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  • un po' ot e un po' no:110 grammi di amore integrale.

    mia mamma è nata nel 1933,da una famiglia modesta ,mio nonno girava in bici o in lambretta a leggere i contatori dell'acqua e mia nonna faceva la sarta....quando scoppio' la guerra mia mamma aveva all'incirca 10 anni e dovette interrompere la scuola...finche' durà la guerra mia nonna portà i suoi tre figli in Sabina,in campagna , per cercare di salvargli la vita dai bombardamenti di Roma;mia mamma mi racconta delle privazioni , della paura, della fame che attanagliava lo stomaco dei bambini che non capivano il perché di tutte quelle brutture...mi racconta che quando erano fortunati potevano fare merenda con la "polentina",un pugno di semola cotta nell'acqua, che rimaneva appunto polentina , molto liquida per riempire gli stomaci brontoloni.....mi racconta che erano fortunati perche' essendo mia nonna sarta avevano anche vestiti fatti con vecchie lenzuola o coperte per ripararsi dal freddo, e per scarpe degli zoccoli o meglio pezzi di legno sagomati da mia nonna col coltello,ai quali mia nonna inchiodava delle strisce di cuoio, che si rompevano spesso però perché i bambini anche in mezzo alla guerra ed alla fame giocavano e correvano...e provateci oggi a correre con degli zoccoli di fortuna o a giocarci a pallone....dovrei farci provare pisolo che ha 3 paia di scarpini da calcetto che variano solo nel colore.....soldi pochi, cibo poco,paura tanta.ma poi la guerra finì,le ferite si rimarginarono,mio nonno torno' dalla russia dove era rimasto prigioniero 5 anni; a me non ha mai voluto raccontare nulla di quel periodo ma so che fu terribile.mio papo" ebbe storia simile, famiglia povera di contadini,pero' ebbe la fortuna di studiare dai salesiani e di laurearsi e per breve tempo di insegnare latino e greco ai licei salesiani per poi cambiare totalmente lavoro e diventare dirigente.ma aveva una cultura immensa.mia mamma no. ma questo non fu mai un ostacolo alla loro unione,anzi si completavano..mia mamma con la classica sveltezza e intelligenza pronta di chi è nato in un quartiere popolare di roma,Testaccio ,con la sua generosità spontanea e altruismo, , mio papo" con la sua cultura , la sua civiltà ,il suo senso del giusto.mia mamma ha sempre saputo cucinare bene, una cucina semplice ma genuina,casareccia come si dice.tre delle cinque sorelle di mio papa' avevano il ristorante e lei imparo' moltissimo da loro (come anche io del resto dall'ultima rimasta in vita quando ero piccola ) e soprattutto imparà dal Talisamno della felicità ...ancora lo tiene in cucina,tutto consumato,unto,scritto e vissuto.
    non credo abbia pero' mai sentito parlare di panificazione, impastatrici, palentarie e soprattutto credo non abbia mai sentito nominare lievito madre,lievito naturale,lievito chimico.per lei esiste il panetto di lievito di birra o il lievito a pallini secco.......eppure ieri sera mi ha chiamato e mi ha detto:laurè, ti ho fatto i panini integrali...vieni a prenderli??-mammì non posso uscire,son le 7 di sera sono in tenuta da casa e sto cucinando...
    "ok,allora te li porto io "....cosi' a 74 anni si è rivestita ,è uscita ed è venuta a piedi a portarmeli. non sapevo che avesse intenzione di fare pane integrale,ogni tanto fa per lei delle pagnottine comuni, acqua farina lievito di birra sale, lievitazione di qualche ora finche' non le sembra raddoppiato (a volte mi ha detto che lo fa lievitare ANCHE 3 ore!!)e forno ventilato .
    ma ora sa che io ho bisogno di mangiare a pranzo pane integrale per il panino concessomi dal diabete e che di solito compro i panini,li surgelo e la mattina li tiro fuori dal freezer..per l'ora di pranzo son belli che scongelati,anche se duri e gommosetti.
    e così ha pensato di provare a farmeli lei,così non ho bisogno di congelarli xche' me li farebbe freschi, non sempre ma qualche volta.
    e allora eccoli qui;non son bellissimi,son piccolini e pesano appunto 110 gr ,sono stati impastati a mano ,non sono tanto alveolati e sono un po'mappozzosi,non hanno la crosta croccante .però credo di non aver mai visto nè assaggiato pane più profumato, più fragrante,più saporito e più leggero:è il pane di mia mamma ,fatto ,pensato e realizzato per me.e questo mi basta.sono stata fortunata ad avere dei genitori come i miei;mio papo" non è più qui,anche se vive in me ,nelle mie fattezze e nel mio cuore, mia mamma è qui e mi vive accanto giorno dopo giorno , ed io non saprà e non potrà mai restituirle nemmeno una piccolissima parte di quello che ha fatto e che continuerà a fare per me e mia sorella.
    ecco i suoi 110 grammi di amore per me :
    [img]graemlins/E20.gif[/img]
    lallina forgiamps

    no amatriciana? no party!

  • #2
    lallina, sei un tesoro [img]graemlins/E20.gif[/img] [img]graemlins/E20.gif[/img]
    Love Music Hate Racism

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    • #3
      oddio..ho riletto adesso.....l'ho presa un po' alla larga,eh!! [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img]
      lallina forgiamps

      no amatriciana? no party!

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      • #4
        Lallina, la tua mamma è una gran donna. Pensa che la mia da quando vivo da sola, mi coccola come una bimba, mi fa le verdure e i sughi leggeri per la dieta e mi da tanto, molto di più di quando stavo in casa. Si, siamo fortunate.
        Lallì, abbiamo la stessa tovaglia, la mia me l'ha rifinita a mano lei, è sarta come la tua mamma [img]smile.gif[/img]
        Silvia

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        • #5
          Lalli....
          niente non ho parole...
          ti voglio bene
          Raffuccia

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          • #6
            Lalli`... oggi e' una giornata no e tu mi hai fatto commuovere....iniziamo bene, alle 9.20! sei superfortunata, ma questo lo sai gia`. la prossima volta che la abbracci,stringila un secondo di piu`, da parte mia...
            L'unico sogno che vale la pena di avere è di vivere finchè si è vivi e di morire solo quando si è morti. Che cosa significa esattamente? Amare.Essere amati. Non dimenticare mai la propria insignificanza. Cercare la gioia nei luoghi più tristi. Inseguire la bellezza là  dove si nasconde.(Arundathi Roy - John Berger ''il dio delle piccole cose")

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            • #7
              se vieni a tarquinia la abbracci dal vivo....
              lallina forgiamps

              no amatriciana? no party!

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              • #8
                Lallina bella, se ti avessi vicina ti abbraccerei forte forte...
                Un bacio a te e uno alla tua splendida mamma che spero tanto di conoscere a Tarquinia [img]graemlins/E20.gif[/img] [img]graemlins/E20.gif[/img]
                "Bisogna avere un caos dentro di sé per generare una stella danzante" (Friedrich Nietzsche)
                http://flickriver.com/photos/gabmic/
                http://cometramedincanto.blogspot.it/

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                • #9
                  Appunto...
                  La conoscerà a Tarquinia.
                  "Bisogna avere un caos dentro di sé per generare una stella danzante" (Friedrich Nietzsche)
                  http://flickriver.com/photos/gabmic/
                  http://cometramedincanto.blogspot.it/

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                  • #10
                    Ecco, il primo topic che apro,e già c'ho i lucciconi, mannaggia a te Lallì!!!!
                    Ho avuto il piacere di conoscere la tua mamma ed è veramente tanto, tanto dolce!
                    "E tu li devi aprire sul mondo. Gli occhi sono lo specchio dell'anima. E tu li hai splendidi entrambi!!" (Ross)

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                    • #11
                      Lallina, sono in ufficio, ma non mi sono potuta trattenere dal commuovermi..non ti conosco di persona, ma ti sento molto vicina, questo tuo racconto è bellissimo e mi fa pensare alla mia di mamma, anche lei con un'infanzia non propro facilissima, con un grande cuore e anche se non mi ha mai detto: "ti voglio bene", me lo ha dimostrato sempre in mille modi.

                      Sei una bella persona

                      Un abbraccio grande

                      Daniela

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                      • #12
                        mi commuovi [img]graemlins/E20.gif[/img] [img]graemlins/E20.gif[/img] [img]graemlins/E20.gif[/img]
                        "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
                        Il mio blog: Tentazioni di gusto

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                        • #13
                          ma che bella cosa! [img]smile.gif[/img]

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                          • #14
                            grazie.le tue parole mi hanno fatto pensare a quanto i miei genitori abbiano fatto per me ed a quanto io gli voglia bene. [img]graemlins/E20.gif[/img]
                            "non siamo abituati a mangiar' con person' che non son del nostr' rang'!" (A. De Curtis - Totò)

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                            • #15
                              grazie per aver aperto il tuo cuore,Lallì [img]graemlins/E20.gif[/img] [img]graemlins/E20.gif[/img] [img]graemlins/E20.gif[/img]
                              Sofia

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                              Operazioni in corso..
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