Premessa: a Napoli il sanguinaccio non è un salame, ma una densa crema al cioccolato, tipica del periodo di Carnevale, che si serve insieme alle chiacchiere o ai savoiardi. Fino ad una ventina di anni fa si preparava col sangue di maiale (da qui il nome), ma non chiedetemi la ricetta antica perchè non la so. Oggi si prepara senza sangue (anche perchè è introvabile) ma ha mantenuto il nome. Ora la cosa grave del sanguinaccio è che: 1) bisogna fare molta attenzione a mescolare bene gli ingredienti perchè inesorabilmente si formano grumi 2) bisogna cuocerlo a fuoco bassissimo e mescolarlo con molta cura perchè inesorabilmente si attacca alla pentola.
Oggi ho sperimentato il sanguinaccio tecnologico perchè avevo fretta e non potevo perdere troppo tempo con i vari mescolamenti.....una meraviglia!!!
Ingredienti: 1 litro di latte, 140g di cacao amaro, 450g di zucchero, 2 uova e 2 tuorli, 3 cucchiai di farina, 2 cucchiaini di amido di mais, vaniglia e cannella.
Procedimento tecnologico: far scaldare bene il latte. Mettere tutti gli altri ingredienti nel mixer e mescolare alla massima velocità aggiungendo gradatamente 250 ml del latte. Si sarà formata una crema desa, che verrà passata in un recipiente per MO e diluita col resto del latte caldo. Passare al MO alla massima temperatura, mescolando ogni 2 minuti con una frusta a mano. A me sono bastati in tutto 8 minuti, ma credo il tempo vari secondo la temperatura del latte. Quando il miscuglio sarà diventato cremoso è pronto. Tra una mescolata e l'altra lavate la ciotola del mixer e la pentola del latte e nel giro di un quarto d'ora avrete 1 chilo e mezzo di sanguinaccio e la cucina pulita. Meglio di così! p.s. non ho ancora trovato un sistema per raffreddarlo senza mescolare, ma ci sto lavorando...
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