Caricato, Olio. Puro succo d’oliva, Tecniche nuove
Mentre guardavo i libri sull’olio lo sguardo mi si è soffermato su un libro dall’aspetto di design.
Un volume dalle dimensioni abbastanza importanti rispetto agli altri, non tanto per il numero delle pagine quando per la grandezza di queste.
Una copertina di tela cartonata di un beige un po’ spento è rivestita da una sovracopertina di carta chiara, luminosa, con una foto di grande impatto. Il titolo, suggerisce la naturalezza di un prodotto usato dai più. I caratteri del testo sono elegantemente semplici. Minimalisti. Puri. Come l’olio.
Guida illustrata agli extravergini d’Italia e del mondo. Un bel progetto, non c’è che dire.
In quarta di copertina 4 piccole immagini, rappresentative degli aspetti salienti dell’olio: un paesaggio, la socialità della raccolta, la produzione dell’olio, la pianta che rende possibile tutto ciò. Il nome dell’autore, Gianni Caricato, è già di per sé una bella premessa.
E allora, incuriosita più che mai, con l’aspettativa di trovare un testo scientifico dal design moderno mi accingo ad aprire il librone.
L’indice è chiaro, elegante, mette voglia di andare avanti. Il seme della storia, Genius loci: la pianta l’habitat e l’operato dell’uomo. Il percorso delle olive dal frantoio alla bottiglia. La natura dell’olio, il farsi della qualità. I mille volti dell’olio all’assaggio. L’Italia oliandola regione per regione, Il mondo oliandolo paese per paese e via ad andare…
Le foto non deludono. Alcune di quelle a tutta pagina tolgono il fiato a chi, come me, è cresciuta tra olivi e fette di pane olio a cui unire, a seconda delle stagioni, acciughe sotto sale o pomodoro. Che siano dal taglio chiaramente moderno, o più tradizionali.
Gli argomenti sono trattati in modo molto approfondito anche se forse l’attenzione alla fraseologia più corretta ed adeguata, il perfetta ricerca del termine più puntuale lo rende forse un po’ meno fruibile e scorrevole di altri. Resta comunque un testo dalla lettura assai piacevole sia per la grande conoscenza degli autori che per l’interazione immagini testo.
Di sicuro un gran bel libro, da acquistare non solo per consultazione o per “fare biblioteca”.
Dal testo: A Tavola e in cucina con l’olio – Le istruzioni per l’uso
Con un olio da frutto, qual è appunto l’olio extravergine di oliva, cibarsi conviene. Lo abbiamo già appurato. Conviene perché garantisce un apporto lipidico ottimale, e non si tratta certo di un aspetto di secondaria importanza. Conviene, inoltre perché quest’olio è molto ricco in sostanze antiossidanti naturali, e come tale consente di essere utilizzato al meglio e in molteplici contesti.
Per questo e per altre ragioni l’olio extravergine di oliva ha conquistato le tavole di ogni continente, perfino di quei paesi culturalmente estranei al prodotto. E ora ch’è diventato un alimento interetnico, non più relegato alla sola area d’elezione del mediterraneo, è necessario utilizzarlo in maniera corretta In modo da apprende e acquisire la non facile capacità di abbinare con cognizione di causa le differenti tipologie di olio alle varie pietanze, considerando sia l’intensità delle note fruttate, sia le percezioni gustative più caratterizzanti.
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