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  • SOAVE - tutte le ricette

    forza su, cerchiamo di non battere la fiacca e mettiamo qui sotto le ricette delle cose portate a Soave.
    Magari per la cena delle stelle è meglio fare un topo a parte a cura dei cuochi.
    Intanto metto le mie:

    COTECHINO IN GALERA
    su letto di spinaci




    1 cotechino medio
    1 larga fetta di carne di vitellone
    2 etti di prosciutto crudo tagliato un po' più grosso
    1 grossa cipolla
    1/2 l. di Lambrusco
    1/2 l. di brodo di carne
    2 foglie di alloro
    1 spicchio d'aglio
    olio e.v.

    dal macellaio farsi ricavare una fetta di carne ben appiattita e pulita da filamenti ecc.ecc...
    cuocere il cotechino nel solito modo per circa un'ora, dopodichè toglierlo dall'acqua, spellarlo e lasciarlo un attimo a intiepidire.
    Aprire la fetta di carne, coprira con le fette di prosciutto crudo e nel mezzo mettere il cotechino spellato. Avvolgere bene e legare come un arrosto arrotolato.
    In una casseruola scaldare l'olio con l'aglio e l'alloro, mettere il rotolo di carne e rosolare bene da tutte le parti, salare con parsimonia, pepare. Nel frattempo tritare finemente la cipolla e aggiungerla nella pentola.
    Quando il tutto è insaporito, versare il vino e il brodo, tutto insieme.
    Coprire, lasciar cuocere a fuoco basso finché il sugo si restringe. Ci vorrà circa un'ora o un'ora e mezza.
    Mentre cuoce preparare gli spinaci, lavandoli bene e sbollentandoli per qualche minuto, dopodichè passarli al burro e aglio finché sono insaporiti.
    Al momento di servire, affettare il cotechino galerato e adagiare su un letto di spinaci.


    BAVARESE AL PASSITO
    Con gelatina di passito e panettone dorato
    (ricetta Etoile trovata nell'inserto di questo mese di A Tavola)



    Per la bavarese:
    180 ml vino passito
    (suggerisco un ottimo vino anche se dispendioso, per esaltare al meglio il sapore finale del dolce)
    500 ml panna liquida fresca
    100 gr zucchero semolato
    100 gr tuorli (me ne sono serviti 5)
    8 gr colla di pesce

    Per la gelatina:
    350 ml vino passito, lo stesso della bavarese
    30 gr zucchero semolato
    6 gr colla di pesce

    per accompagnare:
    panettone q.b. (a me ne è servito tre quarti di chilo ma se l'avessi fatto tutto non sarebbe certo avanzato)
    zucchero a velo
    burro q.b.

    facoltativo: panna montata per accompagnare


    La bavarese:
    Rompere i tuorli in una ciotola, aggiungere lo zucchero e montare bene. A parte scaldare il vino passito e ammollare la gelatina.
    Versare il vino tiepido a filo sui tuorli mescolando con un cucchiaio di legno e mettere sul fuoco dolce a cuocere, mescolando sempre, finché la crema si addensa, facendo attenzione perché si addenserà veolcemente e si rischia di bruciare. Strizzare bene la gelatina e unirla alla crema mescolando finché è completamente sciolta.
    Filtrare comunque attraverso un colino e lasciar raffreddare mescolando spesso in modo che non solidifichi.
    Quando è fredda, montare la panna ma non completamente, e aggiungerla alla crema di passito, mescolando delicatamente per amalgamare bene il tutto.
    Mettere nello stampo prescelto oppure in bicchieri individuali e tenere in frigorifero.

    La gelatina:
    Scaldare una parte del vino, ammollare la gelatina in acqua fredda quindi strizzarla e unirla al vino caldo finché è sciolta tutta.
    Mescolando velocemente unire il vino con la gelatina al resto del vino.
    Filtrare il tutto attraverso un colino fine e mettere a solidificare in un contenitore.

    Poco prima di servire:
    tagliare il panettone a cubotti.
    Fondere il burro e spennellare i cubi da ambo i lati lunghi, una volta imbevuti tutti i cubi di burro, spolverare con zucchero a velo entrambi i lati.
    In una padella antiaderente, molto calda, mettere i cubi e lasciarli dorare girandoli pero dorarli uniformemente. Operazione da fare a pochi cubotti alla volta perché tendono a bruciare velocemente.
    Al momento di servire riprendere i bicchieri, prendere il contenitore della gelatina e con una forchetta rompere il tutto mescolando ottenendo una spece di granita gelatinosa e con questa riempire il bicchiere. Se si usa uno stampo, sformare la bavarese e decorarla con la graniglia di gelatina.
    Servire accompagnando col panettone dorato.

    Io per comodità ho usato una ciotola trasparente.


    MILLEFOGLIE DI CASTAGNACCIO E CREMA DI PANETTONE
    con marmellata di arance
    (Corso Sadler)



    Per il castagnaccio:
    300 gr farina di castagne
    300 gr acqua
    375 gr latte
    40 gr olio
    50 gr zucchero
    cacao amaro

    Per la crema:

    400 gr panettone artigianale senza crosta
    300 gr mascarpone
    120 gr di tuorli (a me ne sono serviti 6)
    120 gr zucchero
    100 gr Moscato
    30 gr Grand Marnier
    1 arancia, la buccia grattugiata

    Per la marmellata di arance
    6 arance
    300 gr zucchero
    50 gr Grand Marnier

    In una bacinella stemperare la farina di castagne con acqua e latte, unire poi l'olio e lo zucchero a velo.
    Foderare una larga teglia con un foglio di carta forno e versare l'impasto di farina di castagne. Deve essere molto basso, diversamente il castagnaccio verrebbe troppo alto e gnucco.
    Cuocere in forno già caldo a 200° per circa 15 minuti. Ma controllare a vista in modo che non si rovini la cottura.
    Una volta cotto, lasciarlo raffreddare e poi tagliarlo in tre pezzi uguali.

    Preparare uno zabaione mettendo i 6 tuorli, lo zucchero, il vino moscato, il liquore in un pentolino e sbattendo energicamente mettere a fuoco dolce, sempre montando finché si addensa.
    Lasciar intiepidire.
    Tagliare il panettone a cubetti molto molto piccoli, e tritarlo a crema insieme al mascarpone e alla buccia delle due arance grattugiate. Deve risultare una crema perfettamente liscia.
    Io ho usato la funzione turbo del bimby ed è venuto perfetto.
    Montare il dolce:
    Prendere un foglio di castagnaccio, spalmarlo generosamente di crema, coprirlo con un altro foglio e spalmare anche questo abbondantemente, quindi coprire il tutto con il restante foglio.

    Preparare la marmellata:
    Sbucciare a vivo le arance, ricavarne la polpa senza pellicine e semini, metterla in un pentolino e aggiungere zucchero e liquore, cuocere a fuoco medio finché la consistenza è marmellatosa.


    Al momento di servire, spolverare il dolce di cacao amaro e accompagnare con la marmellata di castagne fredda, e, a piacere, panna montata.

    [ 12.12.2005, 23:33: Messaggio modificato da: Giuliana ]
    http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

  • #2
    Giuliana quando leggo le tue ricette rimango senza fiato e nello stesso tempo mi prende la frenesia di farle, bho' saro' normale?

    Meravigliose complimenti per tutto!
    Non fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te, i loro gusti potrebbero essere diversi.
    George Bernard Shaw

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    • #3
      ecco il mio secondo per la vigilia, ebbrava la mia Giuli, ora dimmi, per quante persone è questa dose, dimmi se per ctechino intendi quello precotto, e dimme sopratutto se è facile da farsi, che son imbranata io
      Raffuccia

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      • #4
        Raffy, la carne in totale era oltre un chilo, e di fette ne sono uscite parecchie, direi che basta per 10/12 persone, se fai anche altro...
        il cotechino è quello da cuocere....ed è facilissimo fare questo piatto. Segui bene le mie istruzioni e vedrai che è davvero una stupidata....e tu non sei imbranata!
        http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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        • #5
          Raffy, hai anche il dolce, quella bavarese è una cosa indescrivibile... Tu magari la fai col vinsanto, che da te si trova meglio del passito

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          • #6
            giuliana ...sono senza parole [img]graemlins/applause.gif[/img]
            Anna Maria

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            • #7
              TORTA DI NOCI E CIOCCOLATO



              250 gr di farina che lievita
              (la citata spadoni ma penso che in alternativa la farina normale con una bustina di lievito vada bene uguale)
              400 gr di noci con il guscio
              4 uova
              250 gr di zucchero
              150 gr di cioccolato fondente
              125 gr di burro

              Sciogliere a bagnomaria il burro e il cioccolato; sgusciare le noci e tritarle grossolanamente. Mescolare lo zucchero con i tuorli, aggiungere il cioccolato fuso con il burro, la farina e quindi le noci. Incorporare delicatamente gli albumi montati a neve poi versare l'impasto in una teglia ben imburrata e infornare a 160° per 40 minuti circa.

              E' la sorella di confezione (farina Spadoni) della ciambella alla panna. Per Soave l'ho fatta in uno stampo a stella e decorata con palline di zucchero colorate.

              [ 13.12.2005, 15:55: Messaggio modificato da: la_roby ]
              Roberta

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              • #8
                </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: ro:
                Raffy, hai anche il dolce, quella bavarese è una cosa indescrivibile... Tu magari la fai col vinsanto, che da te si trova meglio del passito </font>[/QUOTE]No Ro, scusami ma sarebbe un'altra cosa....
                il sapore è completamente diverso da quella al vinsanto...
                http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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                • #9
                  faccio i dolci matalizi ho deciso, ma Ro, ho segnato la ricetta, ne hai fatto uan cosi gran pubblicità che deve essere mondiale

                  grazie

                  adesso devo trovare il cotechino da cuocere, che qui solo quelli imbustati si trovano
                  Raffuccia

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                  • #10
                    Io ho fatto dei ricciarelli e dei cannoli siciliani, tutte e due le ricette sono nel DB.

                    Per i ricciarelli



                    1kg mandorle spellate
                    8hg zucchero semolato
                    6 albumi
                    50gr mandorle amare (facoltative)

                    tritare le mandorle finemente ma non a farina e impastare con lo zucchero e gli albumi, se mettete anche quelle amare prima le dovete spellare gettandole nell'acqua a bollore e farle asciugare per bene, volendo le potete tostare, si lascia riposare l'impasto per 6-8 ore, operazione fondamentale, io le lascio una intera nottata in una terrina coperte con la pellicola, poi si prendono dei piccoli pezzi di pasta e gli si da la forma dei ricciarelli, si adagiano su dei fogli di ostia nella leccarda, si spolverizzano di zucchero a velo e si infornano per 15 minuti a 150 gradi oppure per 30 minuti a 100 gradi, sono comunque pronti quando fanno delle crepe in superficie. Non staccarli subito ma aspettare che si raffreddino e conservarli in scatole di latta.

                    Per i cannoli vi rimando qui.
                    cannoli siciliani



                    [ 13.12.2005, 21:45: Messaggio modificato da: elena ]
                    Elena

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                    • #11
                      Elena, scusa, ma dove hai trovato le mandorle amare? Qui a Trento mi dicono che la vendita è proibita ... ti risulta sta cosa?

                      PS: i ricciarelli erano strepitosi!

                      [img]graemlins/E20.gif[/img]
                      Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

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                      • #12
                        Le ha trovate dal suo spacciatore di fiducia sottobanco [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img] anche io non le trovo. Pero' non mi hanno detto che sono proibite. Mettero' una fiala di mandorla. Ma la prossima estate tengo tutti i noccioli di albicocca
                        Robydinger

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                        • #13
                          Marina son quelle con la buccia, perlomeno a me quelle hanno rifilato
                          Raffuccia

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                          • #14
                            Ma le mandorle amare no sono le armelline, cioè le mandorle di albicocco?
                            There may be limits to cure, but there is no limit to care.

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                            • #15
                              Marina io le trovo in un negozio simile a quello della Ri-Paola, so che prese in quantità possono far male ma qui c'è sempre stata la vendita.
                              Nei ricciarelli che ho portato su 1 chilo di mandorle ce ne erano 70 grammi di quelle amare, anche se la dose ne prevede 1 etto.
                              Son contenta che ti siano piaciuti.
                              Elena

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