di Anna Amalia


Esistono diversi sistemi per ottenere un buon aceto "fatto in casa".
L'importante è che però si abbia come ingrediente base un vino genuino.
Un primo sistema è quello del recipiente di terracotta, nel quale, dopo averlo lavato e asciugato, si versa una bottiglia di vino, e dopo averlo coperto con un telo, si lascia per un mese circa.
Un altro sistema è quello di aggiungere in una bottiglia di vino quattro o cinque spaghetti crudi. Si chiude con una garza e si aspetta un mese, finché il vino non sia acetificato.
Il sistema classico è quello del "tinello" (contenitore a doghe di legno) che una volta si trovava in tutte le case di campagna. Il procedimento è lo stesso del contenitore di terracotta, ma i risultati sono migliori.
Bisogna comunque sempre ricordare che:
- il liquido non deve mai arrivare al bordo ma deve rimanere sempre sotto di tre dita;
- quando si toglie l'aceto per usarlo bisogna sempre aggiungere dei fondi di vino nella stessa quantità:
- se il liquido comincia ad intorbidirsi bisogna filtrarlo;
- se nel liquido compaiono dei vermetti si può evitare di buttare tutto facendolo bollire a 60-70° per un quarto d'ora.
- il tinello o altro contenitore non deve mai essere lasciato scoperto perché la polvere può danneggiare il processo di acetilizzazione

Inoltre, due piccoli suggerimenti:
1) Per conservare l'aceto in grandi quantità si aggiunge 1/2 g di acido salicilico per ogni litro di liquido
2) quando l'aceto è troppo scuro, si può schiarire aggiungendo 100ml di latte caldo nella bottiglia, dopodichè si agita e si fa riposare per 24 ore. Passato questo tempo, si filtra il liquido, che risulterà più chiaro e dal sapore inalterato.

Anche in questo caso non tratteremo dell'aceto come condimento in sé, ma della sua aromatizzazione. A differenza dell'olio aromatizzato, l'aceto non presenta i rischi del botulino per cui è un condimento certamente più sicuro.
Sterilizzate sempre e comunque le bottiglie, possibilmente in forno a 120°C per una mezz'oretta. Lasciatele freddare perima di procedere all'imbottigliamento.
Usate sempre prodotti di buona qualità, sia per quanto riguarda l'aceto di base che per gli aromi che metterete in infusione.
Filtrate sempre l'aceto una volta trascorso il periodo di infusione con un panno bianco, lavato in acqua bollente senza detersivo. Ciò per evitare che l'aceto si intorbidi e prenda aromi.
Quando tappate le bottiglie usate tappi che non possano essere corrosi, pena danni notevoli alla vostra produzione.




ACETO AI LAMPONI

Molto buono sulle insalate, che possono essere in modo carino decorate con l'aggiunta di qualche lampone fresco.
Mettete in infusione due etti di lamponi ben puliti (i lamponi non si lavano, pena la perdita del loro profumi, ma si spolverano) e leggermente schiacciati in un quarto di litro di aceto bianco (parlo in questo caso di aceto di vino). Aggiungete un cucchiaio di zucchero e ponete, in un contenitore in vetro chiuso e con il tappo a prova di acido, per un paio di settimane al buio. Filtrate bene l'aceto con un panno bianco lavato in acqua bollente senza detersivo e perfettamente asciutto e imbottigliate. Se desiderate potete mettere qualche lampone fresco in infusione, ma spesso poi il loro aspetto si modifica e non è più così gradevole come appena messo.

ACETO AL DRAGONCELLO

Mettete in infusione per paio di settimane un paio di rametti di dragoncello appena schiacciati in 200ml. di aceto bianco.
Filtrate con cura con un panno bianco lavato in acqua bollente senza detersivo e perfettamente asciutto e imbottigliate.

ACETO AGLI AROMI E PEPERONCINO

si usa per cucinare e condire insalate e carni rosse.
Si prepara mettendo in 1 litro d'aceto 5-6 peperoncini, 1 spicchio d'aglio pulito e schiacciato, un pizzico di sale ed un rametto di rosmarino. Lasciate il tutto a macerare dieci giorni in un luogo asciutto, dopodiché filtrate con un colino, o meglio una pezzuola.

ACETO PROFUMATO

si usa per condire insalate, carne e frutti di mare.
Si prepara mettendo in un litro d'aceto qualche foglia di basilico e di rucola spezzettata, una manciata di origano, un pizzico di pepe, un pizzico di noce moscata e un cucchiaino di sale grosso. Agitate bene la bottiglia e fate riposare al buio per quindici giorni, ricordandovi di agitare ogni giorno.

ACETO SICILIANO

Si usa per cucinare e condire in particolar modo i piatti di pesce.
Si prepara facendo bollire 1 litro d'aceto rosso e versandovi, durante il bollore, dei capperi dissalati e del basilico lavato, asciugato e sfilettato. Fate raffreddare e versate in una bottiglia. Lasciate riposare in una bottiglia, dove deve riposare 15 giorni, agitato tutti i giorni. Poi filtrare il tutto , e prima di usarlo, fate riposare altri 5 giorni.

ACETO ALL'AGLIO

Si usa per cucinare e condire verdure cotte o crude e pesce.
Si prepara mettendo in 1 litro di aceto 5-6 spicchi d'aglio, sbucciati e schiacciati, agitando bene la bottiglia per far miscelare bene il succo d'aglio. si può usare già il giorno dopo.