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  • Ricette del CoquiCompleanno 2014 (con foto)

    Chi comincia? Orsù scriviamo le nostre ricettuzze. L'Ing, quando avrà tempo, inserirà le foto dei singoli piatti.E' possibile Nicola incollare la foto accanto alla singola ricetta?
    "Sono un viandante sullo stretto marciapiede della terra, e non distolgo il pensiero dal Tuo volto che il mondo non mi svela"
    Karol Wojtyla
    www.giuliocodega.it

  • #2
    Ricette del Coqui Compleanno 2014

    Allora comincio io. E' già postata, ma la riporto.

    Chili con carne, da Nigella Lawson



    Trito una cipolla grandina e la metto a soffriggere con un paio di peperoncini ed un paio di spicchi d'aglio tritati. Quando è morbida unisco un paio di cucchiaini di cumino in polvere ed altrettanti di semi di coriandolo in polvere e lascio andare ancora pó. Poi unisco un cucchiaino abbondante di pimenton picante (mia aggiunta, Nigella non ce lo mette; in compenso prescrive un seme di cardamomo che io ho omesso) ed un paio di peperoni a dadi. Lascio andare un minuto e tolgo dalla pentola. Nella stessa pentola, ora vuota, metto un chilo abbondante di trita (per il raduno ho fatto un misto bovino-suino, immagino eretico) e lascio colorire a fuoco alto. Quando è bruna unisco le cipolle ed i peperoni insieme ad una tolla grande di pelati spezzati a mano ed unisco separatamente circa la metà del liquido di governo. Nigella usa concentrato e brodo; i pelati sono una mia variazione. Quando si raggiunge l'ebollizione unisco (e qui sta il trucco) un cucchiaio di cacao amaro. Aggiungo poi un paio di scatolette di fagioli sgocciolati (preferisco quelli rossi,che trovo all'Esselunga), aggiusto di sale, controllo che il sapore di spezie sia giusto (nel caso aggiungo) e lascio sobbollire per un paio d'ore o fino a quando il tutto sembra umidino ma non liquido.
    Ultima modifica di L'Ing; 19/05/2014, 22:44.

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    • #3
      TRECCIA LIEVITATA
      (liberamente tratta da una ricetta di Anniebrook)
      treccia 113.jpg
      150 gr. di lievito madre solido
      300 gr. di farina 00
      250 gr. di farina manitoba (Spadoni)
      180 gr. di latte tiepido
      140 gr. di zucchero
      3 uova piccole a temperatura ambiente o 2 grandi + 1 tuorlo
      Pizzico di sale
      30 gr. di canditi di arancia frullati (in alternativa bucciadi arancia grattugiata)
      1 cucchiaino di estratto di vaniglia
      90 gr. di burroammorbidito (non liquefatto)
      150 gr. di uvetta ammorbidita in acqua tiepida e asciugata.
      Alla sera .
      Ammorbidisco il LM nel latte tiepido per 30 minuti ca. Poi impastonella planetaria insieme alle farine,zucchero, sale, uova, aromi finché comincia ad incordarsi. Aggiungo il burro in più riprese avendo l’accortezzanon aggiungerne altro se il precedente non è stato assorbito e lavoro l’impasto fino a incordaturacompleta. (ci vorranno circa 30 minuti). Solo a questo punto aggiungo l’uvetta e lavorosulla spianatoia giusto il tempo peramalgamarla, poi rimetto l’impasto nella ciotola coperta di pellicola e via inforno spento a luce accesa per la lievitazione.
      Al mattino dovrebbe aver almeno raddoppiato il volume, se dipiù ancora meglio. A questo punto rovescio l’impasto sulla spianatoialeggermente infarinata, lo divido indue e ad ogni pezzo do la forma di unatreccia. Le metto su una teglia, copro e rimetto in forno spento con luceaccesa per far lievitare di nuovo. Dopo circa 5/6 ore dovrebbero aver almenoraddoppiato il volume, perciò tolgo dal forno e le lascio all’aria per 15/20minuti. Cuocio a forno caldo a 200° per5 minuti, poi abbasso a 180° e continuo per altri 25/30 minuti. Siccome ogniforno è una storia diversa, regolarsi con la prova stecchino.
      Al raduno una delle trecce prima della cottura l’ho spennellata di latte e ho messo sopra della granella di zucchero, ma di solito una volta cotte e ancora molto calde spennello la superficie con un miscuglio di zucchero a velo (50 gr) e un cucchiaio di latte per renderle lucide.

      Se non si possiede il LM si può fare con queste modifiche:
      Sciogliere un terzo di una bustina di LB secco o un terzo di un panetto di LB fresco in 2 cucchiai di latte tiepido e un cucchiaino di zucchero, coprire e lasciare gonfiare per ca. 30 minuti.
      Procedere con la stessa lavorazione e tutti gli altri ingredienti sopra descritti aumentando la farina Manitoba di 100 gr. per un totale di 350 gr. e aggiungere a 180 gr di latte tiepido 50 gr. di acqua sempre tiepida.




      TORTA CON CIOCCOLATA, RICOTTA E PERE
      (sarebbe meglio chiamarla similfrolla)



      Similfrolla:
      200 gr. di farina 00
      50 gr. di farina di semola rimacinata
      50 gr. di farina di riso
      140 gr. di burro
      140 zucchero
      3 tuorli
      1 cucchiaio di liquore all’arancia
      Mezzo cucchiaino dilievito
      Pizzico di sale
      Ripieno
      300 gr. di crema di nocciole Novi o Nutella (al raduno nonavendo tutta la quantità necessaria di crema di nocciole ho dovuto fare 50 e 50)
      Crema di ricotta fatta con :
      300 gr. di ricottavaccina di buona qualità
      80 gr. di zucchero
      2 uova intere se piccole, oppure 1 intero + 1 tuorlo segrandi)
      1 cucchiaino di estratto di vaniglia
      2 pere piccole,mature ma non sfatte o 1 se bella grande,tagliata a dadini piccoli da mescolarealla crema di ricotta

      Preparo l’impasto come per una frolla (farina + burro e poitutto il resto) e metto in frigo per almeno 30 minuti: a volte lo preparo lasera per il giorno dopo.
      Faccio la crema frullando la ricotta con uova + zucchero finchè diventa bella liscia e soffice. Alla fine aggiungo l’estratto di vaniglia e i dadini di pera, dando una ultima veloce mescolata.
      Con l’impasto della similfrolla preparo 2 dischi dello spessore di ca. 3mm, uno più piccolo dell’altro: quello più grande deve risalire sul bordo dello stampo (io ne uso uno di diametro 30 cm, alto 3).
      Fodero con il disco più grande lo stampo, poi nell’ordine metto: crema di nocciole o nutella, crema di ricotta e pere, copro con il disco più piccolo di similfrolla e ripiego il bordo del disco più grande in modo da sigillare il tutto. Punzecchio la superficie con uno spiedino e metto in forno caldo statico a 200° per 5 minuti poi proseguo a 180° per altri 25/30minuti. Gli ultimi 5/10 minuti cuocio con forno acceso solo sotto.
      Quando è bella fredda spolvero con zucchero a velo.
      Siccome per il raduno volevo fare una cosa scic, horitagliato un cartoncino a forma di pera, l’ho posizionato sulla torta e l’hospolverata di zucchero a velo, tolto ilcartoncino è rimasta la figura della pera. Ma per molti quella figura era,diciamo così………….. un po’ equivoca: Piggi, non hai niente da dire?
      Ultima modifica di L'Ing; 19/05/2014, 23:31. Motivo: opzione LB
      "Conta poco avere il vento favorevole, se non sai dove andare."

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      • #4
        Pubblicato originariamente da Titta Visualizza il messaggio

        Siccome per il raduno volevo fare una cosa scic, ho ritagliato un cartoncino a forma di pera, l’ho posizionato sulla torta e l’ho spolverata di zucchero a velo, tolto il cartoncino è rimasta la figura della pera. Ma per molti quella figura era,diciamo così………….. un po’ equivoca: Piggi, non hai niente da dire?
        Io l'ho vista
        Abbiamo tagliato la pera a metà, in modo brutale
        Titta, avrei voluto davvero riuscire a parlarti più a lungo di "ciao, piacere, devo correre in ospedale"
        Speravo tanto di rivederti domenica, e invece non è stato possibile, ma adesso tocca rivedersi

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        • #5
          Ross, la fotografia inerente la TRECCIA LIEVITATA non corrisponde: le trecce che ho fatto io erano due e non so se sono state fotografate, perchè le ho portate in un secondo momento sabato pomeriggio.
          "Conta poco avere il vento favorevole, se non sai dove andare."

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          • #6
            La torta di pere non l ho vista ma la treccia buonissima

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            • #7
              ecco qua le mie:

              la prima sera abbiamo fatto la piadina (l'ha fatta la mamma di Marina, Loredana); qui trovi la ricetta di Marina in un bel topic di qualche mese fa

              La piadina - Foto e spiegazioni



              La seconda sera sono arrivati Savita e Gianfranco, e, per dar la possibilità anche a loro di mangiarla, ho sostituito lo strutto e l'acqua con olio e latte (non mangiano carne, quindi nemmeno strutto).

              Durante le due serate le abbiamo mangiate con svariati metri cubi di squaqquerone, casatella, rucola, pecorino, salame di varie etnie, prosciutto romagnolo, coppa pure, mortadella emiliana, ricotta emiliana, fichi caramellati di cesena, formaggi di SanPatrignano e chi più ne ha più ne metta.
              Ultima modifica di L'Ing; 19/05/2014, 23:47.
              ...fatti non foste a viver come bruti...

              http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html

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              • #8
                Gianni mi son fatta male con il tuo chili!!!!! PS: Ma sai che son così rimba che mica mi ricordo se son riuscita a salutare te e tua moglie?????

                Titta a parte il fatto che la treccia era una cosa sublime tanto che si cercava di tenerla nascosta per non farla finire , mi è dispiaciuto tanto non averti salutata come si deve sabato sera ma ero convinta di rivederti il giorno dopo E' stato bello conoscerti

                Graziella la nana ha gradito molto la tua piadina!
                La mia pagina facebook
                "quando non si ha ciò che si ama, bisogna amare quel che si ha" Roger de Bussy-Rabutin

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                • #9
                  Poi ho portato tre creme caramel (due la prima sera, un'altro l'avevo lasciato ai miei familiari che non si sbrigavano a mangiarlo, quindi domenica glielo ho sottratto):



                  tre uova sbattute
                  1/2 litro di latte intero
                  120/150 gr di zucchero

                  scaldare il latte, aggiungere lo zucchero, versare dentro le uova sbattute, mescolare bene.

                  Cospargere di caramello (io lo compro perché non voglio rischiare la pelle) il fondo di uno stampo da plum-cake, e cuocere in forno a bagno-maria a 120 gradi finchè non è sodo.
                  Far raffreddare e refrigerare (a mio avviso è buono freddissimo).

                  I tre che avete visto al raduno sono stati fatti con due litri di latte, 12 uova e 600 gr di zucchero
                  (questo è venuto con un po' troppi buchini, bisognava che la cottura fosse più dolce e più breve)
                  Ultima modifica di L'Ing; 19/05/2014, 23:47.
                  ...fatti non foste a viver come bruti...

                  http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html

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                  • #10
                    Pubblicato originariamente da Titta Visualizza il messaggio
                    Ross, la fotografia inerente la TRECCIA LIEVITATA non corrisponde: le trecce che ho fatto io erano due e non so se sono state fotografate, perchè le ho portate in un secondo momento sabato pomeriggio.
                    .. e allora, visti i trascorsi del sabato sera, se la foto non l'ha fatta qualche mio "adepto" (Vitaminas o Pietro)..
                    Nicola

                    "La differenza tra un genio e uno stupido è che il genio ha dei limiti."

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                    • #11
                      Pubblicato originariamente da Ninfadora Visualizza il messaggio
                      Gianni mi son fatta male con il tuo chili!!!!! PS: Ma sai che son così rimba che mica mi ricordo se son riuscita a salutare te e tua moglie?????

                      Titta a parte il fatto che la treccia era una cosa sublime tanto che si cercava di tenerla nascosta per non farla finire , mi è dispiaciuto tanto non averti salutata come si deve sabato sera ma ero convinta di rivederti il giorno dopo E' stato bello conoscerti

                      Graziella la nana ha gradito molto la tua piadina!
                      Ciao Ninfadora, anche per me è stato bello conoscere te e i tuoi splenditi bambini: purtroppo domenica avevo una Cresima, ma spero che non mancheranno altre occasioni per rivederci.
                      Un abbraccio.
                      "Conta poco avere il vento favorevole, se non sai dove andare."

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                      • #12
                        Io ho fatto una versione senza glutine e senza lattosio della ciambella alla panna



                        quindi ho usato:
                        180g di zucchero
                        3 uova
                        120g di farina di castagne
                        120g di fecola
                        10g di cacao amaro
                        250g di panna senza lattosio
                        1 bustina di lievito



                        poi ho fatto dei biscottini di frolla montata senza glutine e senza lattosio



                        utilizzando e trasformando una ricetta di monny di cookaround vi riporto la mia versione:

                        300g di burro senza lattosio
                        150g di zucchero a velo
                        220g di farina di riso
                        220g di fecola
                        2 uova
                        1 cucchiaino di lievito
                        un pizzico di sale
                        un cucchiaio di estratto di vaniglia

                        montare il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso, aggiungere un uovo alla volta e la vaniglia. Infine con una spatola unire le farine, il cucchiaino di lievito e il sale, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Con una sac a poche formare i biscottini su carta forno e tenerli per una trentina di minuti in frigo prima di infornarli a forno caldo a 180 °C .....per il tempo andate ad occhio perchè non l'ho misurato


                        Poi ho fatto una caprese



                        ricetta presa dal blog di misya:

                        140g di cioccolato fondente
                        100g di burro senza lattosio
                        130g di zucchero
                        1540g di farina di mandorle
                        3 uova
                        1 cucchiaino di lievito
                        Fondere burro, cioccolato e zucchero. Aggiungere la farina di mandorle e il lievito. Unire un tuorlo alla volta e per ultimo gli albumi montati a neve ferma in tre riprese. cuocere a 180 °C per 30-35 minuti.


                        Infine ho portato la mia solita sbriciolata



                        250g burro

                        100g zucchero
                        2 cucchiai di olio evo
                        1 uovo
                        450g di farina
                        1/2 bustina di lievito
                        un cucchiaino di estratto di vaniglia

                        io ho impastato tutto insieme come una normale frolla. ho messo l'impasto una 1/2 ora in frigo, poi l'ho diviso in due parti.
                        ho sbriciolato una metà sul fondo di una teglia, ho spalmato della confettura di amarene e di mirtilli rossi ricoperto con l'altra metà di impasto sbriciolato. cuocere a 180 °C per circa 40-45 minuti.
                        Ultima modifica di L'Ing; 20/05/2014, 12:56.
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                        "quando non si ha ciò che si ama, bisogna amare quel che si ha" Roger de Bussy-Rabutin

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                        • #13
                          I biscottini sono STRAORDINARI!!!!! Una roba da non riconoscerli da quelli "veri".
                          brava brava brava!!!!!
                          Prometto che pago pegno.

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                          • #14
                            Adesso ti tocca non ti permettere di tirarti indietro!!!!!!
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                            • #15
                              Ricette del CoquiCompleanno 2014 (con foto)

                              Ninfadora, i biscottini di frolla montata erano i tuoi? Che buoni. Me ne sono fatti secchi un buon numero... Non ci credo che erano senza glutine, hai barato e li hai presi in pasticceria, confessa!

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