La rustisciada è uno di quei piatti grevi ma saporitissimi di cui siamo ghiotti noi lombardi, e che vanno mangiati quando i primi freddi e le prime nebbie cominciano a comparire. Necessitano di sani e robusti appetiti, di stomaci perfetti e di essere accompagnati da una bella polenta e da vini rossi corposi.
Inutile dire che si devono astenere dalla rustisciada i pavidi, le persone che mangiano solo light ed i single, datosi che è impossibile fare una rustisciada comme il faut per meno di 6 persone.
Servono: fettine di lonza fegato rognoni salsiccia (tutto di maiale e a tocchetti) cipolle affettate sottilissime un'idea di concentrato di pomodoro.
Si fan soffriggere le cipolle a fuoco bassissimo in olio e burro e si aggiungono nell'ordine le fettine di lonza,la salsiccia, i rognoni ed il fegato. Si spruzza di vino rosso, lo si lascia evaporare,si aggiusta di sale e pepe, si aggiunge la puntina di concentrato di pomodoro e ripreso il bollore si lascia cuocere ancora per un quarto d'ora circa ( non so mai indicare tempi e dosi esatte,io faccio tutto ad occhio.E naso.)
|