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  • anche il mio Natale.....

    è andato, e riemergo dalla mia cucina, dopo una quattro giorni di fornelli a ciclo continuo.

    Noi eravamo in dodici, e ho cucinato tutto da sola.
    La tradizione natalizia della nostra famiglia ha dei punti fissi, da cui non si deroga e poi ci sono pietanze richieste espressamente da parenti e nipoti. Per cui è difficile costruire un menù piuttosto armonico, lineare, anche se cerco sempre di farlo, di sposare le richieste con un menu che accontenti tutti e che abbia anche un filo logico...
    Stavolta poi, non ho fatto dolci. Da sola non ce l'ho fatta ad arrivare a tutto. Ho lasciato spazio solo a panettoni e pandori, ho fatto solo la crema di mascarpone per mia nipote Margherita, che non ho nemmeno fotografato.
    Sono arrivata a ieri stremata. Contenta ma distrutta, e credo che mi ci vorrà un po' di tempo per riprendermi da questi quattro giorni.......fortunatamente è passato.



    Vigilia


    la vigilia di Natale, per noi, è di rigore cucinare il baccalà .....ovvero, noi friulani lo chiamiamo baccalà ma effettivamente è lo stoccafisso. E deve essere esclusivamente qualità Ragno.

    Mio padre passava un paio d'ore a batterlo con un mazzuolo di gomma dura, per rompere le fibre e ammorbidirlo, senza romperlo. Non doveva assolutamente rompersi sotto i colpi del mazzuolo, non era una cosa semplice, dovevi dosare la forza per non romperlo e allo stesso tempo dovevi fare in modo che la sua carne così secca si ammorbidisse..
    E' un vero lavoro, poi, la preparazione. Va tenuto a bagno per tre o quattro giorni, cambiando spessissimo l'acqua. Poi va spinato e pulito da pelle e lische, ed è un lavoro certosino. Poi di nuovo a bagno, e poi fatto a pezzetti piccoli, e poi cotto col latte e montato con l'olio, fino a farlo diventare morbido e omogeneo, tipo ricetta vicentina, ma da noi è leggermente diversa, si sporca il tutto con un'idea di pomodoro.
    Si serve rigorosamente con la polenta bianca.



    così ecco cosa gli ho messo insieme






    Bocconcini di pesce spada in salmoriglio





    4 o 5 fette di pesce spada, possibilmente nella parte centrale.
    1 ciuffo di prezzemolo
    1 ciuffo di origano fresco (se manca va bene anche quello secco)
    1 spicchio d'aglio, o più, a piacere
    1 limone
    olio di ottima qualità , q.b.
    poca acqua
    sale, pepe




    arroventare una griglia o una bistecchiera, io uso quella di ghisa, e grigliare da entrambi i lati il pesce spada.
    Poi pulirlo da eventuale pelle laterale e ricavare dalla fetta dei bocconcini. Procedere così per tutte le fette e tenere da parte allineandoli in una pirofila o altro contenitore che li possa contenere agevolmente.
    Tritare il prezzemolo e l'origano insieme allo spicchio d'aglio, spremere il limone filtrandone il succo.
    In un pentolino che possa andare a bagnomaria, mettere abbondante olio, il succo del limone e un goccio d'acqua.
    Mettere quindi a bagnomaria su fuoco allegro il pentolino con il condimento e sbattere con la frusta fino a quando si avrà una emulsione ben amalgamata, a questo punto aggiungere il trito di erbe e mescolare bene.
    Versare caldissimo sui bocconcini e conservare in frigo una volta freddo.
    Meglio farli il giorno prima, così assorbono bene tutti i profumi delle erbe e rimangono morbidissimi. Al momento di portare in tavola, scaldare leggermente in micro onde.








    Carpaccio di spada affumicato marinato all'arancia



    300 gr pesce spada affumicato q.b.
    il succo di 2 arance non trattate
    il succo di 1 limone
    prezzemolo
    aglio
    sale, pepe esotico
    olio d'oliva
    pepe rosa per guarnire


    tritare il prezzemolo insieme a poco aglio, in una ciotola miscelare l'olio, il succo delle arance, il succo del limone, aggiungere il trito di prezzemolo e il pepe rosa, regolare di sale (poco) e dare una macinata di pepe, sbattere bene il tutto per emulsionare.
    Disporre le fette di carpaccio su un piatto da portata magari un po' concavo e bagnare con l'emulsione, e lasciar marinare almeno 4 o 5 ore.














    Carpaccio di tonno affumicato alle erbe e zenzero


    carpaccio dit tonno
    il succo di due lime
    1 pezzetto di zenzero fresco
    1 trito di prezzemolo e aglio
    poca erba cipollina
    sale, pepe esotico (è un mix di pepi con aggiunta dell'anice stellato e altro, lo si trova al super nel pratico contenitore con tappo macina)
    bacche di pepe rosa per guarnire
    olio e.v. di ottima qualità


    spremere i lime, miscelarne il succo con olio e.v. regolare di sale e dare una generosa macinata di pepe esotico.
    Tritare il prezzemolo con poco aglio, e tagliuzzare con le forbici l'erba cipollina, grattugiare un pezzetto di zenzero, aggiungere il tutto all'emulsione di olio e lime, unire anche il pepe rosa, mescolare bene e versare la marinata sopra il carpaccio. Lasciar marinare per almeno 4 o 5 ore.


    eccolo qui, il baccalà della Luisa











    http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

  • #2
    ho cucinato anche queste, si sa mai che manchi da mangiare...






    Cacciucchino di seppie con polenta bianca




    questa è una ricetta di Elena, che io amo particolarmente. Mi ha fatto rivalutare le seppie questa ricetta...





    4 o 5 belle seppie, le mie erano abbastanza grosse, ben pulite e spellate
    2 spicchi d'aglio
    3 belle foglie di salvia
    1 bicchiere di vino bianco
    olio e. v. sale, pepe
    peperoncino
    2 cucchiai conserva di pomodoro
    (in alternativa una scatola di polpa di pomodoro)






    tagliare a fettine le seppie, preventivamente pulite e spellate.


    In una larga padella mettere a rosolare l'aglio in abbondante olio insieme al peperoncino e la salvia, quindi aggiungerci le seppie tagliate, e far insaporire, quindi sfumare col vino bianco.
    Stemperare la conserva in un mezzo bicchiere di acqua calda, e unire alle seppie, oppure aggiungere la scatola di polpa di pomodoro. Regolare di sale e di pepe, coprire e portare a cottura.
    Sono pronte quando, toccandole, la forchetta entra come entrare nel burro.


    poi naturalmente anche molta frutta, dolci e dolcetti fra cui questi, davvero golosi








    Datteri ripieni


    un modo goloso che ho copiato all' amico Dante per preparare i datteri, talmente goloso che non si resiste....uno tira l'altro...




    datteri a piacere, quelli naturali ovviamente sono meglio.
    250 gr di mascarpone
    1 bicchierino abbondante di rhum
    2 cucchiai di zucchero di canna, a grana fine
    1 cucchiaio di miele

    gherigli di noci per guarnire

    Sciogliere lo zucchero di canna nel rum.
    Miscelare bene il mascarpone con il miele e il rum zuccherato in una ciotola.
    Far riposare il composto per 24 ore al fresco coperto con una pellicola.
    Snocciolare i datteri, mettere un cucchiaio di ripieno e guarnire con metà o un quarto di gheriglio di noce. Tenere al fresco prima di servire.






    NATALE


    la tavola della vigilia, eravamo in tanti e lo spazio invece no...












    e la tavola di Natale, riciclando il centrotavola..








    niente a che vedere con le tavole di Bruna, Rossella, Barbara, Annie....
    spazio poco e tanti coperti, è difficile...non ho avuto il tempo di pensarci adeguatamente, ho messo insieme all'ultimo momento un centro tavola con quello che avevo in casa,.




    noi cominciamo sempre con gli affettati accompagnati da sottaceti e sottoli, e con l'immancabile insalata russa....quella non può assolutamente mancare e ne faccio dosi da reggimento, e tutte le volte sparisce velocemente..




    si parte sempre con un antipasto all'italiana, cioè affettati e sottoli e sottaceti home made, accompagnati anche dall'insalata russa, che non può assolutamente mancare, tanto che ne devo preparare una quantità da ristorante...








    Insalata russa a modo mio


    3 o 4 carote
    4 costole di sedano bianco
    250 gr circa di fagiolini
    3 belle patate
    1 manciata di capperi dissalati
    300 gr piselli surgelati
    1 vasetto di cetriolini sottaceto
    2 tuorli
    1 uovo intero
    succo di limone q.b.
    olio di semi di arachide
    olio di oliva
    sale, pepe, poco aceto.




    cuocere le verdure tutte separatamente, avendo cura che restino al dente, tranne le patate che dovranno essere ben cotte. Lasciarle raffreddare completamente.
    Dissalare i capperi.
    Tagliare a pezzetti la verdura, raccoglierla in una larga pirofila, aggiungere i capperi dissalati e i cetriolini tagliati a pezzetti anch'essi.
    Salare, pepare e condire con un goccio d'olio e aceto. Mescolare bene.
    Spremere un paio di limoni e filtrarne il succo.
    Nel bicchiere del frullatore mettere i due tuorli e l'uovo intero, un pizzico di sale e fare una frullata, quindi, con il frullatore in azione, iniziare a versare a filo sia il limone che l'olio, alternando quello di semi a quello d'oliva. (Mia scelta perché usando tutto olio di oliva trovo la maionese troppo pesante e di sapore troppo deciso") Continuare finché la maionese è completamente montata. Di solito lo si avverte anche dal rumore del motore del frullatore, che cambia.


    Versare la maionese sulle verdure e mescolare bene in modo che si distribuisca in modo omogeneo. Sigillare bene con la pellicola e tenere in frigorifero.







    Variazioni di spume, mousses e patè










    spuma di prosciutto cotto


    250 gr prosciutto cotto in una fetta sola
    2 cucchiai Cognac
    1 scalogno
    100 gr ricotta freschissima
    80 gr burro
    sale, pepe,
    kiwi per guarnire






    tagliare a dadini il prosciutto cotto. Tritare finemente lo scalogno e metterlo a stufare dolcemente in 20gr di burro, unire il prosciutto cotto a dadini, lasciarlo insaporire qualche minuto, poi sfumare con il cognac.
    Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare una volta evaporato il liquore.
    Passare tutto al mixer insieme alla ricotta e al burro rimasto, tenuto a temperatura ambiente, per ottenere una morbida spuma.
    Versarla in uno stampo a piacere, lisciarne la superficie e tenere in frigorifero.
    Al momento di servire, guarnire con fettine di kiwi a piacere.
    Oppure con dei pistacchi sgusciati e tostati e pepe rosa.














    Mousse di tonno


    400 gr circa tonno sottolio
    180 gr burro
    il succo di un limone
    2 filetti di acciuga sottolio
    qualche cappero dissalato
    sgocciolare bene il tonno dal suo olio di conserva.
    Nel mixer mettere i filetti di acciuga, qualche cappero, il tonno sminuzzato, e burro a pezzetti, metà del succo di limone e azionare il mixer, lasciandolo funzionare finché il composto è perfettamente liscio e cremoso. Trasferire il tutto in una ciotola e aggiungere il resto del limone, pian piano, assaggiando di tanto in tanto per controllare che il limone non prevalga troppo.
    Nel caso la capienza del mixer non fosse sufficiente, procedere in due volte, raccogliendo il tutto in una terrina e mescolando finché è perfettamente omogeneo.
    Mettere il composto in uno stampo a piacere e tenere in frigo fino al momento di servire.
    Decorare a piacere.









    questa è una ricetta di Annamaria...






    Patè di radicchio tardivo


    3 o 4 piccoli cespi di radicchio trevisano tardivo
    100 gr ricotta
    100 gr mascarpone
    70 gr burro
    1 piccola cipolla
    1 bicchierino di Brandy
    sale, pepe
    gherigli di noce per guarnire




    mondare i cespi, lavare e ridurre a pezzetti il radicchio.
    Tritare finemente la cipolla, farla stufare in una noce di burro, quindi aggiungere il radicchio tagliato. Lasciar brasare dolcemente e quando è morbido, sfumare con il Brandy. Una volta assorbito il liquore, spegnere e lasciar raffreddare.
    Una volta freddo, passare tutto al mixer insieme al burro a pezzetti, alla ricotta e al mascarpone.
    Risulterà una crema morbida, dal colore certamente poco invitante. Ma non preoccupatevi, il sapore sarà ottimo.
    Trasferire il tutto in un piccolo stampo da terrina e tenere in frigorifero decorando, al momento di servire, con dei gherigli di noce.




    segue....
    Ultima modifica di Giuliana; 28/12/2011, 01:02.
    http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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    • #3
      segue Natale












      Terrina delicata di pollo al Grand Marnier






      500 gr petto di pollo
      250 gr fegatini di pollo
      3 cipollotti freschi tritati
      1 costa di sedano
      1 carota
      1 cipolla
      3 foglie di alloro
      1 rametto di timo
      1 cucchiaio di prezzemolo tritato
      2 foglie di salvia
      1 arancia (il succo)
      3 cucchiai abbondanti di
      GrandMarnier
      50 gr burro
      1 bicchiere di latte
      15 gr di gelatina
      sale e pepe

      Pulire i fegatini, lavarli bene e metterli in una ciotola con il latte per almeno 15 minuti, poi toglierli e asciugarli bene.
      Pulire il sedano, la carota, la cipolla e mettere il tutto in una pentola con un litro e mezzo d'acqua. Unire il petto di pollo, salare e cuocere per un'ora circa a fuoco moderato.
      Togliere quindi il pollo, filtrare il brodo rimasto.
      Tritare grossolanamente il pollo.
      Scaldare il burro in una padella larga, unire i cipollotti tritati e lasciarli dorare, poi aggiungere i fegatini, unire le erbe e far rosolare per 15 minuti più o meno, mescolando spesso.
      Aggiungere il pollo tritato, salare e pepare, bagnare con il succo d'arancia e il
      GrandMarnier e lasciar insaporire qualche minuto.
      Eliminare salvia e alloro e versare tutto nel mixer frullando fino ad avere un composto del tutto omogeneo e liscio aiutandosi se è troppo asciutto, con del succo d'arancia e trasferire il tutto in una ciotola.
      Scaldare 2 dl. del brodo di pollo filtrato molto bene, magari anche attraverso una garza, e quando è bollente sciogliervi la gelatina. Lasciarla intiepidire, poi incorporarne metà alla crema di pollo, mescolando accuratamente per avere un composto ben amalgamato.
      Mettere in una ciotola o una piccola
      terrina, livellare la superficie con una spatola e lasciare in frigorifero per circa mezz'ora, dopodichè coprire la superficie con uno strato leggero di gelatina fredda ma fluida.
      Rimettere in frigorifero per almeno 3 ore.





      e per accompagnare tutto , naturalmente, lui











      Panbrioche
      da una ricetta di Laura Ravaioli


      400gr. di farina 00
      100gr. di farina Manitoba
      5 uova
      60gr. di zucchero
      10gr. di sale
      20gr. di lievito di birra
      25gr. di acqua
      250gr. di burro ammorbidito

      Sciogliere il lievito con l'acqua tiepida e poi aggiungerlo alle due farine setacciate con il sale e lo zucchero, aggiungere le uova e per ultimo un po' per volta il burro tagliato a pezzetti.

      E' meglio lavorare con un'impastatrice perché l'impasto che ne risulterà è abbastanza appiccicoso e non lavorabile con le mani, ma non preoccupatevi deve essere così.
      A questo punto metterlo in una ciotola abbastanza capiente e coprire con la pellicola e tenere in frigorifero per 24 ore.
      Il giorno dopo riprendere l'impasto, lavorarlo un attimo a mano, quindi dividerlo in 4 o 6 parti uguali formando con la mano delle palline, Io ho pesato ogni pallina per fare in modo che avessero tutte la stessa pezzatura, e cuocendo crescessero tutte insieme, e le ho messo tutte vicine in uno stampo da ciambella precedentemente unto e infarinato. Lasciar lievitare 1/2 ora o finché non avrà raddoppiato di volume e poi infornarlo a 180°C per 45min./1ora, dipende dal forno.








      Mattonella di verdure


      250gr. di prosciutto cotto
      2 uova
      2 carote
      2 zucchine
      2 patate
      100gr. di fagiolini
      100gr. di piselli anche surgelati
      50gr. di emmenthal grattugiato
      30gr. di grana grattugiato
      60gr. di burro
      mezzo bicchiere di panna
      sale, pepe


      Mondare e lavare tutte le verdure. Portare ad ebollizione abbondante acqua leggermente salata e immergervi le patate e le carote divise a metà . Dopo 5 minuti unire i fagiolini e le zucchine e lasciar cuocere 15 minuti ancora. Infine unire i piselli a cui basteranno 5-6 minuti di cottura. Non appena la verdura sarà cotta (fare attenzione che resti comunque un po' al dente) scolarla e lasciarla raffreddare. Dopo di che tagliare carote, zucchine e patate a dadini e i fagiolini a tocchetti. Sciogliere 50gr. di burro in una padella, unirvi tutte le verdure e farle rosolare per qualche istante: salarle, peparle e infine bagnarle con la panna.
      Continuare la cottura per qualche istante a fuoco vivace, quindi toglierle dal fuoco e fare intiepidire la preparazione. In una ciotola sbattere le uova con il grana, l'emmethal e sale e pepe. Unire questo composto alle verdure, mescolare bene e regolare di sale e pepe. Con il burro rimasto imburrare uno stampo rettangolare, quindi foderarlo con il prosciutto cotto facendolo sbordare.
      Riempire lo stampo foderato con il composto di uova e verdure e ripiegare le fette di prosciutto verso il centro coprendo completamente il tutto.
      Chiudere con un foglio di alluminio, quindi mettere lo stampo in forno caldo a 180° per circa 40 minuti. Al termine della cottura lasciare intiepidire la mattonella e poi sformarla.









      questa mi è stata espressamente richiesta dalle mie figlie, che l'hanno molto apprezzata in occasione del pranzo del mio compleanno....dunque eccola






      Terrina di pollo e funghi




      350 gr petto di pollo tritato
      250 gr champignons
      1 uovo
      1 cucchiaio di parmigiano
      20 cl panna liquida fresca
      2 scalogni
      1 spicchio d’aglio
      il verde di un quarto di zucchina
      sale, pepe bianco
      poco burro
      mondare e lavare i funghi, conservandone interi circa 7 o 8, i più sani belli e di misura pressocchè uguale..
      Affettare gli altri.
      In una larga padella fondere una noce di burro e aggiungere i funghi, regolare di sale e di pepe.
      Lasciar cuocere circa 5 minuti, nel frattempo tritare gli scalogni e aggiungerli, proseguendo la cottura per altri 10 minuti circa.
      Aggiungere anche lo spicchio d’aglio e continuare a cuocere per altri 5 minuti.
      Dopodichè eliminare l’aglio e tritare il tutto. Lasciar intiepidire.
      Da un pezzetto di zucchina ricavare solo la parte verde con un poco di polpa. Ridurla in pezzetti molto piccoli.
      In una ciotola mettere il pollo tritato, aggiungere il parmigiano, l’uovo, salare e pepare, e mescolare ben bene il tutto, poi pian piano sempre mescolando aggiungere anche la panna liquida poca alla volta fino a che è stata completamente assorbita. L’impasto sarà molto morbido ma è giusto così.
      A questo punto unire i funghi tritati e il verde delle zucchine ridotte in mirepoix. Mescolare molto molto bene in modo che tutto sia ben omogeneo.
      Imburrare abbondantemente un piccolo stampo da plumcake. Versare metà dell’impasto sul fondo premendo perché si assesti e non lasci spazi vuoti. Inserire nell’impasto gli champignons tenuti da parte, formando una fila nel centro del composto. Coprire con il resto dell’impasto avendo cura che sia tutto ben coperto.
      Premere e sbattere dolcemente lo stampo sempre per evitare che restino spazi vuoti all’interno.
      Cuocere a bagnomaria in forno già caldo a 200° statico. Ho poi girato sulla ventilazione verso fine cottura, per dorare meglio la superficie.
      Quando sarà cotta, si sarà formato del liquido. Una volta tolta dal forno, eliminarlo con cautela e porre per qualche tempo un piccolo peso sulla terrina in modo che si compatti bene.
      Conservare in frigorifero e togliere un po' di tempo prima di servire, magari scaldandola già affettata in micro onde.






      e per finire gli antipasti:














      Terrina di caprino fresco al salmone e aneto


      200 gr salmone affumicato
      400 gr caprino fresco
      200 gr panna fresca
      12 gr di gelatina in fogli
      Erba cipollina e aneto q.b
      Olio extra vergine d'oliva q.b
      Pepe nero


      Passare al setaccio il caprino ed aggiungere la colla di pesce (sciolta in poca panna,) quindi
      la panna leggermente sbattuta e l'erba cipollina tagliata fine, amalgamare delicatamente .
      Rivestire uno stampo con carta stagnola , quindi ricoprire con i ciuffi di aneto, riempire alternando uno strato di formaggio e uno di salmone , per due volte.
      Richiudere bene con la carta stagnola e mettere in frigorifero per 4 ore.
      Servire a fette, decorando con fili di erba cipollina e qualche pomodorino per dare colore.
      e finalmente arriva il classico brodo, che "lava giù" tutto. Ma è un brodo particolare, non i soliti cappelletti insomma:












      Cappelletti in brodo ai funghi


      per il brodo:
      6/ 700 gr muscolo di manzo
      600 gr circa di biancostato
      1/2 gallina
      1 piccolo porcino a fette, anche surgelato
      1 costola di sedano
      1 carota
      1 cipolla
      1 spicchio d'aglio
      1 foglia di salvia
      sale


      volendo un buon brodo, ho messo tutto a freddo, tranne i funghi naturalmente.
      Ho portato a cottura schiumando e alla fine filtrando bene tutto.
      Ho rimesso sul fuoco la pentola con il brodo filtrato e ho cotto i cappelletti.
      Poco prima di spegnere ho aggiunto un porcino affettato che avevo in freezer, ancora surgelato.
      Una volta cotto anche quello, ci son voluti pochi minuti, ho impiattato.
      Ultima modifica di Giuliana; 27/12/2011, 14:01.
      http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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      • #4
        l'altro nostro classico tradizionale è il cappone. Quest'anno l'ho solo cotto in forno, niente farcitura, e l'ho accompagnato con patate al forno, insalata e spinaci al burro, di cui non ho foto.








        Cappone al forno


        1 bel cappone
        1 piccola cipolla
        60 gr pancetta liscia
        1 bicchiere di vino bianco
        2 o 3 rametto di rosmarino
        2 o 3 foglie di salvia
        1 rametto di timo
        1 foglia di alloro
        olio, sale, pepe




        pulire e fiammeggiare il cappone, lavarlo ed asciugarlo, salare e pepare l'interno..
        Pulire una piccola cipolla, avvolgerla nella pancetta e infilarla nella pancia del cappone insieme a un rametto di rosmarino e a una foglia di salvia.
        in una teglia mettere un poco di olio e rosolare da tutte le parti il cappone con un altro rametto di rosmarino, il resto della salvia, l'alloro e il timo, regolare di sale e pepe e una volta rosolato sfumare con il vino bianco.
        Qundi trasferire in forno già caldo a 180° / 200° controllandolo spesso girandolo e bagnandolo col suo fondo ogni tanto. Portare a cottura e servire ben caldo con le verdure.




        S. Stefano




        con l'aperitivo:












        Tartine di pane nero al Brie e fichi caramellati.




        pane nero tagliato a quadrotti
        Brie q.b.
        fichi caramellati





        ricavare dei crostini dal pane nero, tostarli in forno, appoggiarvi sopra un pezzetto di Brie, e un mezo fico caramellato.





        non ho poi fatto il primo previsto che era un risotto allo spumante, perché c'era ancora tanto da finire come antipasti, ed eravamo ancora abbastanza sazi dai due giorni precedenti.... per cui dopo un riassaggio di tutte le cose elencate sopra, siamo passati al secondo...














        Rotolo di faraona ripiena alle castagne in crosta




        1 faraona disossata
        300 gr saslsiccia
        150 gr ricotta
        2 cucchiai di parmigiano grattugiato
        300 gr circa di castagne precotte
        1 rametto di timo
        1 bicchiere di vino bianco.
        1 rotolo di pasta sfoglia
        100 gr prosciutto cotto
        1 tuorlo per spennellare
        sale, pepe, olio e.v.


        Fatevi disossare una faraona dal vostro macellaio di fiducia, dopodichè fiammeggiatela comunque, lavatela e asciugatela benissimo.
        Stendetela su un tagliere con la parte interna verso di voi, salare e pepare.
        Preparare la farcia. In una ciotola mescolare della salsiccia spellata e sbriciolata insieme alla ricotta e al parmigiano, e una grattata di pepe nero, e poco sale.
        Aggiungere metà delle castagne spezzettate alla farcia e spalmarla sull'interno della faraona.
        Arrotolarla e legarla saldamente avendo cura che il ripieno non possa uscire.
        In una larga padella fondere una noce di burro in poco olio, quindi rosolarvi la faraona da tutti i lati, profumandola con un rametto di rosmarino e una foglia di salvia, quando è rosolata sfumare con il vino, aggiungere nel tegame le castagne rimaste quindi passarla in forno già caldo a 200° per circa un'ora rigirandola ogni tanto, ..trascorso il tempo, togliere la teglia dal forno, e dal tegame togliere il rotolo mettendolo a sgocciolare eventuale liquido su una gratella.
        Prendere la pasta sfoglia, tirarla ancora leggermente col mattarello, appoggiarvi sopra le fette del prosciutto cotto in modo da fare un letto. Riprendere il rotolo di faraona, appoggiarlo sulle fette di prosciutto e avvolgere il tutto nella pasta in modo che sia ben sigillato.
        in una tazzina sbattere il tuorlo d'uovo e con l'ausilio di un pennello, spennellare di uovo lo scrigno di pasta sfoglia . Cuocere in forno già caldo fino a doratura. Affettare e servire ben caldo.






        con questo piatto ho accompagnato dei carciofi in padella, spinaci al burro e..





        Insalatina invernale


        1 piccolo cespo di Castelfranco
        1 cespi di radicchio tardivo
        poco songino o valerianella
        1 piccolo finocchio
        1 carciofo
        chicchi di melograno



        per la vinaigrette:



        2 cucchiai senape
        2 cucchiai miele d'acacia
        poco aceto bianco
        olio e.v.
        sale e pepe




        Pulire e mondare le insalate, lavarle e tenerle da parte.
        Mondare anche il carciofo, tagliandolo sottilissimo e mettendolo a bagno in acqua e limone fino all'ulitizzo.
        Mondare anche il finocchio, affettarlo sottilissimo con l'ausilio della mandolina, aggiungere alle insalate lavate e asciugate, unire anche il carciofo ben scolato dall'acqua di governo, aggiungere i chicchi di melagrana.




        A parte, con la forchetta, sbattere bene senape, miele l'olio e l'aceto, insieme al sale e al pepe, e una volta emulsionato il tutto, versare sull'insalata mista e mescolare molto bene.




        insieme a tutti i soliti pandori e panettoni e dolcetti vari, anche un piccolo dono, graditissimo, di un amico







        le cartellate, che adoro!







        E' passata la nottata.... ......ora pensiamo a Capodanno, con la speranza che l'anno in arrivo sia un pochino, proprio solo un pochino più sereno di questo che si sta concludendo.

        Chiedo troppo?
        Ultima modifica di Giuliana; 27/12/2011, 14:07.
        http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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        • #5
          non so perché non mi fa pubblicare tutto insieme...

          Ross, questo post eventualmente toglilo, ho prenotato una risposta in più, ma non mi è servita...
          Ultima modifica di Giuliana; 27/12/2011, 14:09.
          http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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          • #6
            Giuliana ma quante cose hai fatto????
            Tutte spettacolari!
            "questa commistione contribuisce a fare di Coqui quel che è!!!! Una famiglia dove si chiacchiera di tutto, mangiando." Il Tosco

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            • #7
              Che bei menu' e le ricette una migliore dell'altra a volerle provare non si sa da dove iniziare. Provo il cacciucchino di seppie con polenta bianca.
              Complimenti Giuliana!!
              Non fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te, i loro gusti potrebbero essere diversi.
              George Bernard Shaw

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              • #8
                Ho visto cose che voi umani...
                Quei bocconcini e carpacci di pesce mi fanno impazzire.

                Mi piace anche il centro tavola.
                Se guardi il mondo con gli occhi di un bambino, il banale non è concepibile.
                Pokoto

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                • #9
                  Giuliana...spettacolare!!! mi hai lasciato senza parole

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                  • #10
                    Giuliana, ti credo che stai riemergendo lentamente: dopo un tour de force del genere! Tutto estremamente invitante e, tanto per cambiare, ne prenderà spunti e ispirazioni.
                    Silvana

                    www.doctordogs.org

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                    • #11
                      Te l'ho già scritto di là , ma mi ripeto : uno spettacolo !!
                      Una varietà di piatti incredibile !
                      Immagino la fatica ....

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                      • #12
                        Complimenti Giuliana!! ma quanti giorni prima hai iniziato?? io non saprei come organizzarmi!! bravissima!
                        Serena

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                        • #13
                          Giuliana...
                          Maddalena G.
                          iltegamedicoccio.blogspot.it

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                          • #14
                            Brava, brava, brava...............
                            Francesca

                            il_mio_album

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                            • #15
                              Giuliana.....che meraviglia!! Ora riposati un pochino...
                              Sabina

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