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  • Facciamo i BISCOTTI DI NATALE assieme!

    Lo so che son anni che prometto ricette, foto e quant'altro previsto per i Biscotti di Natale. Ma mi sono stufata di farli da sola.
    Vi propongo quindi di farli assieme, passo passo, uno per uno. Così magari corregiamo assieme anche eventuali errori e dubbi che dovessero emergere durante la preparazione.

    Chiunque faccia Biscotti di Natale è quindi pregato di inserire ricetta e foto qui sotto, tanto da evitare mille topic diversi sull'argomento e poi per facilitare la consultazione a chi sta cercando uno ricetta.

    Intanto chi intende fare i Biscotti di Natale dovrà munirsi di scatole di latta.
    Non vi preoccupate, perché tutte le mie ricette si possono fare con largo anticipo e sono previste per una conservazione di oltre un mese dei biscotti. Anzi, gran parte dei biscotti migliorano dopo almeno una decina di giorni di conservazione. Quindi, fate i biscotti e metteteli via subito.

    Tante ricette prevedono che si possa fare l'impasto in anticipo, mettere i rotolini in freezer e poi quando si ha voglia e tempo si tirano fuori, si tagliano e i cuociono si biscotti in una serata che si ha voglia o tempo.
    Lo indicherà man mano che metto le ricette.

    Tutte le (mie) ricette sono facilissime e fattibili da chiunque. Non ci vuole alcuna manualità particolare. Importanti, invece, sono dei buoni ingredienti come un buon burro (tipo quello di Vipiteno che si trova ormai ovunque), delle mandorle di buona qualità , e preparatevi sin d'ora un barattolo di zucchero a velo con dentro una stecca di vaniglia.

    Specifico inoltre cosa intendiamo noi per Biscotti di Natale: pezzatura piccolissima, sottili, friabilissimi, da mangiare in un boccone. Unica eccezione (quella che conferma la regola ) sono i Lebkuchen (panpepato), che a volte si fanno grandi anche a forma di pupazzo, da appendere all'albero di Natale.

    Correderà le ricette con foto, man mano che cuocio i biscotti, quindi all'inizio troverete solo la ricetta e l'impasto è ancora in freezer. Io mi organizzo così, ma nulla vieta di farli subito. Io in questi giorni sto preparando diversi impasti e mettendoli in freezer.



    Ora arrivo con la prima ricetta!
    Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

  • #2
    ma bene Marina!una sola precisazione gradirei,al di là della pezzatura,di cui hai già detto.Non mi è chiara la differenza tra biscotti di Natale e biscotti (friabili ok)..da servire e consumare tutto l'anno.

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    • #3
      Sabbiati (Heidesand)

      380 gr farina 00
      200 gr zucchero
      250 gr burro
      1 cucchiaino di estratto di vaniglia
      1 presa di sale
      zucchero semolato

      Ci vogliono 3 giorni per fare questi biscotti e vanno fatti con largo anticipo prima della consumazione.
      In un padellino fate sciogliere il burro e arrivate fino al punto che farà la schiuma e diventa castano chiaro (non deve scurire troppo), poi spegnete la fiamma e versate il burro sciolto in una ciotola e mettete in frigo per una notte.
      Il giorno dopo portata il burro sciolto a temperatura ambiente a montatelo aggiungendo lo zucchero, la presa di sale e la vaniglia. Quando avrete una bella crema aggiungete la farina e mescolate con un cucchiaio di legno o con il gancio dell'impastatrice.
      Fate con l'impasto tre rotolini del diametro di circa 4-5 cm. Rotolate i rotolini nello zucchero semolato; avvolgeteli in pellicola e metteteli in frigo per 1 notte (io li metto in freezer fino a data da destinarsi).
      Quando intendete cuocerli toglieteli dal frigo o freezer, aspettate qualche minuto e poi con un coltello ben affilato, tagliate delle rondelle di 3 mm di spessore.
      Disponete le rondelle su carta forno e infornate a 160 gradi e cuocete i biscotti fino a doratura leggera (pochi minuti).
      Fate raffreddare i biscotti su grata e poi metteteli in scatole di latta, inframezzando ogni strato con carta forno.

      (su metà dose di solito metto al centro del biscotto un mini-trito di nocciole o pistacchi, mescolati a un cucchiaio di zucchero semolato, premendo leggermete le briciole con un dito affinché aderiscano all'impasto)

      colore del burro cotto


      biscotti da crudi


      biscotti cotti



      Non toccare o mangiare questi biscotti assolutamente per 1 settimana, all'inizio sono molto friabili e si rompono solo a guardarli. Appena raffreddati metterli via subito e dimenticarli!
      Ultima modifica di MarinaB; 26/11/2007, 22:58.
      Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

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      • #4
        Pubblicato originariamente da numberone Visualizza il messaggio
        ma bene Marina!una sola precisazione gradirei,al di là della pezzatura,di cui hai già detto.Non mi è chiara la differenza tra biscotti di Natale e biscotti (friabili ok)..da servire e consumare tutto l'anno.
        E' ovvio che tutti questi biscotti li puoi fare durante tutto l'anno, anche se a me manco mi viene in mente di fare i Biscotti di Natale a luglio.
        Per me queste ricette fanno parte di questo periodo dell'anno.
        Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

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        • #5
          Spitzbuben

          200 gr di burro
          120 gr di zucchero
          1 uovo
          1 bustina di zucchero vanigliato
          400 gr. di farina

          Prima amalgami lo zucchero col burro,poi aggiungi tutto il resto e amalgami come per la pasta frolla molto velocemente.Metti in frigo da un minimo di mezz'ora ad un massimo di 1 giorno o 2.Quindo la riprendi la tiro col mattarello ad uno spessore di 2-3 millimetri e ritagli in dischi rotondi senza buco centrale e lo stesso numero col buco centrale(ci sono degli stampini appositi,altrimenti ti arrangi con un piccolo bicchiere per la forma esterna e con un ditale per fare il buco interno.
          Metti a cuocere per una decina di minuti in forno a 180 circa e togli i biscottini appena dorati e ancora un po" morbidi.Metti sul disco intero un po" di marmellata di albicocche e ci appoggi sopra il disco bucato,con una leggera pressione:si attacca a quello di sotto raffreddandosi.

          Annamaria

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          • #6
            ok,alora aspetto almeno l'elenco per chiarirmile idee (ad es. le "tue"squisite Margherite di Stresa tu le consideri da Natale?),io pensavo ci fosse una relazione magari per la presenza di semi,frutta secca o aromi particolari

            P.S.consiglio:accattatevi i panettoni nelle scatole di latta!

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            • #7
              Marina hai delle mandorle,nocciole, pistacchi che ci puoi consigliare di buona qualita? Io i pistacchi li trovo solo col guscio e salati e le mandorle spesso le trovo rancide, nonostante la data di scadenza.
              Se ascolto dimentico, se scrivo ricordo, se faccio imparo.

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              • #8
                Le Margherite di Stresa personalmente non le considero Biscotti di Natale, ma ovviamente questa mia catalogazione è valida solo per me, perché ho una grande influenza austriaca in testa e quindi le mie ricette provengono tutte da quell'area.
                Nulla vieta a chiunque di inserire le Margherite o i Baci di Dama nei propri Biscotti di Natale.

                Giuly, non ho da consigliarti marche; io di solito sotto Natale vado alla Metro e compero le mandorle in confezioni da 5 kg, già sgusciate. Per i pistacchi, acquisto quelli di Bronte, in confezioni da 100 gr sottovuoto, ma di questi ne uso proprio pochi.
                Le nocciole me le regalano, idem le noci.
                Il burro me lo faccio portare da una malga qui dal Trentino o compero quello tipo Vipiteno o austriaco, che da noi vendono in tutti i supermercati.
                Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

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                • #9
                  Biscotti tipici del Natale molisano sono i "pepatelli",che all'aspetto ricordano un po' i cantucci,ma sono meno friabili,anzi piuttosto duretti,a base di farina,mandorle e miele..e pepe, da cui il nome (che però potrebbe avere anche un'altra origine,risalente alla "'mpupata",sorta di ciuccetto alimentare che si dava ai bambini per irrobustire le gengive).Se interessano,ne ho varie versioni.

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                  • #10
                    Ma certo, Bruna, direi di inserire tutti i tipi di Biscotti di Natale, mica solo quelli che si usano a casa mia!
                    L'idea è proprio quella di fare un topic spaziando da Bolzano a Palermo.

                    Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

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                    • #11
                      Cialdine ammoniaca Clara

                      questi biscotti sono leggerissimi, un soffio, adatti a fare con largo anticipo e sempre con un impasto adatto a essere messo in freezer

                      400 gr fecola di patate
                      600 gr farina 00
                      400 gr zucchero
                      250 gr burro
                      5 uova
                      1 bustina di lievito in polvere
                      presa di sale
                      20 gr ammoniaca per dolci (farmacia)
                      mandorle con buccia

                      Montare bene con le fruste le uova con lo zucchero, aggiungere il burro a temperatura ambiente e morbido, poi la farina setacciata e mescolata al lievito in polvere e all'ammoniaca. Far riposare l'impasto per mezz'oretta in frigo, quindi fare rotolini di 5 cm di diametro, avvolgere in pellicola e mettere in frigo per mezza giornata o in freezer (per cottura con data da destinarsi).
                      Togliere rotolini da frigo o freezer e dopo qualche minuto con coltello affilato tagliare delle rondelle di pochi millimetri e disporle su carta forno. Con il dito fare un incavo al centro del biscottino e distribuire un mucchiettino di mandorle con buccia tritate grossolanamente e mescolate a dello zucchero semolato.
                      Infornare a 180 gradi per ca. 8-10 min (l'ammoniaca provocherà un forte odore durante la cottura che sparirà non appena il biscotto si fredderà ).
                      Mettere a raffreddare su grata e poi conservare in scatole di latta.

                      Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

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                      • #12
                        bungiorno a tutte, se vi interessa posso inserire la ricetta e la foto di un dolce tipico della lucania, si chiamamo Pizzicannella, io li ho fatti ieri, sono buoni, ma indicati esclusivamente a chi ama la cannella c'è ne veramente tanta. A presto.

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                        • #13
                          Anna, metti metti; poi ognuno di noi deciderà cosa fare a casa propria in base anche ai gusti personali.
                          Più ricette abbiamo meglio è, così la raccolta viene bella ricca.

                          Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

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                          • #14
                            Annalabi mi interessa la ricetta.

                            Che idea Marina
                            Marilena

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                            • #15
                              Più tardi scriverà la ricetta+foto. Marina, volevo chiederti se quando metti nel forno i biscotti che prevedono nella ricetta l'ammoniaca se si sente il suo aroma in maniera quasi insopportabile, naturalmente scompare quando si raffreddano. è normale? Grazie ciao.

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