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  • #16
    Pubblicato originariamente da NutriA Visualizza il messaggio
    cominciare la giornata con la granita al caffe' e la brioscina di agata e' stata una cosa indimenticabile.

    Grazie Margherita! Troppo gentile!
    Quando voui, non hai che da dirmelo: in fondo abitiamo vicine!
    Agata

    "La follia è ereditaria: te la passano i tuoi figli!" (Legge di Bombeck)

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    • #17


      Sarde a cotoletta
      Togliere la testa e le interiora, aprirle a libro e togliere la lisca con delicatezza in modo che non si rompa la polpa.
      asciugarle benissimo con carta scottex, passarle nella farina, po nell'uovo ben sbattuto e infine nel pangrattato premendo bene.
      Friggerle poche per volta in olio di arachidi molto caldo e scolarle su carta assorbente, salare.
      Il limone è per decorazione e magari per passarlo sulle mani dopo aver mangiato il pesce.

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      • #18


        Baccalà mantecato e crostino di polenta.
        La tradizione vorrebbe polenta bianca....ma Cri ha portato questa.era buona comunque.
        Io il baccalà mantecato lo faccio in questo modo, ci son varie versioni, a me piace questo.
        Prendere dello stoccafisso e lasciarlo a bagno per tre giorni cambiando spesso l'acqua oppure lasciando un filino di acqua corrente aperta.
        Oppure comprarlo già ammollato ( cosa che faccio io)
        Mettere i pezzi ammollati in una pentola con acqua fredda ( volendo si può fare metà acque e metà latte) e farlo bollire per 15 minuti, Spegnare e lasciar intiepidire lasciandolo nella pentola.
        Lavoro noioso ora.... togliere la pelle e le lische, ce ne son tante!!!! aiutandosi con una pinzetta per eliminarle tutte.
        Sbriciolare con le mani la polpa e metterlo nel frullatore con la lama di plastica da impasto.
        La tradizione lo vorrebbe sbattuto con la zagola o con un mortaietto a mano, ma io mi rifiuto di farlo!!!! Ci ho provato una volta ma rinunciato dopo un bel po' di tentativi.
        Ora quando la polpa è ben sbriciolata cominciare a montarlo come una maionese aggiungendo l'olio a filo e poco per volta, non ne deve prendere troppo e deve diventare come una crema ben soffice.
        Ora l'olio, io uso olio di mais: L'olio evo può dare un sapore troppo intenso che coprirebbe il sapore del baccalà , potrebbe andar bene dell'olio evo del Garda molto delicato.
        Aggiustare con il sale e aggiungere un trito finissimo di aglio a vostro gusto, più o meno accentuato.
        Taglare la polenta con uno spessore medio, ricavare dei triangolini, o cerchietti o losanghette e scaldarla sulla placca del forno.
        Distribuire su ogni crostino del baccalà mantecato.

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        • #19


          Insalata di moscardini

          Dovevo portare polpetti ma ho cambiato per problemi logistici
          Togliere il beccuccio o occhio come lo chiamate che si trova al centro della corona di tentacolini, sciacquateli bene e tuffateli in acqua bollente salata pochi per volta.
          Il tempo noon lo so dare. abbiam assaggiato, direi circa 25 minuti.
          Scolarli e condirli con olio evo,aglio, prezzemolo, sale se ne occorre e del pepe se vi piace,
          Anche un pochino di succo di limone che io ho dimenticato di mettere. ma c'eran le fettine!!!!!

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          • #20
            Fernanda, il baccalà mantecato che tu mi hai amorevolmente tenuto da parte me lo sono mangiato ieri a pranzo: era assolutamente sublime!
            Grazie
            Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

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            • #21


              Sfilacci di cavallo

              Qui non c'e ricetta perché si comprano cosi e basta condirli con olio oppure anche nulla.
              Son buoni pure abbinati a formaggi molli come casatella trevigiana, robiolina, ciliegine di mozzarella..

              Vi vorrei però parlare un po' della loro storia, han cominciato ad essere prodotti nelle zone del Padovano e Veneziano per l'esigenza di utilizzare tagli poco pregiati che mal si vendevano nelle macellerie.
              Venivano affumicati e poi, udite, udite... battuti a martello e sflilati a mano.
              Il lavoro per ottenerne pochi etti era lunghissimo e il prezzo era molto alto.
              Ora vengon sfilacciati con dei macchinari e pure il costo è calato... scusate la divagazione ma ricordo mia madre che li sfilava a mano e mio figlio rubacchiava pezzettini in continuazione con conseguenti occhiattaccie della nonna.
              Questo è un prodotto che mi porta molta nostalgia e ricordi, mia madre non c'è più da tanti anni...
              Ultima modifica di fernanda; 13/05/2008, 17:42.

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              • #22
                Carissima Fernanda, mio marito mi parla ancora delle tue sarde fritte, mi toccherà farle, non so se sarà alla tua altezza.
                Un abbraccio
                Lucia
                Mettiti sempre nei panni degli altri:Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono cosà.( P. Coehlo )

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                • #23
                  Pubblicato originariamente da Adriana Visualizza il messaggio
                  Ti aspettavo
                  Il pane e l'olio ce l'ho, i fagioli pure (già lessati), non posso dire di chi sono perché ne viene fuori un doppio senso pauroso se mi legge , passata.. va bene Mutti per esempio, vero?
                  Ti leggo, ti leggo..............................

                  Perà mi sei testimone che io di fagioli ne ho.... da vendere!!!!!!!!!!!!!!!

                  Se non li hai fatti ribollire, fallo subito. Incrocio le dita, ma sono cotti da venerdì pomeriggio ed ho una gran paurina...
                  Ultima modifica di Il Tosco; 13/05/2008, 18:09.
                  Gabriele
                  "A essere italiani tutti son boni!..... Ma provati a esser toscano, e pratese, se ti riesce." (Curzio Malaparte)

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                  • #24
                    Pubblicato originariamente da fernanda;
                    Sbriciolare con le mani la polpa e metterlo nel frullatore con la lama di plastica da impasto.
                    Per montare il baccalà , io uso le fruste e non la lama, perché mi piace "sentire" qualche pezzetto di baccalà .
                    Inoltre aggiungo un po' dell'acqua di cottura del baccalà , serve a rendere l'emulsione di olio soffice e tenace, proprio come succede con la maionese.
                    Come suggerivi tu Fernada uso olio ev leggero, ma lo taglio con olio di girasole
                    Grazy
                    ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
                    Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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                    • #25


                      Io la ricetta ve la scrivo più che volentieri, sperando che da voi gli ingredienti si trovino più facilmente che da me!

                      CIBREO DI RIGAGLIE
                      Io ho usato 1,2 kg di rigaglie composte da creste, bargigli, fagioli e fegatini di pollo. I fegatini non devono superare il 20% del totale, altrimenti il loro sapore predomina visto che gli altri componenti hanno un gusto molto delicato. Per la salsa d'uovo, ho usato 10 tuorli ed il succo di 2 limoni; però la prossima volta ce ne metto almeno 3. Poi una cipolla, 250 gr. di burro, del brodo, sale e pepe.
                      La preparazione è semplice ma un pochino laboriosa: si sbollentano le creste e i bargigli in acqua salata, le si scolano e quando sono maneggiabili con calma e pazienza si tolgono peli e pelucchi, parti non gradite, eccetera. Le creste se sono grosse si tagliano in due.
                      Quindi si soffrigge nel burro la cipolla tagliata fine, e quand'è morbida vi si buttano creste e bargigli. Si lascia andare per un po" (diciamo al max 10 minuti), poi si aggiungono i fegatini ben puliti e tagliati almeno in 4 pezzi ciascuno, ed infine i fagioli. Se il burro dovesse sembrarvi un po" scarso, aggiungete dell'olio; io l'ho fatto.
                      Nel frattempo si prepara la salsa d'uova, sbattendo i tuorli con il succo di limone ed un pizzico di sale; mentre si sbatte, si aggiunge un po" di brodo ben caldo per ottenere una crema piuttosto fluida.
                      La si aggiunge al composto, si fa cuocere ancora un pochino, si regola di sale e di pepe e si serve.
                      Gabriele
                      "A essere italiani tutti son boni!..... Ma provati a esser toscano, e pratese, se ti riesce." (Curzio Malaparte)

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                      • #26
                        Congratulazioni

                        Congratulazioni ed auguri di tutto cuore a tutti, dal Tosco a Rossanina e all'ing. Avrei tanto voluto essere con Voi, ma, anche se è retorica, ci sono stato col pensiero. Di più non posso permettermi in questo momento .
                        E forse è stato meglio così perché non avrei resistito al desiderio di assaggiare tutto . Le fotografie sono ottime .... anche se c'è stata qualche ..... "dimenticanza". Bravo! a tutti . Alessandro
                        ".....Haje voglia 'e mettere rummo!.....chi nasce fresella, nun addeventa babbà !"

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                        • #27
                          Fernanda io li trovo a Firenze e non sapevo niente della loro storia. Adesso, grazie a te, li conosco un po' meglio.
                          Logicamente li ho già comprati e mangiati. Li ho conditi com'è scritto nella confezione: olio oliva, limone, rucola e scaglie di grana. Buoni e per noi... originali.
                          Laura @---->----

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                          • #28
                            io vorrei avere la ricetta della feta con i pomodorini ... vorrei "usarla" alla cena del noncompleanno della mia mamma sabato
                            Ogni Giorno Modifico (Qualcosa)
                            Sai... come nella cucina... ci sono ingredienti che stanno bene con altri... e invece ingredienti che non legano... penso che l'umanita' sia un gran bel pranzo... con tante portate... alcune piacciono... altre no... ma che importa? (Alkmenes)

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                            • #29
                              Pubblicato originariamente da Laurapi Visualizza il messaggio
                              Fernanda io li trovo a Firenze e non sapevo niente della loro storia. Adesso, grazie a te, li conosco un po' meglio.
                              Logicamente li ho già comprati e mangiati. Li ho conditi com'è scritto nella confezione: olio oliva, limone, rucola e scaglie di grana. Buoni e per noi... originali.
                              Vedi Laurapi, il marketing.... rucola e scaglie di grana

                              Prova a fare delle palline di formaggio molle e lavorabile a pallina e poi passali sopra agli sfilaccetti per esempio.
                              Son molto versatili, basta imparare a conoscerli un pochino.
                              Possono entrare anche in un'insalatona mista.... non son brava a dar ricette precise ma qualche idea solamente.

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                              • #30
                                Mi piace l'idea delle palline di formaggio. Grazie Fernanda
                                Laura @---->----

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