coddio, e mo'? sono le 21 di sabato sera. E' che avevo previsto una domenica a poltrire senza preoccuparmi tanto in cucina, per una volta che eravamo solo noi due.......
ma per i figli, perdipiù incinti, si fa di tutto e di più...
allora apro la cella freezer. Il convento offre un petto d'anatra, un po' di cotolette d'agnello, scorta personale per il Corti, un vasetto a metà di pesto.
In frigo ho dei fagiolini che stanno invecchiando, e una discreta scorta di Philadelphia che doveva servire per un dolce che poi non avevo fatto, e inoltre una confezione di pasta fresca da lasagna, comprata in funzione di non mi ricordo più cosa...
via, vai in cucina e comincia a mettere in piedi il dolce, non è domenica senza.
Così, queste sono le idee che mi sono venute....e che ho realizzato:
STRACCI AL PESTO E FAGIOLINI
qualche sfoglia da lasagna
(ne ho calcolate una e mezza a testa)
250/300 gr pesto più o meno (sono andata a occhio)
2 manciate di fagiolini
2 patate medie
sale q.b.
Scongelare il pesto, o altrimenti farlo al momento al solito modo. O ancora, comprarlo pronto ma che sia di buona qualità .
tagliare le sfogliette da lasagna con le forbici in modo da avere una specie di triangoli o giù di lì.
Cuocere i fagiolini a vapore con le patate a pezzi non troppo grandi e un po’ di sale (ho usato il cestello della pentola a pressione).
cuocere gli stracci di pasta avendo cura che non si attacchino fra loro, magari aggiungendo un goccio d’olio all’acqua di cottura. Quindi scolarli pochi alla volta, la quantità che serve ad ogni piatto, tenendo d’occhio la cottura.
Velare il piatto fondo con un poco di pesto, appoggiarvi tre o quattro stracci di pasta, unire i fagiolini e le patate, cospargere di pesto, e coprire con altri due o tre stracci di pasta, altro pesto e un goccio d’olio.
servire ben caldo
COSTOLETTE D'AGNELLO PROFUMATE ALLE ERBE
costolette d'agnello q.b
(ne ho calcolate tre a testa)
pane grattugiato
1 o 2 uova, dipende dalla quantità di cotolette
erbe abbondanti:
rosmarino, salvia, timo, prezzemolo, basilico,
mezzo spicchio d’aglio
olio, sale e pepe
Mondare e lavare le erbe, farne un trito regolare insieme all’aglio.
Mescolare il tutto al pane grattugiato in modo che siano ben distribuite.
Aggiungere il pepe.
Lavare e asciugare bene le cotolette, appiattirle premendole con le mani e passarle nell’uovo sbattuto, quindi nella panure preparata.
Friggerle in abbondante olio caldissimo fino a completa doratura.
Servire ben calde con un contorno di verdure a piacere. Io avevo fagiolini e ho usato quelli.
L’idea iniziale era quella di farne un battuto coi fagiolini, ma erano un poco filosi e non l’ho fatto.
Li ho solo passati al burro e aglio e tagliati grossolanamente.
e per quelli che non amano l'agnello:
PETTO D’ANATRA AL PORTO E GINEPRO
1 petto d’anatra
1 bicchiere di Porto rosso
1 cucchiaio di bacche di ginepro
1 noce di burro
sale, pepe
Arroventare una piastra, o una bistecchiera.
Nel frattempo incidere la pelle del petto d’anatra con tagli obliqui, sia in un senso che nell’altro in modo da avere una specie di reticolo di rombi.
Versare il Porto in un pentolino e metterlo a ridurre su fuoco dolce insieme alle bacche di ginepro.
Una volta che la bistecchiera, o piastra, è davvero rovente. appoggiarvi il petto d’anatra dalla parte della pelle. Lasciar cuocere circa 3 o 4 minuti, quindi girare dall’altra parte per lo stesso tempo.
La cottura deve essere al sangue altrimenti la carne diventa coriacea.
Il Porto nel frattempo si sarà ridotto più o meno a metà .
Spostare il pentolino dal fuoco e aggiungere una noce di burro freddissimo. Farlo sciogliere roteando il pentolino in modo che la riduzione si addensi.
Scaloppare il petto e irrorarlo con la riduzione di Porto, bacche comprese.
JAMAICA BANANA CHEESECAKE
(dal libro I love Cheesecake di Mary Crownover, comprato su Amazon, purtroppo per me in lingua inglese)
250 gr biscotti al cioccolato
(la ricetta parla di quelli ripieni di crema al cioccolato, ma avevo in casa normali biscotti al ciocolato che tengo per Alice)
80 gr burro
900 gr Philadelphia
5 uova grandi
200 gr zucchero
3 cucchiai amido di mais
2 banane
2 cucchiai liquore alla banana
2 cucchiai liquore Crema cacao bianco
2 cucchiai Rhum
2 cucchiaini estratto di vaniglia
per guarnire
1 banana
poco cioccolato fuso
poco succo di limone
tritare i biscotti al cioccolato insieme al burro fuso.
Foderare con la carta forno il fondo di una teglia apribile da 24 cm.
Mettere il trito nella teglia e spargerlo compattandolo sul fondo e facendolo risalire un po’ sui bordi.
Tenere in frigorifero.
Schiacciare le due banane a purea.
Montare il formaggio con le fruste elettriche, aggiungere lo zucchero, le uova una alla volta, la purea di banana, l’amido di mais e i liquori, e infine la vaniglia.
Scaldare il forno a 180°
Versare la crema nella crosta di cioccolato e cuocere in forno per 15 minuti a 180°, quindi abbassare a 150° e continuare la cottura per circa un’ora. Comunque è cotto quando è solo leggermente tremolante nel mezzo.
Togliere dal forno, con un coltello a lama piatta e sottile passare intorno ai bordi delicatamente in modo da staccare il dolce dai bordi. Rimettere in forno fino a completo raffreddamento.
In questo modo non si creperò in superficie.
Una volta freddo tenere in frigorifero almeno una giornata, meglio prepararlo la sera per il giorno dopo.
Al momento di servire, affettare l’altra banana, bagnando le fettine con pochissimo succo di limone perché non anneriscano.
Sformare il dolce, mettere le fette di banana in cerchi concentrici sulla sua superficie.
Fondere il cioccolato, lasciarlo leggermente intiepidire quindi fare dei ghirigori sulle banane, o più semplicemente lasciarne cadere delle gocce in modo casuale.
è andata bene.....
ma per i figli, perdipiù incinti, si fa di tutto e di più...
allora apro la cella freezer. Il convento offre un petto d'anatra, un po' di cotolette d'agnello, scorta personale per il Corti, un vasetto a metà di pesto.
In frigo ho dei fagiolini che stanno invecchiando, e una discreta scorta di Philadelphia che doveva servire per un dolce che poi non avevo fatto, e inoltre una confezione di pasta fresca da lasagna, comprata in funzione di non mi ricordo più cosa...
via, vai in cucina e comincia a mettere in piedi il dolce, non è domenica senza.
Così, queste sono le idee che mi sono venute....e che ho realizzato:
STRACCI AL PESTO E FAGIOLINI
qualche sfoglia da lasagna
(ne ho calcolate una e mezza a testa)
250/300 gr pesto più o meno (sono andata a occhio)
2 manciate di fagiolini
2 patate medie
sale q.b.
Scongelare il pesto, o altrimenti farlo al momento al solito modo. O ancora, comprarlo pronto ma che sia di buona qualità .
tagliare le sfogliette da lasagna con le forbici in modo da avere una specie di triangoli o giù di lì.
Cuocere i fagiolini a vapore con le patate a pezzi non troppo grandi e un po’ di sale (ho usato il cestello della pentola a pressione).
cuocere gli stracci di pasta avendo cura che non si attacchino fra loro, magari aggiungendo un goccio d’olio all’acqua di cottura. Quindi scolarli pochi alla volta, la quantità che serve ad ogni piatto, tenendo d’occhio la cottura.
Velare il piatto fondo con un poco di pesto, appoggiarvi tre o quattro stracci di pasta, unire i fagiolini e le patate, cospargere di pesto, e coprire con altri due o tre stracci di pasta, altro pesto e un goccio d’olio.
servire ben caldo
COSTOLETTE D'AGNELLO PROFUMATE ALLE ERBE
costolette d'agnello q.b
(ne ho calcolate tre a testa)
pane grattugiato
1 o 2 uova, dipende dalla quantità di cotolette
erbe abbondanti:
rosmarino, salvia, timo, prezzemolo, basilico,
mezzo spicchio d’aglio
olio, sale e pepe
Mondare e lavare le erbe, farne un trito regolare insieme all’aglio.
Mescolare il tutto al pane grattugiato in modo che siano ben distribuite.
Aggiungere il pepe.
Lavare e asciugare bene le cotolette, appiattirle premendole con le mani e passarle nell’uovo sbattuto, quindi nella panure preparata.
Friggerle in abbondante olio caldissimo fino a completa doratura.
Servire ben calde con un contorno di verdure a piacere. Io avevo fagiolini e ho usato quelli.
L’idea iniziale era quella di farne un battuto coi fagiolini, ma erano un poco filosi e non l’ho fatto.
Li ho solo passati al burro e aglio e tagliati grossolanamente.
e per quelli che non amano l'agnello:
PETTO D’ANATRA AL PORTO E GINEPRO
1 petto d’anatra
1 bicchiere di Porto rosso
1 cucchiaio di bacche di ginepro
1 noce di burro
sale, pepe
Arroventare una piastra, o una bistecchiera.
Nel frattempo incidere la pelle del petto d’anatra con tagli obliqui, sia in un senso che nell’altro in modo da avere una specie di reticolo di rombi.
Versare il Porto in un pentolino e metterlo a ridurre su fuoco dolce insieme alle bacche di ginepro.
Una volta che la bistecchiera, o piastra, è davvero rovente. appoggiarvi il petto d’anatra dalla parte della pelle. Lasciar cuocere circa 3 o 4 minuti, quindi girare dall’altra parte per lo stesso tempo.
La cottura deve essere al sangue altrimenti la carne diventa coriacea.
Il Porto nel frattempo si sarà ridotto più o meno a metà .
Spostare il pentolino dal fuoco e aggiungere una noce di burro freddissimo. Farlo sciogliere roteando il pentolino in modo che la riduzione si addensi.
Scaloppare il petto e irrorarlo con la riduzione di Porto, bacche comprese.
JAMAICA BANANA CHEESECAKE
(dal libro I love Cheesecake di Mary Crownover, comprato su Amazon, purtroppo per me in lingua inglese)
250 gr biscotti al cioccolato
(la ricetta parla di quelli ripieni di crema al cioccolato, ma avevo in casa normali biscotti al ciocolato che tengo per Alice)
80 gr burro
900 gr Philadelphia
5 uova grandi
200 gr zucchero
3 cucchiai amido di mais
2 banane
2 cucchiai liquore alla banana
2 cucchiai liquore Crema cacao bianco
2 cucchiai Rhum
2 cucchiaini estratto di vaniglia
per guarnire
1 banana
poco cioccolato fuso
poco succo di limone
tritare i biscotti al cioccolato insieme al burro fuso.
Foderare con la carta forno il fondo di una teglia apribile da 24 cm.
Mettere il trito nella teglia e spargerlo compattandolo sul fondo e facendolo risalire un po’ sui bordi.
Tenere in frigorifero.
Schiacciare le due banane a purea.
Montare il formaggio con le fruste elettriche, aggiungere lo zucchero, le uova una alla volta, la purea di banana, l’amido di mais e i liquori, e infine la vaniglia.
Scaldare il forno a 180°
Versare la crema nella crosta di cioccolato e cuocere in forno per 15 minuti a 180°, quindi abbassare a 150° e continuare la cottura per circa un’ora. Comunque è cotto quando è solo leggermente tremolante nel mezzo.
Togliere dal forno, con un coltello a lama piatta e sottile passare intorno ai bordi delicatamente in modo da staccare il dolce dai bordi. Rimettere in forno fino a completo raffreddamento.
In questo modo non si creperò in superficie.
Una volta freddo tenere in frigorifero almeno una giornata, meglio prepararlo la sera per il giorno dopo.
Al momento di servire, affettare l’altra banana, bagnando le fettine con pochissimo succo di limone perché non anneriscano.
Sformare il dolce, mettere le fette di banana in cerchi concentrici sulla sua superficie.
Fondere il cioccolato, lasciarlo leggermente intiepidire quindi fare dei ghirigori sulle banane, o più semplicemente lasciarne cadere delle gocce in modo casuale.
è andata bene.....
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