DAL MARE. Pulire la seppia. Seconda parte
Dopo aver effettuato le pratiche descritte nella prima parte (eliminazione degli occhi e del becco), continuiamo con la pulizia della seppia.
[symple_column size=”one-half” position=”last”][symple_spacing size=”100px”][/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”] [/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”last”][symple_spacing size=”50px”]Ora girate la seppia, la parte sotto mettetela sopra, fate una leggera pressione ai lati per allargare la sacca, e inserite il coltello all’interno della sacca facendo attenzione che la lama non tocchi nulla.
[/symple_column][symple_column size=”one-half” position=”first”] [/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”last”][symple_spacing size=”50px”]
Fate fuoriuscire la lama del coltello a metà altezza della sacca, facendo per prima uscire la punta.[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”]
[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”last”][symple_spacing size=”50px”]Fate un taglio così, fino ad arrivare alla parte finale della sacca. [/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”]
[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”last”][symple_spacing size=”50px”]Ora poggiate la seppia sul piano e con le mani finite di aprirla. [/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”]
[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”last”][symple_spacing size=”50px”] Ecco, ora avete davanti la sacchettina, intatta, col famigerato nero, la vedete? E’ quella che sembra argentata con un lungo peduncolo.[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”] [/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”last”][symple_spacing size=”50px”] Ora con molta delicatezza prendetela dal basso e alzate, se fa resistenza col coltello tagliate ai lati quel velo che sembra trattenerla. Continuate piano piano, è fragilissima e si rompe con facilità , sempre aiutandovi col coltello se e quando necessario. [/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”] [/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”last”][symple_spacing size=”50px”]
Ecco ora abbiamo il nero, se ci serve per qualche preparazione io vi consiglio di ungere leggermente la tazzina o il bicchierino dove si mette altrimenti potrebbe attaccarsi e al momento di prenderlo rompersi.[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”]
[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”last”][symple_spacing size=”50px”]ora bisogna togliere il resto e l’osso,infilare il coltello così[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”]
[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”last”][symple_spacing size=”50px”]ruotarlo e metterlo per il lungo[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”]
[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”last”][symple_spacing size=”50px”]alzare e togliere le viscere, sotto si vede l’osso[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”]
[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”last”][symple_spacing size=”50px”]sfilarlo[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”]
[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”last”][symple_spacing size=”50px”]ecco ora abbiamo la seppia pulita e con il nero e l’osso quest’ultimo utile per canarini e tartarughe di terra.[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”first”]
[/symple_column] [symple_column size=”one-half” position=”last”][symple_spacing size=”50px”]però alla seppia manca qualcosa, i baffi!
Bisogna tirarglieli fuori, son retrattili e si annidano in due piccole cavità ai lati del dente[/symple_column]
[symple_column size=”one-half” position=”first”]
eccola qui, finita.[/symple_column]