Grazie Ross!
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Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggioPane Angeli?Serena
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Grazie Serenella!
Manca anche la ricetta dei cannellini della Capa...
(hanno preso la stessa strada dei tortini di SM+ e dell'abbacchio di Gianfranco e giaciono in freezer - ancora per poco)
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Le crocchette di CalicoSabry:
Crocchette di spinaci, ricotta e cannella
La solita ricetta facile e veloce, sono le mie polpettine preferite, le dedico alla Capa, nonché mia maestra!
Quando ho tanto bisogno di complimenti dagli ospiti preparo le crocchette di spinaci e cannella.
È troppo, troppo gratificante vedere la loro espressione soddisfatta mentre assaggiano la prima crocchetta, poi ci sarà la seconda, è sicuro e per qualcuno anche la terza o di più. Poi inizia il rito del "secondo me c'è", tutti giocano a indovinare gli ingredienti e alla fine arrivo io che svelo il grande segreto e spiego la ricetta
La prima volta che ho preparato queste polpette sono partita da una base semplice: ricotta, limone e parmigiano, un ripieno che avevo già provato per la ricetta dei funghi al forno di Jamie Oliver.
Però volevo aggiungere qualcosa, volevo essere creativa :-) e così ho pensato di provare con le spezie, la cannella è stata una delle prime perché a me piace di più nei piatti salati che nei dolci. Ne ho messa un po' ma non sapevano di molto, quindi ne ho aggiunto un altro po' e mi è piaciuta. Poi ho pensato che ogni tanto bisogna esagerare e ho continuato a metterne ancora fino ad arrivare ad una quantità appunto esagerata e visto che mi sembravano veramente buone mi sono fermata, quindi esagerate con la cannella.
La mia cavia, un'amica che detesta cucinare, le ha trovate buonissime tanto che ha chiesto a sua madre assistenza per ripetere la ricetta, ma l'esperimento non è andato bene, poi vi dirò perché.
Insomma, ogni volta che le ho preparate, come vi dicevo, ho sempre ricevuto tanti complimenti, così tanti che mi sono anche chiesta: forse è perché non c'è altro di meglio da mangiare?
Ma ultimamente un'amica ha confessato di averne mangiate sette, altre hanno portato a casa quelle avanzate e altre ancora mi hanno chiesto di scrivere la ricetta. Ok, non sono una che si vanta ma a questo punto penso di poter dire che sono buone :-)
È divertente, se ci pensate, vedere una reazione così positiva per una ricetta così semplice, elementare. Ci sono persone che passano ore in cucina per preparare piatti complicatissimi e magari non hanno riscontri così brillanti. Questa cosa mi sorprende sempre.
Per concludere: la ricetta è semplice ma prima di mescolare gli ingredienti non dimenticate di seguire le indicazioni, altrimenti le crocchette si romperanno durante la cottura.
Song of the day: Let Me Roll It
Ingredienti per 15 crocchette
250 gr di spinaci freschi o surgelati in foglia
400 gr di ricotta
3 cucchiai di parmigiano
scorza di un limone
2 o 3 cucchiai di cannella
1 uovo
Ho cotto gli spinaci, a cui ho aggiunto solo il sale, in un tegame antiaderente. Li ho scolati, passati in acqua fredda e li ho strizzati per eliminare il più possibile l'acqua di cottura. Li ho messi in una ciotola, ho aggiunto gli altri ingredienti e mescolato il tutto. Dopodiché ho formato le crocchette, schiacciandole un po', così si cuociono più uniformemente.
Suggerimenti per la preparazione e la cottura:
affinché le crocchette non si rompano l'impasto di ricotta e spinaci deve essere molto asciutto perché quando si aggiunge l'uovo diventa cremoso ed è difficile formare le crocchette. Ho usato sia ricotta di mucca che di pecora, è indifferente, anche in questo caso è più importante scegliere quella che vi sembra più compatta.
Se necessario la lascio scolare oppure la metto in piatto largo e la asciugo con carta da cucina. Lo stesso vale per gli spinaci.
Fino a ieri le ho sempre cotte nel tegame, mettendo un po' più di olio del solito, circa tre o quattro cucchiai. Ieri ho voluto provare la cottura nel forno, 10 min a 180 gradi. Dopodiché le ho passate un minuto nel tegame ma con meno olio. È una versione più leggera e sono venute bene. Potete anche cuocerle solo nel forno ma per quanto riguarda il sapore, soprattutto se avete ospiti, vi consiglio di saltarle in padella perché così sono molto più buone.
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Ross, invece sono proprio dedicate a te. Ho copia-incollato da Coqui perché l'autrice della ricetta era super impegnata/non sapeva dove e come cercare la ricetta.
Ho modificato il font e il colore. Dovrebbe essere più facile leggerla adesso.
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.... scusate il ritardo!!!!
Peschette (ricetta presa da Coquinaria nel lontano 2007, non so l'autore)
Ingredienti:
650 gr di farina 00
200 gr. di zucchero
100 gr. di burro
4 uova
1 bustina di lievito Pane Angeli
poco latte solo se serve
scorza li limone e un pizzico di sale (aggiunta mia)
Si impastano gli ingredienti come per una frolla, far riposare circa 1/2 ora in frigorifero.
Formare delle palline grandi come una noce (io 10 gr l'una), posizionarle su una placca rivestita di carta forno e cuocere in forno caldo a 180° per circa 10-12 minuti (seconfo il forno). Attenzione non devono colorire!!
Quando sono fredde si scavano un pochino al centro con il coltello e si bagnano con una miscela di acqua, martini e brandy, (io 2 parti di acqua e 1 parte di rum con l'aggiunta di un po' di zucchero). Indicativamente si mettono circa 2 cucchiani di miscela per ogni metà della pesca (io 1 cucchiaino); questo serve ad ammorbidire il biscotto-pesca che in genere è preparato con qualche giorno di anticipo in modo tale da farlo riposare.
Fatto questo si riempeono le cavità delle pesche con crema di nocciola spalmabile o crema al burro (io con crema pasticcera e gnache al cioccolato fondente).e si accoppiano le due metà.
Formata la pesca si procede a tuffarla nel liquore alchermes e poi si "impana" nello zucchero.
Le foglioline per decoreare si trovano anche nei supermercati o si possono preparare di pasta di zucchero home-made (io ho dimenticato di metterle!!!).
Ultima modifica di L'Ing; 06/12/2013, 00:25.Serena
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Pubblicato originariamente da EVA Visualizza il messaggioChe splendido questo topic, brave tutte!!!
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Tocca fare un altro raduno...
P.S. Grazie per l'inclusione nel calendario dell'Avvento.
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