Sono tipici Pasquali, si usava e si usa ancora (meno frequentemente) farli e portarli a benedire in chiesa il giovedi' Santo,
in versione viccio (tarallo grande) si distribuivano ai 12 apostoli dopo la lavanda dei piedi
somigliano molto alle scarcelle Pugliesi
Taralli scaurati
1 kg di farina
50 ml di grappa
200 ml di olio evo
2 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino raso di sale
12 uova
mezzo cucchiaino di ammoniaca per dolci
2 pizzichi di bicarbonato
montare le uova insieme a zucchero, sale, bicarbonato, ammoniaca e grappa, aggiungere 150 ml di olio e poi la farina, su un piano versare il resto dell'olio e continuare a lavorare l'impasto per 10 minuti.
Fare dei cordoni di circa 2 cm di spessore e lunghi 10 cm e formare i taralli.
Porre una pentola piena d'acqua sul fuoco e appena accenna il bollo abbassare o spegnere il fuoco per 1 minuto e iniziare a immergere i taralli poco per volta. Appena vengono a galla scolarli e adagiarli su un panno, coprire e far riposare un'oretta.
Cuocere i taralli a 200° fino ad ottenere una bella doratura, ci vorranno circa 20/30 minuti, ma dipende dal forno.
Per la glassa
500 gr di zucchero
3/4 cucchiai d'acqua
poche gocce dilimone
2 albumi
si porta allo stato dellapiccola bolla lo zucchero, deve bollire e poi si fa la prova col dito quando lo zucchero fila si spegne, si aggiungono poche gocce di limone e 2 albumi montati a neve e si lavora con una frusta.
Ps. non e' semplice la riuscita della glassa, potete anche comprarla
Commenta