarebbe stato più comodo di un normale frullatore a caraffa. E nacque il Bamix nome che era un composto tra battre (montatore) e mixer.
La comodità fu immediatamente chiara: il Bamix infatti può essere utilizzato con ghiaccio e con liquidi bollenti (che non vanno bene nei frullatori di plastica) e in più può essere usato direttamente sia in pentola che in contenitori fragili, come un bicchiere di cristallo, senza danneggiarli.
La prima cosa che mi ha colpita di Bamix è il fatto che il fusto di metallo sia unito al corpo motore il che fa venire meno il problema purtroppo frequente della rottura nel punto di giunzione.
La “coppetta” finale, quella in cui sta la lama, è inoltre “aperta” e il cibo circola in modo molto più veloce e pratico, al punto che, tra la forma e la capacità di lavorazione delle lame, Bamix riesce a frullare benissimo anche prodotti fibrosi come il rabarbaro.
Bamix ha un’impugnatura molto ergonomica e pratica con due pulsanti facili da premere con le dita sia che si sia mancini che destri. L’impugnatura è inoltre impermeabile fino ai pulsanti, cosa che lo rende pratico e facile da pulire: basterà infatti passarlo immediatamente dopo averlo usato sotto un getto di acqua calda o, nel caso di maggior sporcizia, immergerne la parte metallica in acqua calda con poche gocce di sapone e azionarlo. Una sciacquata, una veloce asciugatura e via, di nuovo pronto per l’uso.
La caratteristica più peculiare del Bamix è però la possibilità di cambiare lame in acciaio inossidabile: 4 quelle in dotazione: la lama universale, adatta per frullare anche cibi congelati e cubetti di ghiaccio, la lama piatta a disco, per montare gli albumi, ma anche la panna e il latte scremato, la lama a disco con rilievi, per emulsionare salse, creme e budini, e infine quella per carne e verdure per tritare anche verdure molto fibrose come il finocchio o i carciofi.
La caratteristica di intercambiabilità delle lame rende Bamix un prodotto unico nel suo genere: un solo attrezzo, di dimensioni contenute, in grado di svolgere numerose funzioni. Cambiare le lame è un gioco da ragazzi: basta infatti inserirle nel pistone e si bloccheranno con il piccolo pallino che si trova nel pistone stesso.
Il materiale con cui sono fatte le lame e lo stelo non rilascia spiacevoli aromi e non si arrugginisce, rimanendo inalterato nel tempo
Bamix ha un consumo limitato, da 140W a 200W secondo i modelli, che, grazie a una struttura ben studiata, permette di ottenere fino a 18.000 giri, con risultati eccezionali in brevissimo tempo. Pochi secondi per fare la maionese, montare panna o albumi, frullare una crema di verdure, per tritare la carne, ottenere un frappé o uno zabaione, tritare del ghiaccio.
Ma se pochi secondi non bastassero, Bamix è in grado di lavorare per ben 5 minuti di fila, un tempo lunghissimo se paragonato a quello degli altri frullatori simili sul mercato.
Bamix è inoltre silenzioso il che non guasta se anche voi, come me, lavorate ad orari impossibili.
Un prodotto eccellente che la ditta garantisce a vita. I produttori hanno infatti leggermente modificato nel tempo l’aspetto estetico del Bamix per renderlo più contemporaneo (soprattutto realizzandolo in numerosi divertenti colori) ma sono rimasti fedeli alla solidità dell’attrezzatura.
E se qualcosa andasse storto, nessun timore, la ditta effettua riparazioni anche su modelli di più di trenta anni fa.
Svizzero? Sì, Bamix!