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  • #16
    Son stanca.... dei salatini di sfoglia vi dico come erano.

    Torcetti al timo, salatini ai semi di papavero, e salatini ripieni di caprino.

    La bruschetta oltre al pomodoro aveva joulienne finissima di scorzetta d'arancia, timo, olio e sale.
    Non serve la ricetta, spero.

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    • #17
      Fernanda,
      per cucinare il girello per il vitelllo tonnato "rosato" quanto lo cucini ? Termometro a 70° ?
      L'ultima volta avevo cotto la carne un'ora ma l'ho fatto raffreddare inell'brodo(come il polpo !!): è venuta una carne tenerissima e guastosa ma decisamente grigia

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      • #18
        Roberto, quando ho chiesto il termometro in cucina mi son presa delle brutte occhiate, non dai cuochi ma da NINO!!!))
        Avevano solo la sonda inserita nel forno.
        Renzo mi aveva dato dei tempi sui 40 minuti che però erano pochi e quindi ha cotto circa un'ora.
        Inoltre il secondo pezzo era più grosso e ha avuto bisogno di un ripasso veloce al forno.
        Se lo lasci a raffreddare nel suo liquido la cottura continua, devi toglierlo.
        Sui 70 va bene e anche un pochino meno per me, lasciandolo poi riposare il liquidi si redistribuiscono e resta solo il rosato.
        Comunque la cottura poi era risultata perfetta, lui la carne la palpeggiava con le dita.
        Mi diceva che di solito lo cucinano al forno per fare il tonnato ma io ho insistito per il bollito, cosi lo faccio di solito.

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        • #19
          Sei stanca.. E ti credo! Ma hai fatto un sacco di cose buone. Quei crostini di polenta e soppressa erano da svenarsi...Peccato che non abbia assaggiato la cappasanta...visto che TU l'hai data solo a Pietro


          Grazie a tutti. Se Nino mette le sue stampo tutto e metto via.
          http://lacuocabiondatrafornelliebaraonda.blogspot.com/

          teStARDA à®

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          • #20
            siete state stratosferiche, bravissime!
            Da ciascuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni(A. Campanile) www.ricettelle.blogspot.com

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            • #21
              Ti metto anche queste, per la raccolta

              Coviglie(in collaborazione con Rosaria)





              400 gr panna
              8 cucchiai di crema pasticcera
              3 tazzine di caffè

              Deliziose



              Pasta

              500 g farina
              200 g strutto
              2 uova
              100 g zucchero

              Crema pasticcera con l'aggiunta di burro,per quelle bianche
              Crema pasticcera con l'aggiunta di cacao ,per quelle scure

              Le bianche, dopo averle farcite le ho rotolate nella granella di nocciole
              quelle scure nella codetta di cioccolato.
              E' meglio prepararle il giorno prima cosi' la pasta si ammorbidisce stando a contatto con la crema


              Pesche


              Kg 1 farina
              g. 400 zucchero
              g.300 strutto
              8 uova
              1 limone grattuggiato
              g.15 ammoniaca (2 Bustine di lievito in polvere)

              Impasto tutto, poi prendo un pezzetto di impasto e ricopro dei mezzi gusci di noci imburrati modellando con le mani una specie di calotta. Metto su una teglia tenendole un po" distanziate perché aumentano di volume.In forno caldo per una decina di minuti .(Devono essere un po" colorate) Prima che si raffreddino tolgo i gusci.
              Riempio metà gusci con crema pasticcera e metà con crema al cioccolato, assemblo le due parti e velocemente le intingo in sciroppo di acqua ,zucchero e Alchermes ,poi le rigiro nello zucchero.

              Un bacio
              "Mamma,non ti sparare le pose perchè sei iscritta a Coquinaria" (Beatrice,30 anni)

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              • #22
                Zaeti




                Ingredienti 10 pax circa

                In questo caso è andata bene questa dose anche se dovevo fare 60 Zaeti, ma ho optato di farli in varsione mignon data la Piccola Pasticceria. Quindi della grandezza di uno ne son venuti quasi 6.

                FARINA DI MAIS 200g
                FARINA 00 200g
                BURRO 150g
                UVETTA SULTANINA 150g
                ZUCCHERO SEMOLATO 160g
                AMMONIACA PER ALIMENTI 6g
                VANILLINA 2 bustine q.b
                ZUCCHERO A VELO q.b
                UOVA 300g --> Netto edibile 240g circa 4 uova


                Unire la farina di mais a quella di grano e aprire a fontana.
                Mettere al centro un pizzico di sale, vanillina, l'ammoniaca e il burro sciolto leggermente. Unire poi i rossi d'uovo montati con lo zucchero e lavorare il tutto energicamente e uniformemente. (o mettete nel mixer, planetaria e qualsivoglia arnese che voi coquinarie possedete!!! io ho impastato tutto a mano).
                Unire quindi l'uvetta messa a bagno nel vino (acqua o grappa), impastandola insieme agli altri ingredienti.
                Poi formare delle palline del diametro di 1 cm scarso da mettere leggermente distanziate.
                Infornare e cuocere per 25/30 di min a forno già caldo a 175° gradi circa. (il mio è a gas ...in quello delle cucine di Amburgo son bastati anche 15 min...al 20" minuto eran già marroncini fuori....ma ancora gialli e molto buoni )
                Infine potete servirli spolverizzandoli con zucchero a velo
                http://www.flickr.com/photos/priscillamartinello/

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                • #23
                  Pubblicato originariamente da mariros Visualizza il messaggio
                  Metteresti anche la ricetta dei tortini? Grazie mille
                  eccola:

                  da L'Unione Sarda: La Cucina Sarda: I Dolci

                  '..". La ricchezza della tradizione si incontra con l'apertura al nuovo e all'inesplorato che è proprio della cucina più creativa"".. nelle ricette di Luigi Pomata, gli ingredienti che per secoli si sono usati in Sardegna per dar vita ai dolci si caricano così di un senso e una funzione interamente nuovi, marcando al tempo stesso una ideale cesura e una continuità perfetta con i sapori antichi....
                  Ed eccola una di queste ricette 'creative...di Luigi Pomata: Tortini con cuore di 'amarettus...
                  Ingredienti:
                  3 uova
                  150 gr. zucchero
                  150 gr. di farina
                  200 gr. di burro
                  1 bustina di lievito

                  per il cuore di amarettus
                  250 gr. di mandorle dolci
                  50 gr. di mandorle amare
                  200 gr. di zucchero
                  3 albumi

                  Per il ripieno: Mescolate le mandorle tritate con lo zucchero. A parte montate a neve 3 albumi, quindi uniteli alle mandorle appena preparate e lavorate il composto con cura.

                  In una ciotola lavorate i tuorli con lo zucchero e il burro fuso. Aggiungete la farina setacciato e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo, unire il lievito e incorporate gli albumi montati a neve e amalgamate bene.

                  Imburrate leggermente degli stampini da tortino, riempiteli per metà con il composto appena preparato, aggiungete qualche cucchiaiata di composto all'amaretto e ricoprite con l'impasto rimasto.




                  e ricoprite con l'impasto rimasto.


                  Cuocete per circa mezz'ora in forno preriscaldato a 180°.
                  Sformate i tortini sui piattini da dessert e fateli raffreddare, spolverizzate con lo zucchero a velo e servite.



                  __________________
                  Mariella

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                  • #24
                    Pubblicato originariamente da Mariantonietta Visualizza il messaggio
                    ..Peccato che non abbia assaggiato la cappasanta...visto che TU l'hai data solo a Pietro

                    Aveva tanta fame poverino e me l'ha espressamente richiesta, cosi gli ho riempito un piattino di sfizi mente gratinavo la capasanta.
                    Se non ci pensavo IO a sfamarlo....deve esserci la foto da qualche parte.
                    Seduto a un tavolino di fortuna davanti al lavello bicchieri e tazze.
                    Presenza di burro approvata e di questo son molto contenta.
                    A proposito ma avevano un burro da sballo!!!

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                    • #25
                      Pubblicato originariamente da fernanda Visualizza il messaggio
                      Aveva tanta fame poverino e me l'ha espressamente richiesta, cosi gli ho riempito un piattino di sfizi mente gratinavo la capasanta.
                      Se non ci pensavo IO a sfamarlo....deve esserci la foto da qualche parte.
                      Seduto a un tavolino di fortuna davanti al lavello bicchieri e tazze.
                      Presenza di burro approvata e di questo son molto contenta.
                      A proposito ma avevano un burro da sballo!!!



                      eccolo
                      http://www.flickr.com/photos/priscillamartinello/

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                      • #26
                        Che brave e che belle preparazioni....
                        Deve essere stata proprio una bella esperienza
                        il mio blog......

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                        • #27
                          Che belli che sono grazie Mariella
                          Non è forte colui che non cade mai ma colui che cadendo ha la forza di rialzarsi

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                          • #28
                            Pubblicato originariamente da fernanda Visualizza il messaggio
                            Roberto, quando ho chiesto il termometro in cucina mi son presa delle brutte occhiate, non dai cuochi ma da NINO!!!))
                            Avevano solo la sonda inserita nel forno.
                            Renzo mi aveva dato dei tempi sui 40 minuti che però erano pochi e quindi ha cotto circa un'ora.
                            Inoltre il secondo pezzo era più grosso e ha avuto bisogno di un ripasso veloce al forno.
                            Se lo lasci a raffreddare nel suo liquido la cottura continua, devi toglierlo.
                            Sui 70 va bene e anche un pochino meno per me, lasciandolo poi riposare il liquidi si redistribuiscono e resta solo il rosato.
                            Comunque la cottura poi era risultata perfetta, lui la carne la palpeggiava con le dita.
                            Mi diceva che di solito lo cucinano al forno per fare il tonnato ma io ho insistito per il bollito, cosi lo faccio di solito.
                            Ferny come avrai visto i prof il termometro non lo usano, se ti ricordi Renzo ti guardo e si fece una risatina, la cottura si sente al tatto e specialmente per gli arrosti, vabbè dirai ma non tutti ne sono capaci, ok sono d'accordo su questo punto, ma sbagliando si impara e si impara con la pratica non con la didattica, il Marchesi lamenta che le nuove leve sanno presentare i piatti e non sanno fare un burro chiarificato, perciò lo lasciamo a chi ha una cattedra ok?

                            Domani posto la mia ricetta
                            http://ninocucinasanteramo.blogspot.com/

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                            • #29
                              NINO non è vero!!!!!
                              Ti sei impicciato tu appena chiesi il termometro e pure in malo modo lo hai fatto,non girare la frittata.
                              Ho sempre cucinato senza termometro e son quasi trent'anni ma lo trovo una comodità quello a chiodo che pure costa poco.
                              Ora lo uso e posso controllare meglio, con più precisione e tranquillità -

                              Ovvio, si fa pure senza... ma anche i primi tempi che mi aveva dato erano sballati e abbiamo dovuto controllare più volte.
                              Non capisco questo tuo accanimento contro, son piccole cose che possono risolvere in meglio piccoli problemi.
                              E palpeggiare meno la carne è anche un vantaggio, secondo me.

                              Metti le ricette, se ho parlato delle temperature è perché Roberto me l'ha espressamente richiesto!!!!!

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                              • #30
                                Pubblicato originariamente da fernanda Visualizza il messaggio
                                NINO non è vero!!!!!
                                Ti sei impicciato tu appena chiesi il termometro e pure in malo modo lo hai fatto,non girare la frittata.
                                Ho sempre cucinato senza termometro e son quasi trent'anni ma lo trovo una comodità quello a chiodo che pure costa poco.
                                Ora lo uso e posso controllare meglio, con più precisione e tranquillità -

                                Ovvio, si fa pure senza... ma anche i primi tempi che mi aveva dato erano sballati e abbiamo dovuto controllare più volte.
                                Non capisco questo tuo accanimento contro, son piccole cose che possono risolvere in meglio piccoli problemi.
                                E palpeggiare meno la carne è anche un vantaggio, secondo me.

                                Metti le ricette, se ho parlato delle temperature è perché Roberto me l'ha espressamente richiesto!!!!!
                                Hei capa cosa non è vero? non è vero che quando chiedesti il Renzo ti guardà è sorrise e disse di no?
                                Se poi come dici tu mi impicciai ( con lo sguardo ) fu per il fatto che prima mi dicesti che dovevi chiedere, alchè ti dissi non lo avrebbero avuto, lo sguardo era per farti capire che sei......testun.
                                Visto che hai ammesso di aver sbagliato diverse volte con il termometro sarebbe stato meglio se sbagliavi toccando ( e non palpeggiando, non buttarla sul sexy )
                                Per finire sei tu che mi hai tirato in ballo
                                Ragazze vedete che ci riusciamo a litigare anche a distanza
                                http://ninocucinasanteramo.blogspot.com/

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