Ecco il frutto dei preziosi suggerimenti e consigli coquinari chiesti QUI
la zucca cotta al forno una mezz'ora a 160°
mentre la pasta riposa,faccio la farcia con la zucca cotta e schiacciata con la forchetta (bella soda e per nulla acquosa),parmigiano,noce moscata e qualche goccia di aceto balsamico tradizionale
la sfoglia fatta con circa 400gr di farina,2 uova e 4 tuorli,fatta riposare mezz'ora e poi
stesa alla penultima tacca (la quinta),fatti i quadrati di 6cm
mi sono venuti 36 cappellacci
chiusi alla comemiriesce
Conditi a strati (in due zuppiere perché temevo si rompessero) con burro fuso con poche foglie di salvia e nevicata di parmigiano reggiano 36 mesi
chi ha voluto,ha riaggiunto del balsamico
Avendo assaggiato gli originali a Modena,il mio ego era alle stelle,perché erano altrettanto buoni.
Credo però che la mia sfoglia fosse troppo spessa,infatti ho dovuto cuocerli più di quanto mi aspettassi.
Sono sicura che la zucca sia fondamentale,ecco perché ho gelosamente conservato i semi.
E la sfoglia fatta con più tuorli è davvero setosa,come dice Rossella,oltre ad avere il colore del sole.
Li ho fatti sabato in tarda mattinata,conservati su un canovaccio fine appena spolverato con pangrattato,coperti con altro canovaccio e messi in frigo fino al pranzo di domenica.
Nessun segno di pasta bagnata o appiccicata però la sfoglia era un po' secca,forse per via del frogo ventilato?
Non essendo pratica di pasta ripiena,io ho fatto la sfoglia tutta insieme,così come il ripieno.
Poi però ho lavorato in 2 tempi,cioè ho steso la metà della sfoglia,farcito e piegato.
E poi il resto che avevo lasciato sotto un piatto.
Ho sbagliato? Era meglio stendere prima tutta la pasta insieme,tagliare,poi farcire e poi piegare,tutto in progressione?
Come si lavora quando le quantità diventano maggiori?
Tutte queste domande perché li rifarà sicuramente,cercando ancora di migliorare.
la zucca cotta al forno una mezz'ora a 160°
mentre la pasta riposa,faccio la farcia con la zucca cotta e schiacciata con la forchetta (bella soda e per nulla acquosa),parmigiano,noce moscata e qualche goccia di aceto balsamico tradizionale
la sfoglia fatta con circa 400gr di farina,2 uova e 4 tuorli,fatta riposare mezz'ora e poi
stesa alla penultima tacca (la quinta),fatti i quadrati di 6cm
mi sono venuti 36 cappellacci
chiusi alla comemiriesce
Conditi a strati (in due zuppiere perché temevo si rompessero) con burro fuso con poche foglie di salvia e nevicata di parmigiano reggiano 36 mesi
chi ha voluto,ha riaggiunto del balsamico
Avendo assaggiato gli originali a Modena,il mio ego era alle stelle,perché erano altrettanto buoni.
Credo però che la mia sfoglia fosse troppo spessa,infatti ho dovuto cuocerli più di quanto mi aspettassi.
Sono sicura che la zucca sia fondamentale,ecco perché ho gelosamente conservato i semi.
E la sfoglia fatta con più tuorli è davvero setosa,come dice Rossella,oltre ad avere il colore del sole.
Li ho fatti sabato in tarda mattinata,conservati su un canovaccio fine appena spolverato con pangrattato,coperti con altro canovaccio e messi in frigo fino al pranzo di domenica.
Nessun segno di pasta bagnata o appiccicata però la sfoglia era un po' secca,forse per via del frogo ventilato?
Non essendo pratica di pasta ripiena,io ho fatto la sfoglia tutta insieme,così come il ripieno.
Poi però ho lavorato in 2 tempi,cioè ho steso la metà della sfoglia,farcito e piegato.
E poi il resto che avevo lasciato sotto un piatto.
Ho sbagliato? Era meglio stendere prima tutta la pasta insieme,tagliare,poi farcire e poi piegare,tutto in progressione?
Come si lavora quando le quantità diventano maggiori?
Tutte queste domande perché li rifarà sicuramente,cercando ancora di migliorare.
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