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  • #31
    Ro,dì ad Alberto che i tuoi brutti ma buoni sono soprattutto buoni,altrochè!
    La resdora.

    La terra non è un dono dei nostri padri, bensì un prestito dei nostri figli.

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    • #32
      </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: _la Sua fra:
      io ho mangiato le lasagne dopo i brutti ma buoni... </font>[/QUOTE]E' una tecnica approvata anche dall'AIMRAC (Associazione Italiana Mangiatori Radunanti Accaniti e Compulsivi), non lo sapevi?
      Esiste anche la variante fondente della Giuli/Zuppa di fagioli e vongole.
      Quando il gioco si fa duro...

      s.
      Again I must remind you that
      A Dog's a Dog -- A CAT'S A CAT.
      (T.S. Eliot - The Ad-dressing of Cats)

      "Ambition is a poor excuse for not having sense enough to be lazy" (E. Bergen)

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      • #33
        Poi ho portato anche i pomodori e le melanzane gratinate.



        Per le melanzane bisogna tagliarle a metà e inciderle a rete e salarle, i pomodori come i funghi o i peperoni o le cipolle, tagliare a metà e salare.
        Dopo un'oretta sciacquare le melanzane ed eventualmente anche le altre verdure (di solito assorbono meno sale) e riempire le cavità con la mollica preparata a parte.
        La mollica: prendere il pangrattato e mescolarlo bene con prezzemolo tritato, aglio tritato fino, sale e un filo di olio.
        Mettere in teglie anche basse tipo quelle da pizza ben allineati, bagnare sopra con olio a filo e acqua sempre a filo.
        L'acqua deve essere messa anche un pochino nella teglia per non far seccare i gratinati.
        Cuocere a 220 gradi circa.

        [ 08.02.2005, 17:48: Messaggio modificato da: L'Ing ]

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        • #34
          </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: stef:
          </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: _la Sua fra:
          io ho mangiato le lasagne dopo i brutti ma buoni... </font>[/QUOTE]Esiste anche la variante fondente della Giuli/Zuppa di fagioli e vongole.
          </font>[/QUOTE]questa ce l'ho!
          ciao stef! [img]graemlins/E20.gif[/img]
          nicky

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          • #35
            TACCHINO DELLE FESTE
            (tecnicamente non sarebbe un arrosto)



            A freddo mettere in una casseruola:
            circa 1 Kg di petto di tacchino ben legato
            1 cipolla tritata finissima
            1 bottiglia di spumante secco, in modo da coprire quasi la carne
            5 chiodi di garofano
            3-4 foglie di alloro
            sale e pepe
            quindi lasciar cuocere a pentola coperta e fuoco moderato per un'ora e mezza, poi la carne si toglie, si fa raffreddare bene e si affetta.
            A parte si prepara una salsina con dell'uvetta (io mi regolo a occhio: siccome a noi piace, ne metto almeno 3 o 4 manciate) messa a rinvenire nel succo di 2 limoni (se non trattati, aggiungere anche la loro scorza gialla grattugiata) il tutto unito al sugo di cottura.
            Stavolta ho dimenticato di aggiungere un giro di olio buono/evo per insaporire e ammorbidire il gusto ma non è indispensabile.

            In quanto alla TORTA COI BISCHERI



            (che sono le punte triangolari del bordo)
            in futuro sulla pasta intendo lavorarci per riuscire a renderla più corrispondente all'idea che ne ho io: più alta, ma friabile, e comunque "lavorabile".
            Finora (raduno escluso) ho adoperato come base la pasta frolla come una normale crostata, con l'accorgimento del bordo un po' più alto del solito e rifinito con le punte, più alcune strisce di pasta tenute da parte per decorare. L'interessante è il (ghiotto!) ripieno:
            per una tortiera di 26 cm di diametro
            150 grammi di riso cotto in acqua e/o latte fino ad assorbire tutto il liquido
            200 grammi di buon cioccolato fondente fatti struggere nel riso caldo fuori dal fuoco
            100 grammi uvetta
            100 grammi pinoli
            2 uova intere
            1 bicchierino di liquore (brandy, grappa, rum...)
            1 arancia spremuta
            la buccia grattugiata di un limone non trattato
            50 grammi di cacao amaro in polvere
            zucchero finché è dolce, secondo il gusto personale
            Va in forno a 170-180°C per 30-35 minuti, senza far prendere troppo colore alla pasta frolla.
            Sfornato si cosparge di zucchero a velo: dopo un po' il ripieno l'assorbirà e resterà visibile solo sulle strisce di pasta incrociate come decorazione.
            [img]graemlins/slurp.gif[/img] [img]graemlins/hello.gif[/img]

            [ 08.02.2005, 18:55: Messaggio modificato da: L'Ing ]

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            • #36
              buonissimi i brutti ma buoni, ro!

              io ho portato:
              CROSTATA DI PINOLI E BANANE CARAMELLATI



              per la frolla:
              300 g farina,
              150 g burro,
              100 g zucchero,
              2 tuorli,
              scorza di limone

              cuocere la frolla in bianco per circa 10 minuti.

              per la crema pasticcera:
              3 tuorli,
              3 cucchiai di zucchero,
              2 cucchiai rasi di farina
              375 ml latte

              far addensare sul fuoco.

              intanto tagliare una banana a rondelle e caramellarla con un po' di zucchero e acqua in un padellino. aggiungere i pinoli, mescolare bene e aggiungere alla crema tenendo da parte qualche pinolo per decorazione.
              quando la crema è fredda farcire la frolla e fare cuocere ancora per circa 30 minuti a 180°


              PALLINE DI RICOTTA ALLE MANDORLE




              premetto che questa ricetta mi è stata data dalla gentilissima linda70, che ho gentilemnte disturbato per avere una ricetta con la ricotta!! grazie linda!! [img]graemlins/E20.gif[/img]

              250 g ricotta,
              80 g zucchero a velo,
              50 g biscotti sbriciolati,
              50 g mandorle tritate,
              2 cucchiai di rum.

              amalgamare tuttoi gli ingredienti, e formare della palline da passare nel cacao amaro. alcune le ho passate nelle codette colorate, ma a stare fuori dal frigo hanno assorbito tutto il colore

              [ 08.02.2005, 17:37: Messaggio modificato da: L'Ing ]
              nicky

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              • #37
                io à fatto delle Chizze con il ripieno di spinaci e bietole e dei ravioli dolci.

                Chizze
                la pasta
                à impastato con il ken 500gr di farina tipo "0"
                100gr di burro
                100gr di strutto quello buono
                sale, acqua gassata quanto basta per un impasto morbido ma non apiccicoso,
                lo preparato 2 giorni prima e messo in frigo in una ciotona coparta bene con la pellicola.

                il ripieno è quello dell'erbazzone
                si lessano pochi attimi gli spinaci e le bietole poi si mettono a scolare per 3 ore e si tagliano
                fine io uso la mezzaluna, in tegame largo si fa sofriggere per alcuni minuti con olio exstrv 2 cucchiai di pacetta dolce tritata finemente e una cipolla tropea tritata poi si aggiunge la verdura e si lascia andare mescolando per 10 minuti si lascia rafreddare poi si aggiungono 2 uova mescolando bene poi abbondante parmigiano e un po&quot; di pane gratugiato un po&quot; di sale si ammalgama bene il tutto il ripieno è pronto.

                si tira la pasta sottile ma non troppo si tagliano delle losanghe di 10x10 cm circa ci si mette un po&quot; di ripieno e si chudono come tortelli intanto si mette la friggitrice sul fuoco con strutto abbondante quando sarà bollente friggere le chizze da una parte poi dall'altra.


                Ravioli dolci qui per il ripieno sono andata ad occhio
                il ripieno
                confettura di cotognta
                3 cucchiai di nutella
                meringhe
                zucchero a velo

                à messo la confettura la nutella e le meringhe sbriciolate grossolanamente in una ciottola e à mescolato bene anche quì preparata un giorno prima poi coperta con pellicola e messa in frigo.

                la pasta
                farina "00" gr 500
                amaretti 100 gr
                3 uova
                zucchero 300gr
                8 cucchiai di olio di semi
                un bichierino di sassolino o liquore per dolci chiaro
                la buccia di un limone gratuggiata
                mezza bustina di lievito per dolci
                pizzico di sale.

                Impastare bene tutti gli ingredienti e come faccio sempre io è meglio prepararla il giorno prima, si tira a sfoglia sottile ma non troppo
                ci si mette cucchiaini di ripieno distanziati poi con l'aggegino apposito si fanno dei ravioli e si friggono nello strutto bollente e si spolverano co un po&quot; di zucchero a velo.

                [ 10.02.2005, 23:27: Messaggio modificato da: meris .m ]
                meris

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                • #38
                  </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: meris .m:
                  io à fatto delle Chizze...
                  </font>[/QUOTE]...e la betti svenne


                  Le chizze sono uno dei miei più remoti ricordi d'infanzia, le faceva la mia bisnonna e saranno 30 anni che non le mangio!

                  [ 07.02.2005, 23:21: Messaggio modificato da: betti ]

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                  • #39
                    E sai che io le ho mangiate domenica per la prima volta?
                    Mo' roba da mà t!
                    La resdora.

                    La terra non è un dono dei nostri padri, bensì un prestito dei nostri figli.

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                    • #40
                      Luciotta, io ho finito ieri il tuo tacchino delle feste, buonissimo, ma visto che ha un sapore agrodolce (ottimo) pensavo ci fosse dello zucchero nella ricetta...

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                      • #41
                        [QUOTE]Inviato da: *nico*:
                        PALLINE DI RICOTTA ALLE MANDORLE
                        premetto che questa ricetta mi è stata data dalla gentilissima linda70, che ho gentilemnte disturbato per avere una ricetta con la ricotta!! grazie linda!! [img]graemlins/E20.gif[/img]

                        Nicky!!!!

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                        • #42
                          </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: chicca.:
                          Raffy, scrivi ben bene la ricetta della torta, che la foto ce l'ho io, poi te la metto!!!! </font>[/QUOTE]ho modificato la risposta precedente [img]graemlins/E20.gif[/img]
                          Raffuccia

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                          • #43
                            A parte la pizza scrocchiarella , presa al forno di Ezio & co in quel di monte porzio , questa volta ho voluto destrutturare la coda alla vaccinara , et quindi ho preparato la coda nel modo classico ( vedi FOTOgrammi ) , poi ho disossato i singoli nodi e ho messo la carne in uno stampo da plumcake foderato di pellicola , quindi e' andato in frigo.

                            L'idea e' buona per un pranzo perche' ognoi fetta di coda va' messa nel piatto e poi scaldata nel microonde , in modo che rimanga la forma quadrata , noi per ovvie ragioni di raduno , abbiamo messo il tutto a fettine dentro un unico piatto e quindi si e' un po' sfatto , ma il risultato mi e' sembrato comunque positivo .

                            In piu' avevo preparato un impasto di pasta di pane lievitata aromatizzata con cacao amaro , questa pasta serviva per fare delle frittelle da servire insieme alla coda , ma sono rimaste nel frigo della ross .

                            Anche gli stinchetti sono rimasti in qualche busta chiusa insime a due filoni di pane ....
                            Michele, vuoi una birra ?
                            No, sono astemio.
                            Scusa, Astemio, vuoi una birra ?

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                            • #44
                              Come sono rimasti in qualche busta chiusa???!!!!! [img]graemlins/50_b.gif[/img]
                              La resdora.

                              La terra non è un dono dei nostri padri, bensì un prestito dei nostri figli.

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                              • #45
                                non vale, però - ho saltato troppa roba.
                                Fiera produttrice dei biscotti al burro mangiati anche da Lastefi!

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