Ebbene, il tempo passa e come cambia lo screen di coquinaria con la neve che scende, così anche la mia città si sta preparando al Natale….certo che l’aria fredda che porta con se la neve e tutte quelle belle cose...
Se torno per un attimo indietro, rivedo una piccola stanza, una grande finestra con la griglia e un ampio davanzale interno dove stavo comodamente seduta a guardare fuori. Mi piaceva stare in contemplazione, lo sguardo spaziava dal cielo alle case...
Quando ero piccola l’8 dicembre aveva inizio il rito: tutti insieme facevamo il presepe (l’albero a casa mia non si usava…), un prespe bellissimo, antico, con tutte le statuine di gesso (putroppo quando c’e stata la tromba d’aria nel ’89...
Non è facile far capire a un ragazzo moderno quanto fosse profonda, un tempo, la differenza tra giochi femminili e giochi maschili, oggi che il confine è diventato così labile da non essere riconoscibile: scuole di danza, pallavolo e basket,...
Uno dei piatti più conosciuti della tradizione lombarda, che lo vorrebbe servito insieme al risotto giallo. Di solito lo faccio appunto col risotto, ma domenica che eravamo soli soletti, senza il figliolame che di solito mi riempie la casa alla...
Mi sa che devo tradurre: Piota nel nostro dialetto vuol dire lastra di pietra. Il mio tetto è fatto di piote, le strade si lastricavano con le piote…insomma siam sempre lì, all’età della pietra e nella fattispecie della pietra ollare....
Una amica di mia madre, tornando dal Friuli, mi ha portato un sacchetto di brovada, di quella fatta dalla sua famiglia, leggermente diversa da quella che vendono i negozi, che è sempre un poco più acida. Questa è un po’...
Rosalia, figlia del duca Sinibaldo di Quisquina delle Rose, nipote per parte di madre di re Ruggero d’Altavilla, crebbe nel XII secolo alla corte dello zio, a Palermo. Era molto bella e suscitava interessi terreni, fra i tanti quello del...
Conosco la Sardegna e parecchi anni fa la frequentavo assiduamente sia per lavoro che per turismo. Avevo un caro amico a Cagliari, amante e conoscitore della sua favolosa terra di cui mi spiegò tante cose. Tradizioni, storia, cultura, sovente davanti...
I turtei cu la cua (tortelli con la coda) sono il tipico piatto piacentino di magro, da consumare il venerdì e la vigilia delle festività. La denominazione di “tortello” deriva dal romano “tortulus”: con questo nome si indicavano le...