FOTOgrammi
Ho montato gli albumi a neve
Brüt ma bun - brutti ma buoni
Ho versato il composto in una pentola e ho fato scaldare a fiamma bassissima sempre mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno
Ho poi incorporato con cura le nocciole tritate con lo zucchero mescolando delicatamente in modo da non smontare gli albumi
Nel libro era scritto di ritirare dal fuoco "quando il composto avrà assunto un colore ambrato e tenderà a formare un a leggere patina sul fondo" ma il mio il colore ambrato non l'ha assunto perciò ho smesso quando ha cominciato ad attaccarsi alla padella così
Ho lasciato quasi raffreddare e poi ho fatto dei mucchietti di impasto con un cucchiaino sulla carta forno.
Ho fatto cuocere a 165°C per circa 30 minuti fino quando assaggiandone uno in mezzo era bello secco.
Ho fatto raffreddare sulla griglia et voilà, mia suocera ha detto che sono più buoni di quelli comprati
Sono dei dolcetti tipicamente piemontesi - brutti ma buoni- , qui si trovano anche nelle panetterie e siccome avevo ancora una montagna di albumi nel congelatore ed anche delle nocciole (ora le ho finite) sabato ho provato a rifarle con ottimi risultati rispetto alle altre volte.
La ricetta era del Walter Eynard dal libro Piccola pasticceria che esce al giovedì con il Corriere della sera, ovviamente ho stravolto la quantità degli ingredienti ma sono venuti bene lo stesso.
400 g. nocciole del Piemonte tostate
400 g. di zucchero
150 g. di albume
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Ho tritato grossolanamente le nocciole insieme con lo zucchero, in modo che alcune di esse rimangano solo spezzettate
di Adriana