Stagionalità della frutta.
Confetture e marmellate nascono come metodo per conservare il surplus della produzione di frutta. Mai ci si sarebbe sognato, un tempo, di utilizzare le primizie e rinchiuderle in barattolo. Le primizie, così come la frutta fuori stagione, erano un lusso e non poteva essere utilizzato così. Per alimentarsi si seguiva sempre la naturale stagionalità.
Con il passare del tempo e il trasferimento in città si è perduto un po’ il legame con la natura, e la possibilità di trovare frutta per tutto l’arco dell’anno ci ha fatto un po’ perdere la bussola. E’ possibile trovare fragole sempre, ciliegie a gennaio, e frutta esotica in continuazione. La stagionalità è diventata un ricordo. Ma tutto questo ha un prezzo e spesso si son perduti anche gli aromi.
Cerchiamo quindi, per le nostre confetture e marmellate, di seguire la stagionalità, di acquistare la frutta nel momento massimo di produzione locale, quando il gusto è più intenso e il prezzo più basso. Una frutta colta nel periodo migliore sarà più profumata, più gustosa, sarà di produzione locale e quindi meno ricca di conservanti che le permettano di non rovinarsi durante il lungo percorso che dovrà fare, non avrà avuto bisogno di trattamenti per resistere in serra.
Chiudiamo la giusta stagione nel barattolo!
Per facilitare il compito a chi vive nelle grandi città e ha perduto ogni riferimento con la natura e le stagioni, ecco un calendario delle stagioni di frutta e verdura.
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