TORTA REGINA
Nel riordinare vari foglietti con ricette volanti, incomplete e scritte con sigle che spesso non ricordo cosa significhino, mi capita in mano un foglio di quaderno ripiegato con cura ,vergato a mano con una scrittura grande, precisa, autorevole e leggermente inclinata verso destra.
Torta regina è il titolo. In un attimo i ricordi si affollano: mi ritrovo in palestra con una cara amica che purtroppo ora non c’è più, parlavamo di diete sudando con lo step e l’aerobica ma nello spogliatoio ci passavamo ricette scambiando battute allegre ed ironiche.
Non poteva che essere sua questa torta perché lei era una persona speciale, con un fascino particolare che solo le “vere regine” hanno.
Cara Marina non so se la mia torta verrà buona e bella come la tua però ci provo… semmai ci guarderemo con l’aria divertita e scoppieremo in una di quelle sonore risate che non mancavano mai quando ci incontravamo.
Torta regina
Ingredienti per una tortiera da 26 cm:
per la base:
gr. 250 di farina bianca
gr. 150 di fecola
gr. 150 di burro
gr. 200 di zucchero
5 tuorli
1 bustina di lievito
per il ripieno:
1/2 vasetto di confettura di pesche o albicocche
Amaretti
Amaretto di Saronno o rum
5 albumi
gr. 100 di zucchero
gr. 150 di mandorle tritate
Mescolare il burro con lo zucchero e i tuorli, aggiungere la farina mischiata al lievito, impastare quindi rivestire con la pasta una tortiera precedentemente imburrata ,risalendo con uno strato sottile anche sui bordi.
Sopra alla pasta stendere un leggero strato di confettura, quindi disporre tanti amaretti bagnati nel liquore quanti ne bastino a ricoprire tutta la superficie.
Montare a neve ben ferma gli albumi, mescolarvi lo zucchero e le mandorle tritate e, se volete con la sac a poche, stendere l’impasto sopra agli amaretti.
Mettere in forno caldo a 180° per circa 50/60 minuti.
Questa ricetta è pubblicata sulla "Voce della Valchiavenna" di Novembre 2011
Nel riordinare vari foglietti con ricette volanti, incomplete e scritte con sigle che spesso non ricordo cosa significhino, mi capita in mano un foglio di quaderno ripiegato con cura ,vergato a mano con una scrittura grande, precisa, autorevole e leggermente inclinata verso destra.
Torta regina è il titolo. In un attimo i ricordi si affollano: mi ritrovo in palestra con una cara amica che purtroppo ora non c’è più, parlavamo di diete sudando con lo step e l’aerobica ma nello spogliatoio ci passavamo ricette scambiando battute allegre ed ironiche.
Non poteva che essere sua questa torta perché lei era una persona speciale, con un fascino particolare che solo le “vere regine” hanno.
Cara Marina non so se la mia torta verrà buona e bella come la tua però ci provo… semmai ci guarderemo con l’aria divertita e scoppieremo in una di quelle sonore risate che non mancavano mai quando ci incontravamo.
Torta regina
Ingredienti per una tortiera da 26 cm:
gr. 250 di farina bianca
gr. 150 di fecola
gr. 150 di burro
gr. 200 di zucchero
5 tuorli
1 bustina di lievito
per il ripieno:
1/2 vasetto di confettura di pesche o albicocche
Amaretti
Amaretto di Saronno o rum
5 albumi
gr. 100 di zucchero
gr. 150 di mandorle tritate
Mescolare il burro con lo zucchero e i tuorli, aggiungere la farina mischiata al lievito, impastare quindi rivestire con la pasta una tortiera precedentemente imburrata ,risalendo con uno strato sottile anche sui bordi.
Sopra alla pasta stendere un leggero strato di confettura, quindi disporre tanti amaretti bagnati nel liquore quanti ne bastino a ricoprire tutta la superficie.
Montare a neve ben ferma gli albumi, mescolarvi lo zucchero e le mandorle tritate e, se volete con la sac a poche, stendere l’impasto sopra agli amaretti.
Mettere in forno caldo a 180° per circa 50/60 minuti.
Questa ricetta è pubblicata sulla "Voce della Valchiavenna" di Novembre 2011
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