ERBE AROMATICHE. Timo: storia e curiosità
Storia
Chiamato Thimus (coraggio), dagli antichi Greci, era usato come olio per massaggi.
Si racconta che i soldati romani, prima di andare in battaglia, si immergessero in acqua di timo.
Le sue proprietà antisettiche erano note anche agli antichi Egizi che lo bruciavano nelle case e, poiché era anche un valido conservante, lo usavano per l’imbalsamazione dei defunti.
Proprio per le sue proprietà antisettiche e battericide, il timo veniva utilizzato per la conservazione dei cibi e per preservarli dall’attacco dei batteri.
Nel medioevo era considerato simbolo di coraggio e forza interiore e le nobildonne decoravano con il timo i loro scialli, donandone poi i rametti ai soldati in partenza per le battaglie.
Il timo è altresì una delle piante citate nell’editto di Carlo Magno, che ne ordinava la coltivazione nei giardini erboristici dell’impero.
Santa Hildegarda di Bingen ne esaltava le proprietà antisettiche ancora prima della scoperta del timolo (un componente dell’olio essenziale estremamente attivo), usato come potente antibiotico durante la prima guerra mondiale.
Curiosità
Un sacchetto di timo secco nelle scarpe da ginnastica evita i cattivi odori.
Qualche rametto di timo sul fondo della pattumiera, anche in questo caso, evita i cattivi odori.
Strofinare le foglie fresche di timo dona sollievo in caso di punture di insetti.
Piantato vicino ai cavoli ne tiene lontani i parassiti.