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  • Topic di RICETTE E FOTO per la raccolta vite onlus (Trapiantati)

    Come scritto qui: http://www.coquinaria.it/forum/showt...-date-una-mano
    C'è in ballo questo progetto con l'associazione vite onlus.
    Ora forza, tutte le ricette che vi vengono in mente qui sotto.
    Cose facili, ma che siano buone e gustose, insomma, coquinaria-style!
    GRAZIE a tutti.
    E' un regalo splendido che mi fate.

  • #2
    può andare bene Ross?







    Spinacino ripieno


    lo Spinacino, così lo chiamano qui in Lombardia, penso, ma non ne sono sicura, che da altre parti lo chiamino Piccione, è una parte del quarto posteriore del vitello (o del manzo) posto sotto la noce. E' un pezzo piccolo, di forma vagamente triangolare allungata, adatto a stufato, o arrosto, o a fare ripieno. Così:


    1 Spinacino
    200 gr carne tritata di vitello
    100 gr salsiccia
    80 gr pancetta dolce a cubetti
    2 cucchiai parmigiano grattugiato
    1 uovo
    1 spicchio d'aglio.
    sale, pepe, prezzemolo tritato, o timo
    poca noce moscata
    1 cipolla
    salvia, rosmarino, timo
    1 bicchiere di vino bianco
    olio e poco burro.




    dal macellaio fatevi fare una tasca dentro allo Spinacino. Io lo trovo già pronto, confezionato, all'Esselunga.
    Preparare la farcia. In una ciotola mettere la carne trita, la salsiccia spellata e sbriciolata, la pancetta a cubetti, l'uovo, il parmigiano, l'aglio tritato finissimo, sale e pepe, la noce moscata e il prezzemolo tritato o il timo, io stavolta ho messo il timo fresco. Mescolare bene il tutto, anche con le mani, sino ad avere un composto ben amalgamato. Riempire la tasca con la farcia preparata e cucire l'apertura. Siccome era piccolo, e siccome odio cucire la carne, ho preferito usare degli stuzzicadenti per sigillare i bordi, ne son serviti solo tre. La cottura ha fatto il resto.
    In una pentola alta, che possa andare in forno, rosolare lo spinacino in un goccio d'olio e un niente di burro, finché è ben dorato da tutti i lati, aggiungere salvia, rosmarino e timo e una cipolla affettata grossolanamente.

    Sfumare con il vino, regolare di sale e pepe, e una volta evaporato l'alcool aggiungere un po' d'acqua calda, incoperchiare e cuocere per poco mezzora circa, poi passare in forno a 180° e finire la cottura.

    Al momento di portare in tavola, affettare la carne e napparla con il suo fondo filtrato.
    http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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    • #3
      ecco le albanelle








      Albanella di crostacei e molluschi


      per due persone:




      4 capesante
      4 scampi
      4 gamberi
      2 calamari
      mezzo peperone rosso, possibilmente carnoso
      1 spicchio d'aglio
      poco prezzemolo tritato
      olio e.v. di ottima qualità
      sale, pepe bianco di mulinello




      pulire i calamari spellandoli e eliminando tutte le interiora, lavarli molto bene. Tagliarli a grosse rondelle, pulire anche i ciuffi e dividerli in due parti.
      lavare gli scampi e i gamberi.
      Togliere le noci delle capesante dalla conchiglia, eliminare il corallo e lavarle bene in modo che non abbiano sabbia.
      lavare anche il peperone, ricavarne una buona metà e ridurla a pezzettoni abbastanza grossi.
      Tritare il prezzemolo.
      Sul fondo di ogni albanella, mettere mezzo dell'aglio, qualche rondella di calamaro, le capesante, gli scampi e i gamberi, il ciuffo diviso a metà e aggiungere un pizzico di prezzemolo tritato, qualche pezzo di peperone, regolare di sale, pepe e condire con un giro di olio buono, ma delicato.
      Chiudere bene il coperchio e porre in cottura in un bagnomaria già caldo, in una teglia sul fornello, avendo l'accortezza di mettere un panno sul fondo, o della carta da cucina, in modo che faccia spessore e impedisca ai vasi di muoversi.
      L'acqua dovrà arrivare poco sotto la metà dei vasi.
      Ci vorrà poco meno di un'ora, durante la quale andrà rabboccata l'acqua del bagnomaria se dovesse consumarsi troppo.
      Si formerà dell'acqua, è normale, la rilasceranno i crostacei e i molluschi cuocendo, e sarà ottimo fare la scarpetta in quel sughetto..
      Togliere dal bagno e aprire i vasi facendo molta attenzione. Servire così com'è, dentro le albanelle.


      Devo dire che sono molto soddisfatta del risultato. Aprendo il coperchio sono stata catturata dal profumo che usciva e il sapore era anche più buono, per non parlare del sughetto che si è formato...e in più, cosa non da poco, una cottura davvero leggera....

      http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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      • #4
        Credo sia spettacolare. Certo, nel primo c'è salsiccia e pancetta, ma nell'insieme credo che incidano molto poco! Quanto pesa più o meno uno spinacino? In quanti ci mangiano?
        Grazie

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        • #5
          Arista all'arancia



          Occorrente per 4 persone, se fate il primo ci mangiate anche in 7/8 persone, poi dipende da quanta fame avete:
          1kg e 200 di arista di maiale disossata (4,54 €)
          3 arance da spremuta (0,37 €) ho trovato le bio in offerta a 1 € il kg
          2 spicchi d’aglio (0,07 €)
          1 cucchiaio d’olio (0,10 €)
          anice in semi (me lo manda mamma, ma fate conto una decina di centesimi)
          costo totale a persona sotto un euro e cinquanta
          Prendete l’arista e ripulitela da tutto il grasso residuo (maledetta dieta) o anche no se potete permettervelo, fate delle incisioni con un coltello affilato e infilateci delle fettine d’aglio, massaggiate con un cucchiaino di semi d’anice e rosolate a fuoco vivace in pentola antiaderente con un cucchiaio d’olio. Quando l’arista è ben rosolata da tutti i lati abbassate la fiamma e incoperchiate dopo 5 minuti salate e versate il succo delle tre arance (se il succo fosse troppo dolce sostituite mezza arancia con un limone ) lasciate cuocere per 20/30 minuti, io ci ficco il termometro per arrosti (6,90 €) e lo spengo a 70° quando è ancora rosato (20 minuti) se lo volete più cotto continuate fino 75° (30 minuti). I tempi sono ovviamente indicativi, lasciate riposare 5 minuti a tegame chiuso, tiratelo fuori e affettatelo nel frattempo, se il sughetto fosse molto liquido, riaccendete il fuoco e fate ritirare un po’, disponete le fette sui piatti e versate la salsa decorate il piatto con una fetta di arancia.
          PS. io l’olio non l’ho messo, ma se potete….
          Rita "Non è vero che non mi piacciono i bambini, è solo che ho il forno piccolo! "
          Erode, una figura storica da rivalutare
          Visitate il mio blog: Morti di fame

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          • #6
            Credi che per l'associazione potremmo avere una foto senza il nome del blog? Ahahah

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            • #7
              Pubblicato originariamente da Giuliana Visualizza il messaggio
              ecco le albanelle

              Ci credi Giuli che ho la cucina invasa di albanelle e sto sperimentando cotture??

              ahahahahahh

              Non l'avevo vista questa preparazione..., lo sai che sono "carnivoro" e non "pescivoro"........ ora vediamo cosa tiro fuori....
              .................lucio ferrari.....................

              W la FEDEEEEE......

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              • #8
                Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
                Credi che per l'associazione potremmo avere una foto senza il nome del blog? Ahahah
                Stavo per dirtelo,che avevo anche la foto virgin, e ho anche le foto del passo passo: cruda, rosolata, cotta solo che non volevo stare a caricare foto , domattina te le mando grandi, così le gestite come preferite
                Rita "Non è vero che non mi piacciono i bambini, è solo che ho il forno piccolo! "
                Erode, una figura storica da rivalutare
                Visitate il mio blog: Morti di fame

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                • #9
                  Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
                  Credo sia spettacolare. Certo, nel primo c'è salsiccia e pancetta, ma nell'insieme credo che incidano molto poco! Quanto pesa più o meno uno spinacino? In quanti ci mangiano?
                  Grazie

                  pesa sui 300gr vuoto, poi ripieno raddoppia, ci si mangia in quattro tranquillamente...

                  credo che se si omette la pancetta non succede nulla...
                  in ogni caso Ross, nè pancetta nè salsiccia sono fritte o passate in padella prima..
                  Ultima modifica di Giuliana; 06/03/2012, 20:59.
                  http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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                  • #10






                    Coda di rospo carciofi e olive


                    per due/tre persone



                    6/700 gr coda di rospo intera
                    4 carciofi
                    olive taggiasche sotto'olio denocciolate, a piacere,
                    poco prezzemolo
                    1 spicchio d'aglio
                    un goccio di vino bianco
                    poco fumetto di pesce
                    olio, sale, pepe pianco




                    pulire la coda di rospo da eventuale pelle in esubero, filamenti ecc., eliminare con la forbice le pinne dorsali, se ci sono, o fatevi fare il tutto dal pescivendolo.
                    Mondare i carciofi, tagliarli a spicchi eliminando l'eventuale fieno e lasciandoli a bagno in acqua e limone perché non anneriscano.
                    Sgocciolare le olive dall'olio di conserva lasciandole tranquille per un po' in un colino cinese, al limite prima di usarle, passare il colino con le olive, sotto il getto dell'acqua calda per eliminare ulteriormente l'eventuale olio ancora presente, oppure usare quelle in salamoia avendo l'accortezza di sciacquarle altrettanto bene..



                    Salare e pepare la coda di rospo massaggiandola bene.
                    Ungere abbondantemente una teglia da forno, apoggiarvi la coda di rospo, contornarla con i carciofi e le olive nere, aggiungere un goccio di vino bianco, poco fumetto di pesce, cospargere con poco prezzemolo tritato, regolare di sale e pepe, un giro d'olio ancora, coprire con dell'alluminio e mettere in forno già caldo a 180° finché il tutto è ben cotto. A metà cottura, girare delicatamente la coda di rospo, eliminare l'alluminio e finire di cuocere, aggiungendo del fumetto di pesce se il liquido si fosse asciugato troppo...
                    Spinare la coda ricavandone 4 filetti, servirla insieme ai carciofi e alle olive e a un po' del sughetto che si sarà formato.

                    http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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                    • #11
                      Non so riportare la ricetta, quindi metto il link. E' il prosciutto di pollo di Claudia che per la mia famiglia è diventato obbligatorio, buonissimo e leggerissimo

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                      • #12
                        Ross ma quindi preparazioni con soffrittini non vanno bene? Nemmeno il classico aglio rosolato nell'olio?
                        Perchè tante di quelle che volevo mettere li hanno.

                        Questa che ti metto sotto non ne ha ma è molto buona.
                        Veloce, semplice, senza troppi grassi etc.

                        Appena la ripreparo ti faccio anche la foto anche se ormai i finocchi sono quasi finiti...


                        CREMA DI FINOCCHI CON RICOTTA

                        INGREDIENTI (per 2 persone):

                        una patata media
                        2 finocchi
                        1 bicchiere e mezzo di latte (circa)
                        1 bicchiere di acqua (circa)
                        una punta di estratto di carne
                        1 spicchio d'aglio piccolo
                        1 cucchiaio di ricotta di mucca
                        sale fino e pepe nero
                        olio evo 
                         
                        Sbucciare la patata, lavarla e tagliarla a cubetti.
                        Lavare i finocchi, mondarli del fondo e dei fili eventuali e tagliarli a cubetti anch'essi.
                        Metterli in pentola a pressione con la patata, l'acqua, il latte, l'estratto di carne, l'aglio tritato finissimo, poco sale.
                        Mettere sul fuoco, scaldare per far sciogliere l'estratto di carne mescolando. Incoperchiare e cuocere 6-7 minuti dal fischio.
                        Frullare col miniper il tutto direttamente in pentola, aggiungendo un cucchiaio di ricotta freschissima di mucca, aggiustare di sale e pepe.
                        Servire con giro d'olio evo e crostini di pane toscano.
                        http://ciambellettaalvino.blogspot.com/

                        http://tusciaintavola.tusciamedia.com/

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                        • #13





                          Terrina di baccalà




                          Per la terrina:

                          600/700 gr circa di filetto di baccalà già ammollato e pulito da pelle e lische.
                          600 gr di patate, peso a patate pulite.
                          2 uova intere e 1 tuorlo
                          1 ciuffo di prezzemolo
                          1 spicchio d’aglio
                          2 cipolle medie
                          un pizzico di buccia di limone grattugiata.
                          Sale e pepe
                          Poco olio



                          Lessare le patate e passarle allo schiacciapatate. Tritare finemente le cipolle.
                          Nel frattempo tagliare in due o tre pezzi il filetto di baccalà e scottarlo in acqua bollente per 5 minuti circa, quindi scolarlo, lasciarlo intiepidire e sminuzzarlo il più possibile con le mani.
                          In una larga padella lasciar appassire nell’olio il trito di cipolla, poi unire il baccalà ridotto in briciole, mescolare bene continuando a sminuzzare eventuali pezzi più grossi, e cuocere pian piano per circa 10 minuti.
                          Togliere dal fuoco, unire alla patate schiacciate, aggiungere le uova intere e il tuorlo, regolare di sale e pepe, aggiungere una grattatine di buccia di limone e il trito di prezzemolo e aglio.
                          Mescolare bene per amalgamare il tutto.
                          Imburrare generosamente uno stampo da plumcake, o altro a piacere, cospargere leggermente di pangrattato , versarvi l’impasto di baccalà e livellare bene comprimendo la superficie con le mani inumidite in modo da non lasciare vuoti nell’impasto.
                          Cuocere in forno a 180° finché la superficie è dorata, o al tatto la terrina è consistente.
                          Togliere dal forno e sformare su un piatto di servizio.


                          Nella foto è servita con uno zabaione salato al vino bianco, ma si può accompagnare con una insalatina verde.
                          http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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                          • #14
                            Spero possa andare. Preparazione light, che si lascia mangiare.

                            Coniglio povero

                            Prendo il coniglio intero. Spalmo e massaggio dentro e fuori con sale e pepe. Inserisco nel torace salvia, rosmarino ed aglio e chiudo con uno stecchino da denti. Foro le parti più carnose come le coscie e inserisco un pezzettino di aglio, rosmarino e salvia.

                            Adagio sulla griglia del forno ,con la leccarda sotto per raccogliere i succhi di cottura. Utilizzo temperature piuttosto basse, in base anche al tempo a disposizione, mediamente 140 °C per un'ora e mezza. Durante la cottura, giro sulla griglia e spennello frequentemente con un rametto di rosmarino ed una specie di salmoriglio (acqua, olio, aglio, peperoncino, succo di limone e quando mi frulla di arancia, emulsionati), come si fa ad esempio in alcune grigliate alla brace.

                            La carne viene ben cotta, ma non secca e stoppacciosa.

                            Se guardi il mondo con gli occhi di un bambino, il banale non è concepibile.
                            Pokoto

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                            • #15
                              Pubblicato originariamente da Giuliana Visualizza il messaggio


                              Terrina di baccalà

                              Per questa potrei dare il mio regno.

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