Si prepara un battuto con abbondante salvia, rosmarino, timo, aglio e peperoncino e si fa soffriggere in abbondante olio e.v. Quando è appassito si buttano i borlotti aggiungendo due barattoli di acqua e si fa cuocere almeno una mezz’ora. Se non avessi rotto il mixer grande avrei poi messo i fagioli in tale attrezzo, ma siccome l’ho rotto e per ordinare il nuovo bosch è un casino (ma queste cose in una ricetta non ci vanno, vero?)….. insomma passate i fagioli dal passatutto. Otterrete una sorta di crema che però ai miei occhi era un po’ troppo liquida allora ho preparato un roux con tre cucchiai di farina e mezzo bicchiere di olio e.v. Quando la farina tendeva al nocciola ho tolto dal fuoco e poco dopo ho buttato dentro la passata di fagioli, che ha acquistato così una bella cremosità. Si aggiusta di sale (io vi ci ho sfamato 5 persone, non le due del regolamento, ho vinto quaccosa ?) Come pasta ho preparato dei crostini di crema di parmigiano. Ho preso un paio di cucchiai a testa di parmigiano grattato, ho messi nel mixer (quello piccino della mi' mamma) ed ho aggiunto foglie di basilico e parecchietto prezzemolo. Ho frullato bene aggiungendo olio e.v. e poi un uovo sodo, prima il chiaro poi il tuorlo. Trattasi del procedimento della crema di pecorino. Ma fatto con il parmigiano che è molto più forte, ed inadatto a farne dei normali crostini da servire da soli, ma in questo caso l’uso è possibile, a mio modo di vedere. Infatti i crostini spalmati con cotesta crema li ho messi sul fondo dei piatti (3 o 4 – tre o quattro, non 304 senno’ succede come con le civette di Valdo, ma questa è un’altra storia -) Poi sopra ho versato la crema di borlotti ed è venuto un piattino davvero discreto.
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