IL PELAPATATE
L'attrezzo della settimana è un attrezzo che già trova la sua collocazione in quasi tutte le case, e proprio per questo ognuno di noi si è formato la sua idea di pelapatate ideale.
Quello che io uso ormai da anni ha la lama rigida, non basculante, è molto affilato (ma và?) e mi segue in numerosi compiti. © 2000 Coquinaria - Tutti i diritti riservati - Ogni riproduzione, anche parziale, è vietata.
Altre persone dichiarano di preferire quello con lama basculante e tra queste Fiorella (tanto per non fare nome, tempo fa dichiarò che se mai fosse divenuta dittatrice dello stato libero di attrezzatura da cucina avrebbe dichiarato illegali i pelapatate a lama immobile...
Comunque, qualunque sia la forma, è importante che il pelapatate sia ben affilato (PURE QUESTO??!) e che sia in grado di fare fette sottili (lo spazio di lama mancantedeve essere il più piccolo possibile.
Tra gli innumerevoli usi ricordiamo:
pelare le patate (ma guarda!! il corso sarà pure gratis, ma non è che le notizie fornite siano delle più sconvolgenti od interessanti...)
ricavare fettine sottilissime di buccia di zucchina (il famoso verde zucchina) da tagliare poi a sua volta in bastoncini sottili (a julienne) per decorare minestre e zuppe
ricavare fettine sottili dalle patate e poi friggerle
ricavare riccioli (piccoli) di cioccolata, con un livello di bontà superiore a quello della scaglietta che si trova in commercio (solo se però usate un buon cioccolato di partenza...)
ricavare fettine dalle carote, (tagliandole per lungo) metterle poi in acqua salata per ammorbidirle, arrotolarle e metterle in acqua fredda e poi in frigo per ottenere dei riccioli di carota
togliere i filamenti dal sedano passando il pelapatate dalla parte convessa della costola (non sarà una decorazione, ma è tanto utile)
ricavare delle fette sottili dalle zucchine (sempre dalla parte lunga), fare un taglio al centro che parta tre centimetri dopo l'inizio e finisca a tre centimetri dalla fine e poi passare la zucchina un paio di volte dentro al taglio...
..insomma le possibilità sono infinite