che son passati già troppi giorni e poi vi dimenticate...
comincio con le mie, giusto per dare il buon esempio
Coniglio alla Monferrina.
la devo proprio mettere? Son 10 anni che ve la propino a fasi alterne! Sì? Allora eccolo..
1 coniglio a pezzi
1 bouquet garni fatto di abbondante prezzemolo, abbondante basilico, 1 ramo di rosmarino, 1 ciuffo di salvia, 2 foglie di alloro, un ciuffetto di timo, un ciuffo di origano fresco.
2 spicchi d'aglio
1 porro
1 cipolla
2 carote
2 coste di sedano
1 cucchiaio di bacche di ginepro
2 chiodi di garofano
1 cucchiaio di pepe nero in grani
1 bicchiere di vino bianco di buona qualità (non il Tavernello per intenderci)
sale.
per la finitura
1 spicchio d'aglio
abbondante salvia
olio q.b.
sale, pepe nero di mulinello
Pulire e lavare bene erbe e verdure.
In una grossa pentola preparare il brodo per il coniglio, aggiungendo all'acqua le carote, il sedano, la cipolla, il porro, l'aglio, il mazzetto di erbe ben legato insieme, e le spezie. Se lo avete usate quel cestello di filo chiuso che si usa ad immersione e che tiene bene tutto quello che è piccolo e non deve andarsene in giro a sporcare la carne, vedi rosmarino.
Pulire e lavare il coniglio.
Una volta che l'acqua prende il bollore, unire i pezzi di coniglio, aggiungere il bicchiere di vino bianco, il sale, abbassare il fuoco, coprire la pentola e lasciar cuocere pian piano per un'ora, dopodichè spegnere il fuoco e lasciar raffreddare la carne nel suo brodo, avendo cura che resti ben sommersa.
Una volta freddo il tutto, mettere tutto l'occorrente per condire a portata di mano...preparare delle foglie di salvia ben pulite e asciugate, lo spicchio d'aglio pelato, il sale e il pepe nero nel mulinello, l'olio.
Prendere un contenitore non troppo largo, ma piuttosto fondo. Così non ci vorrà una esagerazione di olio per coprire il tutto.
Iniziare a spolpare il coniglio riducendolo a pezzetti e facendo il primo strato sul fondo del contenitore, compattarlo bene poi salare, pepare, mettere pezzetti di salvia qua e là insieme a pezzetti piccolissimi di aglio. Dare un giro d'olio buono e ricominciare a spolpare rifacendo la stessa cosa, strato dopo strato fino ad esaurire i pezzi di coniglio.
Alla fine, coprire bene il tutto con l'olio, in modo che la carne sia completamente coperta.
Chiudere il contenitore e conservare in frigorifero.
Questa preparazione va fatta almeno 3 giorni prima di degustare. E una volta fatto, se sta ben coperto in frigorifero dura molto a lungo e si ammorbidisce ancora di più.
Polpettone di prosciutto in crosta
400 gr prosciutto cotto in un pezzo solo
500 gr farina 0
250 gr burro
150 gr panna
50 gr parmigiano reggiano grattugiato
6 uova
un ciuffo di prezzemolo
una grattatina di noce moscata
sale e pepe
Rassodare due uova e lasciarle raffreddare, quindi pelarle e tagliarle a metà.
Lavare e tritare il prezzemolo.
Eliminare il grasso del prosciutto e tagliarlo a dadini.
Passarlo al mixer con un uovo, la panna, la noce moscata, il parmigiano, sale e pepe.
Nel Kenwood mettere la farina, il burro tre uova, il prezzemolo e un pizzico di sale.
Una volta che la pasta si stacca dalle pareti e forma una palla, toglierla dal Ken, dividerla in 2/3 e 1/3 avvolgere entrambe in un poco di pellicola e lasciar riposare in frigo per un'ora buona.
Trascorso tale tempo stenderne i due terzi in una sfoglia sottile e rivestire con
questa uno stampo da plumcake antiaderente imburrato generosamente.
Sgusciare le uova e tagliarle a metà.
Bucherellare la pasta, mettere un po' di impasto di prosciutto, livellare bene. Mettere le uova in modo da avere due tuorli in su e due in giù.
Ricoprire con altro impsto di prosciutto cotto. Stendere l'altro po' di pasta rimasta e coprire il ripieno, eliminando l'eccedenza e cercando di sigillare bene i bordi. Fare un piccolo foro nel centro per fare uscire il vapore.
Se vi avanza un po' di pasta, fate qualche decorazione da applicare alla superficie...
Cuocere in forno(parte bassa) a 200° per circa 40/50 minuti o finché sarà ben dorato.
Si serve freddo tagliato a fette spesse.
Polpettone di tonno e melanzane
melanzane grosse tonde,
2 scatolette di tonno medie, quelle da 170 gr
3 spicchi d'aglio,
5 o 6 belle foglie di basilico,
50 gr parmigiano reggiano,
4 uova,
olio, sale, pepe, noce moscata o un pizzico di coriandolo.
per accompagnare:
datterini o altri pomodori dolci
sale, pepe,
olio e basilico
Spellare le melanzane, tagliarle a rondelle abbastanza spesse e metterle a fare l'acqua.
Dopo circa un'ora sciacquarle, asciugarle e tagliarle a tocchetti, quindi metterle a rosolare in olio caldo con gli spicchi d'aglio spezzettati e le foglie di basilico. Aggiungere un pizzico di pepe, una spruzzatina leggera di noce moscata o di coriandolo, regolare di sale, abbassare il fuoco e cuocerle finché sono belle tenere, indi lasciarle raffreddare.Quando sono fredde mettere il tonno, le uova, il grana e le melanzane, aglio e basilico compresi, nel bicchiere del frullatore e frullare fino ad avere una crema omogenea.
Imburrare uno stampo da plumcake o altro a piacere e versare il composto. Cuocere in forno per circa 50 minuti a 160°.
Ottimo sia freddo che caldo.
Per accompagnare:
tagliare a pezzetti i pomodorini, eliminando i semi ma non del tutto. Condirli con sale, pepe e olio buono, e basilico spezzettato. Meglio preparali qualche momento prima, così rilasceranno il loro succo e saranno molto più buoni.
Caprino alle erbe
2 conf. di formaggi "caprini" (vaccini tipo Petit Suisse, ma più grandi)
1 ciuffo abbondante di prezzemolo
2 rametti di basilico
2 cipollotti freschi
1 goccio d'aceto
olio q. b.
sale, pepe nero di mulinello.
In una ciotola mettere i formaggini, lavorarli a crema con una spatola.
Tritare finemente prezzemolo e basilico dopo averli bel lavati e asciugati.
Tritare finemente anche i cipollotti freschi, solo la parte bianca.
Unire il tutto alla crema di formaggio, mescolando con cura perché sia tutto bene amalgamato. Aggiungere un cucchiaio abbondante di aceto, il sale, il pepe e l'olio e mescolare per mantecare bene il tutto.
Meglio assaggiare man mano per azzeccare la quantità giusta di olio, sale e pepe, e aceto, secondo i nostri gusti. Aggiungere eventualmente quello che manca e continuare a mescolare finché il tutto risulta cremoso al punto giusto.
Tenere in frigorifero, magari per una notte, e servire con crostini di pane nero, o casereccio.
Tartufata nera
per il fondo:
300 gr biscotti secchi al cioccolato
50 gr zucchero
150 gr burro salato
20 gr cacao dolce
per la crema:
1/2 l. panna fresca
200 gr cioccolato fondente al 60% di cacao
150 gr. cioccolato fondente al 75%
3 cucchiai di latte
25 gr burro
1 cucchiaino estratto di vaniglia
1 dl rhum
per decorare:
1 cucchiaio cacao amaro
fragole e foglie di menta
Preparare il fondo:
Ammorbidire il burro. Nel mixer mettere i biscotti e alla massima velocità polverizzarli, aprire il coperchio e mettere lo zucchero, il burro a pezzettini, il cacao dolce e lavorare ancora finché si avrà un composto omogeneo.
Imburrare uno stampo da crostata, magari apribile, oppure uno stampo che possa andare in tavola, senza dover sformare il dolce...
se optate per lo stampo apribile, rivestire con carta da forno bagnata e strizzata, stendere il composto in uno strato omogeneo e pressare bene senza lasciare spazi vuoti. Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 10 minuti, dopodichè togliere e lasciar raffreddare.
Quando la base è fredda procedere tagliando grossolanamente il cioccolato, farlo fondere a bagnomaria con il latte, il burro, e il rhum, poi aggiungere l’estratto di vaniglia.
lasciar raffreddare mescolando ogni tanto.
Montare ben ferma la panna, mescolarla delicatamente alla crema di cioccolato fuso finché è tutto ben amalgamato, stenderla sulla base di biscotti livellando bene. Coprire con la pellicola e tenere in frigorifero.
Al momento di servire, togliere dal frigo e aiutandosi con la carta che sborda levare il dolce dallo stampo, eliminare la carta e servire spolverando la superficie del dolce con un cucchiaio di cacao dolce, decorare con un fragolone e foglie di menta, o altro a piacere..
io ho finito, sotto a chi tocca! E non fate che vi dimenticate, come ogni tanto succede....
comincio con le mie, giusto per dare il buon esempio
Coniglio alla Monferrina.
la devo proprio mettere? Son 10 anni che ve la propino a fasi alterne! Sì? Allora eccolo..
1 coniglio a pezzi
1 bouquet garni fatto di abbondante prezzemolo, abbondante basilico, 1 ramo di rosmarino, 1 ciuffo di salvia, 2 foglie di alloro, un ciuffetto di timo, un ciuffo di origano fresco.
2 spicchi d'aglio
1 porro
1 cipolla
2 carote
2 coste di sedano
1 cucchiaio di bacche di ginepro
2 chiodi di garofano
1 cucchiaio di pepe nero in grani
1 bicchiere di vino bianco di buona qualità (non il Tavernello per intenderci)
sale.
per la finitura
1 spicchio d'aglio
abbondante salvia
olio q.b.
sale, pepe nero di mulinello
Pulire e lavare bene erbe e verdure.
In una grossa pentola preparare il brodo per il coniglio, aggiungendo all'acqua le carote, il sedano, la cipolla, il porro, l'aglio, il mazzetto di erbe ben legato insieme, e le spezie. Se lo avete usate quel cestello di filo chiuso che si usa ad immersione e che tiene bene tutto quello che è piccolo e non deve andarsene in giro a sporcare la carne, vedi rosmarino.
Pulire e lavare il coniglio.
Una volta che l'acqua prende il bollore, unire i pezzi di coniglio, aggiungere il bicchiere di vino bianco, il sale, abbassare il fuoco, coprire la pentola e lasciar cuocere pian piano per un'ora, dopodichè spegnere il fuoco e lasciar raffreddare la carne nel suo brodo, avendo cura che resti ben sommersa.
Una volta freddo il tutto, mettere tutto l'occorrente per condire a portata di mano...preparare delle foglie di salvia ben pulite e asciugate, lo spicchio d'aglio pelato, il sale e il pepe nero nel mulinello, l'olio.
Prendere un contenitore non troppo largo, ma piuttosto fondo. Così non ci vorrà una esagerazione di olio per coprire il tutto.
Iniziare a spolpare il coniglio riducendolo a pezzetti e facendo il primo strato sul fondo del contenitore, compattarlo bene poi salare, pepare, mettere pezzetti di salvia qua e là insieme a pezzetti piccolissimi di aglio. Dare un giro d'olio buono e ricominciare a spolpare rifacendo la stessa cosa, strato dopo strato fino ad esaurire i pezzi di coniglio.
Alla fine, coprire bene il tutto con l'olio, in modo che la carne sia completamente coperta.
Chiudere il contenitore e conservare in frigorifero.
Questa preparazione va fatta almeno 3 giorni prima di degustare. E una volta fatto, se sta ben coperto in frigorifero dura molto a lungo e si ammorbidisce ancora di più.
Polpettone di prosciutto in crosta
400 gr prosciutto cotto in un pezzo solo
500 gr farina 0
250 gr burro
150 gr panna
50 gr parmigiano reggiano grattugiato
6 uova
un ciuffo di prezzemolo
una grattatina di noce moscata
sale e pepe
Rassodare due uova e lasciarle raffreddare, quindi pelarle e tagliarle a metà.
Lavare e tritare il prezzemolo.
Eliminare il grasso del prosciutto e tagliarlo a dadini.
Passarlo al mixer con un uovo, la panna, la noce moscata, il parmigiano, sale e pepe.
Nel Kenwood mettere la farina, il burro tre uova, il prezzemolo e un pizzico di sale.
Una volta che la pasta si stacca dalle pareti e forma una palla, toglierla dal Ken, dividerla in 2/3 e 1/3 avvolgere entrambe in un poco di pellicola e lasciar riposare in frigo per un'ora buona.
Trascorso tale tempo stenderne i due terzi in una sfoglia sottile e rivestire con
questa uno stampo da plumcake antiaderente imburrato generosamente.
Sgusciare le uova e tagliarle a metà.
Bucherellare la pasta, mettere un po' di impasto di prosciutto, livellare bene. Mettere le uova in modo da avere due tuorli in su e due in giù.
Ricoprire con altro impsto di prosciutto cotto. Stendere l'altro po' di pasta rimasta e coprire il ripieno, eliminando l'eccedenza e cercando di sigillare bene i bordi. Fare un piccolo foro nel centro per fare uscire il vapore.
Se vi avanza un po' di pasta, fate qualche decorazione da applicare alla superficie...
Cuocere in forno(parte bassa) a 200° per circa 40/50 minuti o finché sarà ben dorato.
Si serve freddo tagliato a fette spesse.
Polpettone di tonno e melanzane
melanzane grosse tonde,
2 scatolette di tonno medie, quelle da 170 gr
3 spicchi d'aglio,
5 o 6 belle foglie di basilico,
50 gr parmigiano reggiano,
4 uova,
olio, sale, pepe, noce moscata o un pizzico di coriandolo.
per accompagnare:
datterini o altri pomodori dolci
sale, pepe,
olio e basilico
Spellare le melanzane, tagliarle a rondelle abbastanza spesse e metterle a fare l'acqua.
Dopo circa un'ora sciacquarle, asciugarle e tagliarle a tocchetti, quindi metterle a rosolare in olio caldo con gli spicchi d'aglio spezzettati e le foglie di basilico. Aggiungere un pizzico di pepe, una spruzzatina leggera di noce moscata o di coriandolo, regolare di sale, abbassare il fuoco e cuocerle finché sono belle tenere, indi lasciarle raffreddare.Quando sono fredde mettere il tonno, le uova, il grana e le melanzane, aglio e basilico compresi, nel bicchiere del frullatore e frullare fino ad avere una crema omogenea.
Imburrare uno stampo da plumcake o altro a piacere e versare il composto. Cuocere in forno per circa 50 minuti a 160°.
Ottimo sia freddo che caldo.
Per accompagnare:
tagliare a pezzetti i pomodorini, eliminando i semi ma non del tutto. Condirli con sale, pepe e olio buono, e basilico spezzettato. Meglio preparali qualche momento prima, così rilasceranno il loro succo e saranno molto più buoni.
Caprino alle erbe
2 conf. di formaggi "caprini" (vaccini tipo Petit Suisse, ma più grandi)
1 ciuffo abbondante di prezzemolo
2 rametti di basilico
2 cipollotti freschi
1 goccio d'aceto
olio q. b.
sale, pepe nero di mulinello.
In una ciotola mettere i formaggini, lavorarli a crema con una spatola.
Tritare finemente prezzemolo e basilico dopo averli bel lavati e asciugati.
Tritare finemente anche i cipollotti freschi, solo la parte bianca.
Unire il tutto alla crema di formaggio, mescolando con cura perché sia tutto bene amalgamato. Aggiungere un cucchiaio abbondante di aceto, il sale, il pepe e l'olio e mescolare per mantecare bene il tutto.
Meglio assaggiare man mano per azzeccare la quantità giusta di olio, sale e pepe, e aceto, secondo i nostri gusti. Aggiungere eventualmente quello che manca e continuare a mescolare finché il tutto risulta cremoso al punto giusto.
Tenere in frigorifero, magari per una notte, e servire con crostini di pane nero, o casereccio.
Tartufata nera
per il fondo:
300 gr biscotti secchi al cioccolato
50 gr zucchero
150 gr burro salato
20 gr cacao dolce
per la crema:
1/2 l. panna fresca
200 gr cioccolato fondente al 60% di cacao
150 gr. cioccolato fondente al 75%
3 cucchiai di latte
25 gr burro
1 cucchiaino estratto di vaniglia
1 dl rhum
per decorare:
1 cucchiaio cacao amaro
fragole e foglie di menta
Preparare il fondo:
Ammorbidire il burro. Nel mixer mettere i biscotti e alla massima velocità polverizzarli, aprire il coperchio e mettere lo zucchero, il burro a pezzettini, il cacao dolce e lavorare ancora finché si avrà un composto omogeneo.
Imburrare uno stampo da crostata, magari apribile, oppure uno stampo che possa andare in tavola, senza dover sformare il dolce...
se optate per lo stampo apribile, rivestire con carta da forno bagnata e strizzata, stendere il composto in uno strato omogeneo e pressare bene senza lasciare spazi vuoti. Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 10 minuti, dopodichè togliere e lasciar raffreddare.
Quando la base è fredda procedere tagliando grossolanamente il cioccolato, farlo fondere a bagnomaria con il latte, il burro, e il rhum, poi aggiungere l’estratto di vaniglia.
lasciar raffreddare mescolando ogni tanto.
Montare ben ferma la panna, mescolarla delicatamente alla crema di cioccolato fuso finché è tutto ben amalgamato, stenderla sulla base di biscotti livellando bene. Coprire con la pellicola e tenere in frigorifero.
Al momento di servire, togliere dal frigo e aiutandosi con la carta che sborda levare il dolce dallo stampo, eliminare la carta e servire spolverando la superficie del dolce con un cucchiaio di cacao dolce, decorare con un fragolone e foglie di menta, o altro a piacere..
io ho finito, sotto a chi tocca! E non fate che vi dimenticate, come ogni tanto succede....
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