LE FARINE: come conservarle
Una volta acquistate le farine è bene conservarle in modo adeguato:
- toglietele dalla busta e versatele in contenitori a chiusura ermetica, meglio ancora se sottovuoto
- se avete farine simili etichettatele in modo da avere chiaro di quale farina si tratta
- riponete i contenitori in luogo fresco e asciutto. Se si tratta di farine particolarmente deperibili (come quella integrale che potrebbe irrancidire in velocità per la presenza di germe di grano) è bene conservarle in frigorifero
Per chi non avesse la possibilità di mettere le farine sotto vuoto, per ridurre il fenomeno sgradevole degli animaletti (le cui uova sono naturalmente presenti nella farina a meno che sia stata sottoposta a passaggi industriali) si può congelare la farina per qualche giorno. Sarà sufficiente scongelare la farina in un sacchetto di carta (in grado di assorbirne l’umidità residua) e dopo qualche giorno trasferire il tutto in un contenitore a chiusura ermetica.
E’ bene ricordare che la farina è un alimento vivo, che muta nel tempo anche in base ai locali in cui si trova: se posta in un locale troppo asciutto perderà una parte dell’umidità e sarà più difficile da lavorare, richiederà tempi di idratazione più lunghi; viceversa, se posta in un locale troppo umido c’è il rischio che si ammassi e che formi delle muffe.