è andato, e riemergo dalla mia cucina, dopo una quattro giorni di fornelli a ciclo continuo.
Noi eravamo in dodici, e ho cucinato tutto da sola.
La tradizione natalizia della nostra famiglia ha dei punti fissi, da cui non si deroga e poi ci sono pietanze richieste espressamente da parenti e nipoti. Per cui è difficile costruire un menù piuttosto armonico, lineare, anche se cerco sempre di farlo, di sposare le richieste con un menu che accontenti tutti e che abbia anche un filo logico...
Stavolta poi, non ho fatto dolci. Da sola non ce l'ho fatta ad arrivare a tutto. Ho lasciato spazio solo a panettoni e pandori, ho fatto solo la crema di mascarpone per mia nipote Margherita, che non ho nemmeno fotografato.
Sono arrivata a ieri stremata. Contenta ma distrutta, e credo che mi ci vorrà un po' di tempo per riprendermi da questi quattro giorni.......fortunatamente è passato.
Vigilia
la vigilia di Natale, per noi, è di rigore cucinare il baccalà .....ovvero, noi friulani lo chiamiamo baccalà ma effettivamente è lo stoccafisso. E deve essere esclusivamente qualità Ragno.
Mio padre passava un paio d'ore a batterlo con un mazzuolo di gomma dura, per rompere le fibre e ammorbidirlo, senza romperlo. Non doveva assolutamente rompersi sotto i colpi del mazzuolo, non era una cosa semplice, dovevi dosare la forza per non romperlo e allo stesso tempo dovevi fare in modo che la sua carne così secca si ammorbidisse..
E' un vero lavoro, poi, la preparazione. Va tenuto a bagno per tre o quattro giorni, cambiando spessissimo l'acqua. Poi va spinato e pulito da pelle e lische, ed è un lavoro certosino. Poi di nuovo a bagno, e poi fatto a pezzetti piccoli, e poi cotto col latte e montato con l'olio, fino a farlo diventare morbido e omogeneo, tipo ricetta vicentina, ma da noi è leggermente diversa, si sporca il tutto con un'idea di pomodoro.
Si serve rigorosamente con la polenta bianca.
così ecco cosa gli ho messo insieme
Bocconcini di pesce spada in salmoriglio
4 o 5 fette di pesce spada, possibilmente nella parte centrale.
1 ciuffo di prezzemolo
1 ciuffo di origano fresco (se manca va bene anche quello secco)
1 spicchio d'aglio, o più, a piacere
1 limone
olio di ottima qualità , q.b.
poca acqua
sale, pepe
arroventare una griglia o una bistecchiera, io uso quella di ghisa, e grigliare da entrambi i lati il pesce spada.
Poi pulirlo da eventuale pelle laterale e ricavare dalla fetta dei bocconcini. Procedere così per tutte le fette e tenere da parte allineandoli in una pirofila o altro contenitore che li possa contenere agevolmente.
Tritare il prezzemolo e l'origano insieme allo spicchio d'aglio, spremere il limone filtrandone il succo.
In un pentolino che possa andare a bagnomaria, mettere abbondante olio, il succo del limone e un goccio d'acqua.
Mettere quindi a bagnomaria su fuoco allegro il pentolino con il condimento e sbattere con la frusta fino a quando si avrà una emulsione ben amalgamata, a questo punto aggiungere il trito di erbe e mescolare bene.
Versare caldissimo sui bocconcini e conservare in frigo una volta freddo.
Meglio farli il giorno prima, così assorbono bene tutti i profumi delle erbe e rimangono morbidissimi. Al momento di portare in tavola, scaldare leggermente in micro onde.
Carpaccio di spada affumicato marinato all'arancia
300 gr pesce spada affumicato q.b.
il succo di 2 arance non trattate
il succo di 1 limone
prezzemolo
aglio
sale, pepe esotico
olio d'oliva
pepe rosa per guarnire
tritare il prezzemolo insieme a poco aglio, in una ciotola miscelare l'olio, il succo delle arance, il succo del limone, aggiungere il trito di prezzemolo e il pepe rosa, regolare di sale (poco) e dare una macinata di pepe, sbattere bene il tutto per emulsionare.
Disporre le fette di carpaccio su un piatto da portata magari un po' concavo e bagnare con l'emulsione, e lasciar marinare almeno 4 o 5 ore.
Carpaccio di tonno affumicato alle erbe e zenzero
carpaccio dit tonno
il succo di due lime
1 pezzetto di zenzero fresco
1 trito di prezzemolo e aglio
poca erba cipollina
sale, pepe esotico (è un mix di pepi con aggiunta dell'anice stellato e altro, lo si trova al super nel pratico contenitore con tappo macina)
bacche di pepe rosa per guarnire
olio e.v. di ottima qualità
spremere i lime, miscelarne il succo con olio e.v. regolare di sale e dare una generosa macinata di pepe esotico.
Tritare il prezzemolo con poco aglio, e tagliuzzare con le forbici l'erba cipollina, grattugiare un pezzetto di zenzero, aggiungere il tutto all'emulsione di olio e lime, unire anche il pepe rosa, mescolare bene e versare la marinata sopra il carpaccio. Lasciar marinare per almeno 4 o 5 ore.
eccolo qui, il baccalà della Luisa
Noi eravamo in dodici, e ho cucinato tutto da sola.
La tradizione natalizia della nostra famiglia ha dei punti fissi, da cui non si deroga e poi ci sono pietanze richieste espressamente da parenti e nipoti. Per cui è difficile costruire un menù piuttosto armonico, lineare, anche se cerco sempre di farlo, di sposare le richieste con un menu che accontenti tutti e che abbia anche un filo logico...
Stavolta poi, non ho fatto dolci. Da sola non ce l'ho fatta ad arrivare a tutto. Ho lasciato spazio solo a panettoni e pandori, ho fatto solo la crema di mascarpone per mia nipote Margherita, che non ho nemmeno fotografato.
Sono arrivata a ieri stremata. Contenta ma distrutta, e credo che mi ci vorrà un po' di tempo per riprendermi da questi quattro giorni.......fortunatamente è passato.
Vigilia
la vigilia di Natale, per noi, è di rigore cucinare il baccalà .....ovvero, noi friulani lo chiamiamo baccalà ma effettivamente è lo stoccafisso. E deve essere esclusivamente qualità Ragno.
Mio padre passava un paio d'ore a batterlo con un mazzuolo di gomma dura, per rompere le fibre e ammorbidirlo, senza romperlo. Non doveva assolutamente rompersi sotto i colpi del mazzuolo, non era una cosa semplice, dovevi dosare la forza per non romperlo e allo stesso tempo dovevi fare in modo che la sua carne così secca si ammorbidisse..
E' un vero lavoro, poi, la preparazione. Va tenuto a bagno per tre o quattro giorni, cambiando spessissimo l'acqua. Poi va spinato e pulito da pelle e lische, ed è un lavoro certosino. Poi di nuovo a bagno, e poi fatto a pezzetti piccoli, e poi cotto col latte e montato con l'olio, fino a farlo diventare morbido e omogeneo, tipo ricetta vicentina, ma da noi è leggermente diversa, si sporca il tutto con un'idea di pomodoro.
Si serve rigorosamente con la polenta bianca.
così ecco cosa gli ho messo insieme
Bocconcini di pesce spada in salmoriglio
4 o 5 fette di pesce spada, possibilmente nella parte centrale.
1 ciuffo di prezzemolo
1 ciuffo di origano fresco (se manca va bene anche quello secco)
1 spicchio d'aglio, o più, a piacere
1 limone
olio di ottima qualità , q.b.
poca acqua
sale, pepe
arroventare una griglia o una bistecchiera, io uso quella di ghisa, e grigliare da entrambi i lati il pesce spada.
Poi pulirlo da eventuale pelle laterale e ricavare dalla fetta dei bocconcini. Procedere così per tutte le fette e tenere da parte allineandoli in una pirofila o altro contenitore che li possa contenere agevolmente.
Tritare il prezzemolo e l'origano insieme allo spicchio d'aglio, spremere il limone filtrandone il succo.
In un pentolino che possa andare a bagnomaria, mettere abbondante olio, il succo del limone e un goccio d'acqua.
Mettere quindi a bagnomaria su fuoco allegro il pentolino con il condimento e sbattere con la frusta fino a quando si avrà una emulsione ben amalgamata, a questo punto aggiungere il trito di erbe e mescolare bene.
Versare caldissimo sui bocconcini e conservare in frigo una volta freddo.
Meglio farli il giorno prima, così assorbono bene tutti i profumi delle erbe e rimangono morbidissimi. Al momento di portare in tavola, scaldare leggermente in micro onde.
Carpaccio di spada affumicato marinato all'arancia
300 gr pesce spada affumicato q.b.
il succo di 2 arance non trattate
il succo di 1 limone
prezzemolo
aglio
sale, pepe esotico
olio d'oliva
pepe rosa per guarnire
tritare il prezzemolo insieme a poco aglio, in una ciotola miscelare l'olio, il succo delle arance, il succo del limone, aggiungere il trito di prezzemolo e il pepe rosa, regolare di sale (poco) e dare una macinata di pepe, sbattere bene il tutto per emulsionare.
Disporre le fette di carpaccio su un piatto da portata magari un po' concavo e bagnare con l'emulsione, e lasciar marinare almeno 4 o 5 ore.
Carpaccio di tonno affumicato alle erbe e zenzero
carpaccio dit tonno
il succo di due lime
1 pezzetto di zenzero fresco
1 trito di prezzemolo e aglio
poca erba cipollina
sale, pepe esotico (è un mix di pepi con aggiunta dell'anice stellato e altro, lo si trova al super nel pratico contenitore con tappo macina)
bacche di pepe rosa per guarnire
olio e.v. di ottima qualità
spremere i lime, miscelarne il succo con olio e.v. regolare di sale e dare una generosa macinata di pepe esotico.
Tritare il prezzemolo con poco aglio, e tagliuzzare con le forbici l'erba cipollina, grattugiare un pezzetto di zenzero, aggiungere il tutto all'emulsione di olio e lime, unire anche il pepe rosa, mescolare bene e versare la marinata sopra il carpaccio. Lasciar marinare per almeno 4 o 5 ore.
eccolo qui, il baccalà della Luisa
Commenta